Concorso funzionari Agenzia entrate: nuovo rinvio prova e bando per dirigenti

Roberto Russo 05/02/19
Il 1° febbraio scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’attesissimo comunicato dell’Agenzia delle Entrate che avrebbe informato i partecipanti alla selezione del Concorso per 510 Funzionari amministrativo-contabili sulle date della prima prova o sull’eventuale rinvio.

Il comunicato ha rinviato la pubblicazione delle date della prima prova alla Gazzetta Ufficiale del 29 marzo 2019 in cui si spera vengano pubblicati i giorni in cui i candidati affronteranno la prima prova logico-matematica

Concorso funzionari Agenzia delle Entrate: prima prova e rinvii

Il bando di Concorso per 510 funzionari è stato pubblicato ad aprile 2018 e da allora sono sempre stati rinviati i termini di pubblicazione delle date della prima prova poiché si sono presentati non pochi problemi con le gare di individuazione delle aule in cui svolgere in concorso visto anche il susseguirsi di diverse prove concorsuali presso la Fiera di Roma.

All’ultimo bando di gara per l’individuazione della sede hanno risposto sia l’Ergife Palace, che è successivamente risultato vincitore, sia la Fiera di Roma che al termine della gara ha presentato formale ricorso dilatando ulteriormente i tempi di pubblicazione delle date.

Ricordiamo che la prima prova del concorso dell’Agenzia delle Entrate sarà composta da quiz psicoattitudinali a risposta multipla. Non si hanno notizie certe sulla struttura della prova e sull’attribuzione del punteggio, ma potrebbe essere simile alla prova del concorso svolto nel 2015 in cui sono stati somministrati 50 quiz con 3 risposte, di cui solo una era esatta, da risolvere in 40 minuti.

La prova è valutata in trentesimi e saranno ammessi alla prova successiva solo quelli con punteggio minimo di 24/30 rientrano in graduatoria nel limite massimo di cinque volte il numero dei posti per i quali concorrono.

Consulta speciale Concorsi pubblici 

Concorso Agenzia delle Entrate: pubblicato bando per dirigenti

Contestualmente alla pubblicazione del rinvio delle date della prima prova sono stati pubblicati due Bandi per un totale di 160 posti per dirigenti così ripartiti:

  • 150 posti per dirigenti da destinare in via prioritaria alla direzione di uffici preposti ad attività operative di gestione, riscossione e contenzioso dei tributi
  • 10 posti per dirigenti da destinare in via prioritaria alla direzione di uffici preposti ad attività operative di gestione dei servizi catastali.

Il 50% dei suddetti posti è riservato al personale di ruolo assunto mediante concorso e in servizio presso l’Agenzia delle entrate alla data del termine di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione, fissata per il 1 marzo 2019, con almeno dieci anni di anzianità.

Il concorso prevede una prova scritta e una prova orale, volte nel loro insieme ad accertare le capacità cognitive e le competenze manageriali dei candidati. I contenuti delle prove tengono conto della tipologia di professionalità correlata agli specifici compiti degli uffici cui i vincitori del concorso saranno in via prioritaria destinati ai sensi dell’articolo. Le prove saranno valutate in centesimi e si intenderanno superate se il candidato consegue la votazione di almeno 70/100.

Concorso Dirigenti Agenzia delle Entrate: la prova preselettiva

Nel caso in cui il numero dei candidati sia pari o superiore a tre volte il numero dei posti messi a concorso, sarà prevista una prova preselettiva per determinare l’ammissione dei candidati alla successiva prova scritta.

La prova preselettiva consisterà in un questionario strutturato in due parti:

  • la prima parte comprenderà 45 quesiti a risposta multipla riguardanti il diritto tributario e la scienza delle finanze nonché l’ordinamento e le attribuzioni dell’Agenzia delle Entrate;
  • la seconda parte del questionario consisterà in 15 quesiti a risposta multipla relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo; i quesiti descriveranno situazioni concrete di lavoro, rispetto alle quali s’intende valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra almeno quattro alternative predefinite di possibili corsi d’azione, quale ritengano più adeguata e quale, invece, meno adeguata. Nel bando sono state pubblicati alcuni esempi pratici.

Scarica il Bando di Concorso

Concorso Dirigenti Agenzia delle Entrate: la prova scritta

La prova scritta, a contenuto tecnico-pratico, si articola in due fasi:

  1. la prima ha come obiettivo quello di vagliare le abilità cognitive dei candidati, quali, in particolare, la capacità argomentativa, l’acume critico nell’analisi dei problemi, la capacità di sintesi e l’attitudine a esprimersi in modo semplice e chiaro. A tale scopo la prova consiste in tre quesiti a risposta aperta, che il candidato ha facoltà di scegliere tra quelli formulati in sede di esame, su argomenti di carattere anche interdisciplinare, attinenti alle seguenti materie:
    • diritto tributario e scienza delle finanze;
    • diritto amministrativo;
    • diritto civile e commerciale;
    • elementi di diritto internazionale pubblico e dell’Unione europea;
    • elementi di economia aziendale;
    • elementi di diritto penale;
    • pianificazione, organizzazione e sistemi di controllo;
    • ordinamento e attribuzioni dell’Agenzia delle entrate.

In relazione alla professionalità richiesta per le responsabilità di direzione degli uffici cui saranno destinati in via prioritaria i vincitori del concorso, i quesiti attinenti alle predette materie faranno riferimento alle attività operative dei medesimi uffici.

  1. la seconda fase consiste nella prospettazione di un caso pratico di lavoro riguardante situazioni problematiche di tipo organizzativo e gestionale, ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo. Le situazioni oggetto della prova sono rappresentate sotto forma di quesiti a risposta aperta, volti a valutare la capacità dei candidati di vagliare le diverse soluzioni possibili e di individuare quella più confacente rispetto alla complessità della situazione in esame e all’esigenza di superarne le criticità.

La prova si intenderà superata al raggiungimento della votazione di 70/100.

Concorso Dirigenti Agenzia delle Entrate: prova orale e diario delle prove

La prova orale consiste in un colloquio volto ad approfondire la verifica delle capacità cognitive e delle competenze manageriali dei candidati. Il colloquio verte sulle materie della prova scritta.

Verrà accertata anche la conoscenza delal lingua inglese nonché la capacità di utilizzo del computer e dei software applicativi più diffusi.

Il diario d’esame della prova scritta o dell’eventuale prova preselettiva sarà pubblicato il giorno 2 aprile 2019, con valore di notifica a tutti gli effetti, nel sito Internet dell’Agenzia delle entrate, www.agenziaentrate.gov.it.

Per la compilazione della graduatoria è prevista anche la valutazione dei titoli

Concorsi Funzionari e Dirigenti Agenzia delle Entrate: come prepararsi

Diversamente da altri tipi di concorsi pubblici, la prova di logica del concorso per 510 funzionari amministrativi dell’Agenzia delle Entrate non rappresenta una preselezione, ma una prova a tutti gli effetti, quindi è fondamentale arrivare preparati e conoscere la maggior parte delle tipologie di quiz che potrebbero capitare il giorno dell’esame, considerato anche chenon è prevista la pubblicazione della banca dati. Al tempo stesso consigliamo di studiare contestualmente le materie oggetto delle altre prove d’esame.

Per il concorso da Dirigenti sarà importante arrivare preparati all’eventuale risoluzione di diversi casi pratici che costituiranno la parte fondamentale delle prove d’esame.

Per prepararsi al meglio al Concorso 510 funzionari, consigliamo:

Roberto Russo

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