Arriva un nuovo concorso per la Polizia di Stato. Nella Gazzetta Ufficiale numero 97 del 7 dicembre 2021, infatti, è stato pubblicato un bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione di 140 Commissari della carriera dei funzionari della Polizia di Stato.
Ai posti messi a concorso si applicano le seguenti riserve:
- 14 posti sono riservati al personale della Polizia di Stato appartenente al ruolo degli ispettori o al ruolo direttivo;
- 14 posti sono riservati al restante personale della Polizia di Stato, con un’anzianità di servizio effettivo non inferiore a cinque anni.
A queste riserve si aggiungono inoltre riserve per:
- 3 posti a chi è in possesso dell’attestato di bilinguismo;
- 34 posti al coniuge e ai figli superstiti, oppure ai parenti in linea collaterale di secondo grado, qualora unici superstiti, del personale deceduto in servizio e per causa di servizio appartenente alle Forze di polizia o alle Forze armate;
- 3 posti agli ufficiali che hanno terminato senza demerito la ferma biennale;
- un posto a coloro che hanno conseguito il diploma di maturità presso il Centro studi di Fermo.
Se i posti oggetto delle riserve in questione non dovessero essere occupati per mancanza di vincitori, saranno assegnati agli altri candidati idonei, seguendo l’ordine della graduatoria finale di merito.
Vediamo adesso quali sono i requisiti per partecipare al concorso, come fare domanda e come si svolgerà la selezione.
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Concorso Polizia di Stato, 140 commissari: requisiti
Per partecipare al concorso occorre essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti civili e politici;
- possesso delle qualità di condotta di cui all’art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
- non aver compiuto il trentesimo anno di età, elevabili fino a un massimo di tre anni in relazione all’effettivo servizio militare prestato dai candidati. Si prescinde dal limite di
età per i candidati appartenenti alla Polizia di Stato. Per i candidati appartenenti ai ruoli dell’amministrazione civile dell’Interno il limite d’età è di trentacinque anni; - essere in possesso dei requisiti di idoneità fisica, psichica e attitudinale prescritti per l’accesso alla carriera dei funzionari della Polizia di Stato;
- essere in possesso di una laurea magistrale o specialistica a contenuto giuridico conseguita presso un’Università della Repubblica italiana o un istituto di istruzione universitario equiparato;
- per il personale della Polizia di Stato, non aver riportato la sanzione disciplinare della pena pecuniaria, o altra sanzione più grave, nei tre anni precedenti la pubblicazione del bando.
Non possono partecipare al concorso:
- coloro che sono stati, per motivi diversi dall’inidoneità psico-fisica, espulsi o
prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o nelle Forze di polizia, ovvero destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare; - coloro che hanno riportato condanna anche non definitiva per delitti non colposi, o che sono imputati in procedimenti penali per delitti non colposi per i quali sono sottoposti a misura cautelare personale, o lo sono stati senza successivo annullamento della misura, ovvero assoluzione o proscioglimento o archiviazione anche con provvedimenti non definitivi;
- i candidati appartenenti alla Polizia di Stato che sono sospesi cautelarmente dal servizio a norma dell’art. 93 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
- coloro che siano stati espulsi da uno dei corsi di formazione finalizzati all’immissione nelle carriere dei funzionari della Polizia di Stato.
Concorso Polizia di Stato, 140 commissari: domanda
La domanda di partecipazione va inviata esclusivamente in via telematica attraverso il portale concorsi della Polizia di Stato entro il 7 gennaio 2021. Per l’accesso al portale sono necessarie le credenziali digitali SPID o CIE.
Una volta completata la procedura di presentazione della domanda il candidato riceverà sulla propria casella e-mail ordinaria (o corporate se appartenente alla Polizia di Stato) una e-mail di conferma che conterrà una copia della domanda stessa.
>> Scarica il bando <<
Concorso Polizia di Stato, 140 commissari: preselezione
Nel caso in cui il numero delle domande di partecipazione sia superiore a cinquanta volte il numero dei posti messi a concorso e, comunque, non inferiore a tremila, viene svolta una prova preselettiva.
La preselettiva consisterà in una serie di domande a risposta multipla sulle seguenti materie:
- diritto penale;
- diritto processuale penale;
- diritto civile;
- diritto costituzionale;
- diritto amministrativo.
Il questionario della prova preselettiva conterrà 40 domande per ogni materia, per un totale di 200 domande.
La banca dati conterrà 5.000 domande, 1.000 per ogni materia, e sarà pubblicata almeno trenta giorni prima dell’inizio dello svolgimento della prova sul sito web istituzionale www.poliziadistato.it. Le domande avranno tre livelli di difficoltà (1-facile, 2-media, 3-difficile), e il punteggio sarà differenziato a seconda del grado di difficoltà delle domande.
Il calendario e la sede o le sedi di svolgimento dell’eventuale prova preselettiva saranno pubblicati sempre sul sito web istituzionale il 7 gennaio 2022.
Concorso Polizia di Stato, 140 commissari: prove
La selezione si svolgerà attraverso le seguenti fasi:
- accertamenti psico-fisici;
- accertamento attitudinale;
- prove scritte;
- valutazione dei titoli;
- prova orale.
I candidati che supereranno gli accertamenti psico-fisici e attitudinali (che contengono anche delle prove di efficienza fisica, per i cui dettagli si rimanda al bando) saranno convocati alle prove scritte, il cui diario sarà pubblicato sul sito istituzionale della Polizia di Stato il 15 marzo 2022.
Le due prove scritte, la cui durata massima sarà di 8 ore ciascuna, consisteranno nello svolgimento di due elaborati, che verteranno su:
- diritto costituzionale congiuntamente o disgiuntamente a diritto amministrativo, con eventuale riferimento alla legislazione speciale in materia di pubblica sicurezza;
- diritto penale congiuntamente o disgiuntamente a diritto processuale penale.
Le prove scritte avranno una votazione espressa in trentesimi e sono ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato una votazione media, tra le due prove scritte, di almeno 21/30, con un voto non inferiore a 18/30 nella singola prova scritta.
La valutazione dei titoli prenderà in considerazione:
- titoli di studio ulteriori rispetto a quello richiesto per la partecipazione al concorso, fino a 11 punti;
- titoli professionali, fino a 19 punti.
Il punteggio attribuito ai titoli di ciascun candidato è comunicato all’interessato prima di sostenere la prova orale.
La prova orale verterà, oltre che sulle materie oggetto delle prove scritte, su:
- diritto civile;
- diritto del lavoro;
- diritto della navigazione;
- ordinamento dell’amministrazione della pubblica sicurezza;
- nozioni di medicina legale;
- nozioni di diritto dell’Unione europea e di diritto internazionale;
- lingua inglese;
- informatica.
La prova si intenderà superata con un punteggio minimo di 18/30.
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