Nel bando di Concorso Ministero Ambiente 2019 per l’assunzione di 251 unità in area III, posizione economica F1, sono indicati differenti requisiti a seconda del profilo professionale scelto.
Dal momento che per essere ammessi al concorso i candidati devono essere in possesso dei requisiti entro la data ultima di presentazione della domanda e al momento della presa di servizio, occorre verificare attentamente quali siano i titoli e le conoscenze richieste per non essere esclusi dalla procedura.
Vediamo in sintesi i requisiti richiesti per ogni profilo, al fine di agevolare la lettura del bando.
Concorso Ministero Ambiente: le informazioni complete
Concorso Ministero Ambiente 2019: requisiti generali
I candidati devono essere in possesso in primis dei requisiti definiti “generali”, perchè richiesti per tutte le pubbliche selezioni. Sono:
- essere cittadini italiani o di un altro Stato membro dell’Unione Europea e i loro familiari titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, oppure cittadini di Paesi terzi titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o dello status di riguato ovvero della protezione sussidiaria;
- avere almeno 18 anni;
- essere in possesso di una laurea, negli indirizzi indicati per ogni profilo;
- idoneità fisica all’impiego;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento o dichiarati decaduti da un impiego statale;
- non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
- essere in posizione regolare nei riguardi dell’obbligo di leva, per i candidati di sesso maschile nati entro il 31 Dicembre 1985.
Alle prove concorsuali i candidati vengono ammessi con riserva.
Concorso Ministero Ambiente 2019: titolo di studio
Per candidarsi ai diversi profili professionali occorre essere in possesso di una laurea negli indirizzi indicati nel bando.
Gli ambiti di studio per ogni procedura sono i seguenti:
- ING/MATTM – ingegneria per l’ambiente e il territorio;
- ECO/MATTM – economia e fiscalità ambientale;
- ARC/MATTM – pianificazione territoriale e paesaggio;
- BIO/MATTM – scienze biologiche;
- CHI/MATTM – scienze chimiche;
- GEO/MATTM – scienze geologiche e geofisiche;
- NAT/MATTM – scienze naturali, ambientali, agrarie e forestali;
- INF/MATTM – scienze statistiche, informatica, società dell’informazione.
Per una corretta valutazione dei corsi di laurea ammessi, consigliamo una lettura attenta dell’art. 2 del bando.
Iscriviti alla newsletter LeggiOggi Concorsi per essere sempre aggiornato sulle novità del settore pubblico:
Iscriviti qui
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento