167 posti sono riservati agli appartenenti al ruolo dei sovrintendenti;
167 posti sono riservati agli appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato con almeno tre anni di anzianità di effettivo servizio alla data di scadenza di questo bando.
possesso delle qualità di condotta di cui all’art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
non aver compiuto il 28° anno di età;
essere in possesso dell’idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio di polizia, così come previsto dal decreto del Ministro dell’interno n. 198 del 2003 e dal decreto del Presidente della Repubblica 17 dicembre 2015, n. 207;
essere in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore che consente l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario;
non essere stati, per motivi diversi dall’inidoneità psico-fisica, espulsi o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o nelle Forze di polizia, ovvero destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare;
non aver riportato condanna anche non definitiva per delitti non colposi, o che sono imputati in procedimenti penali per delitti non colposi per i quali sono sottoposti a misura cautelare personale, o lo sono stati senza successivo annullamento della misura, ovvero assoluzione o proscioglimento o archiviazione anche con provvedimenti non definitivi.
Concorso Polizia di Stato: come partecipare
Sistema pubblico di identità digitale (SPID);
Sistema di identificazione digitale «Entra con CIE» con l’impiego della CIE (Carta di identità elettronica), rilasciata dal Comune di residenza.
Concorso Polizia di Stato: prove d’esame
prova preselettiva eventuale: consiste nel rispondere a un questionario, articolato in domande con risposta a scelta multipla, sulle seguenti materie: diritto penale, diritto processuale penale, diritto costituzionale, diritto amministrativo e diritto civile;
accertamento dell’efficienza fisica;
accertamenti psico-fisici: i candidati interessati sono sottoposti ad un esame clinico, a una valutazione psichica e ad accertamenti strumentali e di laboratorio;
accertamento attitudinale: diretti a verificare l’attitudine del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l’attività propria del ruolo e della qualifica da rivestire. Consistono in una serie di test sia collettivi che individuali, integrati da un colloquio con un componente della suddetta commissione;
prova scritta: consiste nella stesura di un elaborato vertente su elementi di diritto penale ovvero di diritto processuale penale, con eventuali riferimenti al diritto costituzionale;
prova orale: oltre che sulle materie della prova scritta, compresi gli elementi di diritto costituzionale, verte sulle seguenti materie: – nozioni di diritto amministrativo, con particolare riguardo alla legislazione speciale in materia di pubblica sicurezza; – diritto civile, nelle parti concernenti le persone, la famiglia, i diritti reali, le obbligazioni e la tutela dei diritti; – lingua inglese; – informatica.
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