Le figure ricercate per quanto riguarda i profili professionali dei laureati (in triennale, magistrale o diploma di laurea vecchio ordinamento) sono complessivamente 1660, di cui 1060 unità di tecnico di amministrazione, con laurea in giurisprudenza, economia e commercio, scienze politiche o equipollenti da assumere con un contratto a tempo determinato.
Concorso Ministero Giustizia 2022, 5410 diplomati e laureati: bando in Gazzetta
Nei prossimi paragrafi vediamo tutti i requisiti richiesti per accedere al profilo di Tecnico di Amministrazione, come partecipare alla procedura concorsuale le prove d’esame previste dal bando.
Di seguito il Manuale di preparazione alla prova scritta.
Concorso Ministero Giustizia, 1060 Tecnici: requisiti
Per avere accesso alla procedura concorsuale indetta dal Ministero della Giustizia, i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti alla data di scadenza del bando:
- cittadinanza italiana o cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione europea;
- età non inferiore a 18 anni;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni;
- qualità morali e di condotta;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
- non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
- per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana.
E’ inoltre richiesto il possesso di una delle seguenti lauree:
- laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; e titoli equiparati;
- diploma di laurea di vecchio ordinamento (DL) in giurisprudenza; economia e commercio; scienze politiche; e titoli equiparati ed equipollenti;
- laurea specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica; 64/S Scienze dell’economia; 84/S Scienze economico-aziendali; 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni internazionali; 70/S Scienze della politica; 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni; 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S Sociologia; 99/S Studi europei; e titoli equiparati;
- laurea magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei; e titoli equiparati.
Concorso Ministero Giustizia, 1060 Tecnici: fare domanda
La domanda deve essere compilata attraverso il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando il modulo elettronico sul sistema « Step-one 2019», raggiungibile dalla rete internet all’indirizzo https://ripam.cloud.
La procedura per iscriversi ai concorsi rimarrà attiva fino alle ore 14 del giorno 28 aprile 2022.
Ministero Giustizia, 5410 assunzioni: istruzioni per fare domanda
Concorso Ministero Giustizia, 1060 Tecnici: prova scritta
Il concorso indetto dal Ministero della Giustizia prevede l’espletamento di due fasi:
- valutazione dei titoli: il punteggio per il voto di laurea/diploma è aumentato del doppio per i laureati/diplomati da non più di sette anni. A parità di merito e titoli, è preferito il candidato più giovane.
- prova scritta: in presenza, consisterà nella risoluzione di quesiti a risposta multipla.
La prova scritta consiste in un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere nell’arco di 60 minuti. La prova si intende superata con un punteggio minimo di 21/30, ed è volta a verificare la conoscenza delle seguenti materie:
- Diritto amministrativo;
- Servizi di cancelleria;
- Lingua inglese.
Concorso Ministero Giustizia, 1060 Tecnici: come prepararsi
Per la preparazione della prova scritta per accedere al profilo di Tecnico di Amministrazione, consigliamo il seguente volume di teoria e test sulle materie che saranno oggetto della prova scritta.
Nella sezione online è presente anche un utile simulatore di quiz su tutte le materie.
Concorso 5410 posti Ministero della Giustizia 1060 Tecnici di amministrazione – Prova scritta
Luigi Tramontano, Maggioli Editore
Il manuale presenta in maniera chiara e approfondita tutte le materie richieste per la preparazione alla prova scritta:
– Diritto amministrativo,
– Servizi di cancelleria,
– Lingua inglese (quiz).
Concorso Ministero Giustizia, 1060 Tecnici: valutazione dei titoli
La valutazione dei titoli verrà effettuata sulla base dei titoli dichiarati dai candidati al momento della domanda di ammissione al concorso. Tale fase concorsuale prevede l’attribuzione dei seguenti punteggi:
- fino a 6 punti per il voto di laurea (con riferimento al titolo di studio conseguito con miglior profitto tra tutti quelli dichiarati per l’ammissione al concorso);
- fino a 5 punti per eventuali ulteriori titoli universitari in ambiti attinenti al profilo per cui è stata presentata domanda.
Inoltre, per il solo profilo di Tecnico di Amministrazione, saranno attribuiti altri 3 punti per l’abilitazione alla professione di avvocato.
Concorso Ministero Giustizia, 1060 Tecnici: sedi
La procedura concorsuale indetta dal Ministero della Giustizia è su scala nazionale, e le assunzioni saranno a tempo determinato.
Gli aspiranti candidati potranno indicare la sede durante la compilazione della propria domanda di ammissione. I posti sono così suddivisi:
- Corte di cassazione e amministrazione centrale: 157 unità;
- Ancona: 18 unità;
- Bari: 38 unità;
- Bologna: 59 unità;
- Brescia: 35 unità;
- Cagliari: 29 unità;
- Caltanissetta: 13 unità;
- Campobasso: 10 unità;
- Catania: 42 unità;
- Catanzaro: 37 unità;
- Firenze: 55 unità;
- Genova: 29 unità;
- L’Aquila: 23 unità;
- Lecce: 34 unità;
- Messina: 17 unità;
- Milano: 93 unità;
- Napoli: 128 unità;
- Palermo: 44 unità;
- Perugia: 13 unità;
- Potenza: 14 unità;
- Reggio Calabria: 26 unità;
- Roma: 100 unità;
- Salerno: 24 unità;
- Torino: 55 unità;
- Trieste: 16 unità;
- Venezia: 51 unità.
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