Nel programma dei concorsi pubblici 2019, pubblicati nella Legge di Bilancio l’ultimo 29 dicembre 2018, infatti, è stato inserito anche l’atteso concorso al MIBAC – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, che dovrebbe portare all’assunzione sia di Funzionari che di Assistenti mettendo a bando posti per diplomati e laureati.
Il reclutamento era già stato confermato lo scorso 6 settembre dal Ministro Alberto Bonisoli al termine dell’incontro tenutosi con le numerose sigle sindacali dei lavoratori e dei dirigenti a Roma.
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Concorso Mibac 2019: le dichiarazioni del Ministro
Il Ministro Bonisoli ha enunciato le sue priorità: “Innanzitutto la messa in sicurezza dei beni. Ma la carenza di personale è una delle emergenze che mi sta più a cuore. Sono partito con una serie di proposte normative che sono già a punto anche rispetto al quadro esigenziale di tipo finanziario”.
I prossimi lavoratori del Ministero per i Beni e le Attività Culturali saranno reclutati attraverso concorsi pubblici e saranno previste migliaia di assunzioni.
Durante le sue diverse interviste, il Ministro ha assicurato che il piano di assunzioni per il Ministero dei Beni Culturali partirà il prima possibile e coinvolgerà soprattutto le regioni del Mezzogiorno. Le assunzioni dovrebbero coinvolgere tutte quelle situazioni in cui è già presente carenza di personale più volte segnalata presso il Ministero: biblioteche, musei o parchi che hanno difficoltà ad aprire, non riescono a tenere aperti o rendere fruibili i beni ai cittadini.
Inoltre, ha dichiarato: “Già dalla prima finanziaria che incardineremo in autunno, metteremo dentro le risorse per rendere questo piano di assunzioni stabile nel tempo. Queste nuove figure professionali devono presidiare i luoghi ma avere anche una preparazione culturale per interagire con i visitatori e spiegare loro di cosa si tratta”.
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Concorso Mibac 2019: le novità sui bandi
Il ritardo nella pubblicazione dei bandi è dovuto alla predisposizione da parte del Governo del Decreto Concretezza, nel quale sono state inserite ulteriori 2.000 assunzioni rispetto a quelle già autorizzate nella Legge di Bilancio 2019 per 500 Funzionari e 500 Assistenti.
Nell’ultima settimana di marzo è stato approvato alla camera di Decreto Concretezza che, a causa di alcuni ritardi dovuti ai provvedimenti di controllo nei confronti dei dipendenti della pubblica amministrazione, non era stato reso esecutivo.
All’interno dello stesso decreto sono state previste, per le amministrazioni statali, anche assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 100 per cento di quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente.
Il 4 Aprile il Ministro ha incontrato le organizzazioni sindacali per illustrare il riordino della struttura ministeriale e il 17 Aprile si sono tenuti gli Stati Generali. Il Governo sta lavorando per ridurre i tempi di discussione e pubblicazione dei bandi, che potrebbero arrivare già a partire dall’ultima settimana di aprile.
Concorso Mibac 2019: i posti previsti
Nella Legge di Bilancio 2019 sono state inserite diverse autorizzazioni a bandire concorsi per diversi profili appartenenti al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Le nuove assunzioni sono previste già per l’anno 2020 e 2021.
Il dettaglio dei posti è il seguente:
- 500, Area II, con mansioni di vigilanza;
- 500, Area II, inquadrati come vigilanti e tecnici;
- 500, Area III, come funzionari tecnici su vari profili (architetti, storici dell’arte, etc.);
- 560, amministrativi e informatici.
Con l’uscita dei bandi avremo un dettaglio più preciso sulle posizioni e i requisiti richiesti.
In totale, nel corso dei 3 anni le assunzioni dovrebbero aggirarsi tra i 4 e i 6mila posti, grazie anche a concorsi precedentemente autorizzati per aspiranti diplomati che dovrebbero svolgere le funzioni di assistenti.
Oltre alle nuove procedure, sono previsti diversi scorrimenti delle graduatorie già stilate con precedenti concorsi che proprio in questi giorni verranno consultate per chiamare in ruolo nuovi funzionari del Mibac.
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Concorso Mibac 2019: la procedura selettiva
E’ molto probabile che il concorso venga gestito dalla Commissione Interministeriale RIPAM che si avvarrà del Formez per l’organizzazione.
Ancora non ci sono disposizioni ufficiali sull’esatto contenuto delle prove, sappiamo tuttavia che verranno attivate:
- prova preselettiva;
- prima prova scritta;
- seconda prova scritta;
- prova orale.
Come noto, il Formez per le preselettive ha recentemente assegnato, anche in altri concorsi (es. Maeci per 144 funzionari o SNA per 148 allievi al 7° corso-concorso), nuove tipologie di quiz di logica che si vanno ad aggiungere a quelle esistenti. È quindi probabile che nella prossima prova preselettiva del concorso MIBAC vengano variate le classiche tipologie.
E’ stata autorizzata la spesa per l’anno in corso per lo svolgimento delle procedure concorsuali; il concorso, quindi, verrà bandito a breve ed è necessario arrivare preparati alle prove che sicuramente prevederanno una preselezione di logica.
Per iniziare a prepararsi alle prove:
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