Vediamo tutte le informazioni su posti e requisiti di accesso.
Novità e aggiornamenti sui Concorsi Pubblici
Concorso MEF 2020: posti a concorso
Sono 56 i posti autorizzati per le nuove esigenze diplomatiche e internazionali del Ministero. La suddivisione è la seguente:
- 45 unità di area III e posizione economica F3 da dedicare alle attività di negoziato;
- 11 unità di area III e posizione economica F3 da dedicare alla sperimentazione e alla messa a regime dei sistemi informativi.
Concorso MEF 2020: requisiti di accesso
I candidati per partecipare devono conoscere la lingua inglese almeno al livello B2 del quadro comune europeo (verrà accertata in sede d’esame).
Oltre alla laurea magistrale, necessaria per l’accesso alla carriera in area III e posizione economica F3, i candidati devono possedere almeno uno dei seguenti titoli di studio:
- dottorato di ricerca in materie giuridiche o economiche, in diritto europeo e internazionale, o in materia di contabilita’ e bilancio;
- master di secondo livello in materie giuridiche ed economiche concernenti il diritto europeo e internazionale, nonche’ in materie inerenti la contabilita’ e il bilancio anche ai fini dello sviluppo e la sperimentazione dei relativi sistemi informativi.
I bandi preciseranno quali ulteriori titoli potranno essere valutati.
Concorso MEF 2020: prove e titoli
La graduatoria di merito verrà stilata in base ai titoli posseduti e al punteggio conseguito nel colloquio orale.
La prova accerterà anche la conoscenza della lingua inglese e di una eventuale altra lingua tra quelle ufficiali dell’Unione Europea, in un grado non inferiore al livello B2 del CEFR.
Strumenti informatici e digitali potrebbero essere utilizzati per lo svolgimento. Quindi con decisione dell’Amministrazione l’orale potrebbe essere svolto in modalità decentrata e telematica.
Concorso MEF 2020: quando le assunzioni
Entro il 31 Dicembre 2020 il Ministero dell’Economia e delle Finanze è autorizzato ad espletare il concorso.
Le assunzioni erano già state previste nel triennio 2019-2021, quindi entro il prossimo anno i vincitori verranno collocati in ruolo. Si tratta infatti di assunzioni “improcrastinabili”, come definito dalla relazione illustrativa al Decreto, dovute alla Brexit, alla nuova presidenza italiana al G20 e all’avvio di tutte le procedure presentate con la riforma del Bilancio dello Stato.
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