Vediamo cos’è nello specifico un DSGA, chi potrà partecipare al Concorso, come si svolgeranno le prove e come prepararsi al meglio.
DSGA: chi è
Oltre alla sigla c’è un vero e proprio all’interno dell’Istituzione scolastica. Il DSGA è la figura del Direttore dei servizi generali e amministrativi, centrale nel quadro della nuova autonomia scolastica. È nelle sue mani il compito di:
- sovrintendere i servizi generali amministrativo-contabili, curandone l’organizzazione, con ruoli di coordinamento e monitoraggio dei risultati;
- occuparsi della stabilità dell’ufficio di segreteria e gestendo l’amministrazione scolastica assume un ruolo di responsabilità;
- svolgere ruoli di ispezione nell’ambito della scuola;
- può svolgere incarichi di attività di tutoraggio, formazione professionale.
Il DSGA per legge ha un orario di lavoro di 36 ore settimanali e una notevole autonomia e flessibilità di gestione di queste ore. Inoltre la sua retribuzione è poco sotto i 2 mila euro, eslusi indennità, retribuzioni accessorie, anzianità.
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Concorso DSGA per 2004 posti: i requisiti
Se questa figura professionale non vi spaventa e volete tentare il Concorso prossimamente indetto dal Miur, vediamo quali sono i requisiti richiesti:
- Diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, sociali o amministrative, economia e commercio;
- Diploma di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91;
- Lauree magistrali (LM) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al D.I. 9 luglio 2009.
La legge di bilancio prevede una deroga a questi titoli, permettendo la partecipazione all’iter concorsuale anche agli assistenti amministrativi che, al 1° gennaio 2018, abbiano maturato almeno tre anni interi di servizio negli ultimi otto nelle mansioni di direttore dei servizi generali ed amministrativi.
Concorso DSGA: quanti posti?
I posti previsti per il Concorso saranno 2004.
Concorso DSGA: come si svolge
Il regolamento del bando annuncerà ufficialmente le modalità di svolgimento e come saranno stabilite le prove concorsuali, che dovrebbero comunque seguire questo Iter selettivo:
- Prova preselettiva con domande a risposta multipla;
- Prova scritta sulle materie: diritto amministrativo, diritto pubblico, contabilità di Stato e contabilità degli istituti scolastici;
- Prova orale, volta a verificare il grado di conoscenza del regolamento di contabilità, del decentramento amministrativo, del rapporto di lavoro del personale del comparto scuola, delle norme di sicurezza, del nuovo codice della privacy, della conoscenza di una lingua straniera e il grado di competenza nell’uso delle apparecchiature delle applicazioni informatiche di ultima generazione;
- Tirocinio sul campo
In attesa quindi di conoscere la data di uscita del bando e il termine entro cui candidarsi, consigliamo il seguente manuale per prepararsi al meglio al Concorso:
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