Concorso Corte dei Conti, 60 amministrativi laureati

Elena Bucci 24/10/22
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Concorso Corte dei Conti, tutti i requisiti

  • cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione europea;
  • godimento dei diritti politici;
  • idoneità allo svolgimento delle mansioni relative al posto da ricoprire;
  • qualità morali e condotta incensurabili;
  • posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero licenziati da altro impiego statale;
  • non aver riportato condanne penali con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione.
  • Laurea magistrale (LM), appartenente ad una delle seguenti classi: LM-56 Scienze dell’economia; LM-77 Scienze economico-aziendali; LMG-01 Giurisprudenza; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-62 Scienze della politica; LM-52 Relazioni internazionali; LM-16 Finanza; LM-82 Scienze statistiche; LM-83 Scienze statistiche attuariali e finanziarie;
  • Laurea specialistica (LS) ex decreto ministeriale n. 509/1999;
  • Diploma di laurea (DL) conseguito con ordinamento previgente al decreto ministeriale n. 509/1999.

Concorso Corte dei Conti, come partecipare

Concorso Corte dei Conti, prove d’esame

  • la prima prova scritta: dura quattro ore e consiste nello svolgimento di un elaborato contenente argomentata risposta a due quesiti sulle seguenti materie:
    – economia politica e/o politica economica e/o analisi delle politiche pubbliche;
    – diritto commerciale;
    – diritto pubblico dell’economia.
  • la seconda prova scritta: dura tre ore e consiste:
    – nello svolgimento di un elaborato in materia di contabilità di Stato e degli enti pubblici;
    – nell’analisi e nella soluzione di un caso concreto, attinente all’attività lavorativa e alle mansioni del profilo.
    E’ ammesso alla prova orale il candidato che ha riportato in ciascuna prova scritta un punteggio minimo di 70/100.
  • la prova orale: consiste in un colloquio che verte, oltre che sulle materie oggetto delle due prove scritte, anche sulle seguenti materie:
    – scienza delle finanze e diritto finanziario;
    – diritto amministrativo ed elementi di diritto dell’Unione europea, con particolare riferimento alla governance economica europea;
    – disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione ed elementi di diritto penale (reati contro la pubblica amministrazione);
    – statistica e analisi dei dati;
    – legislazione sulla Corte dei conti;
    – lingua straniera, a scelta del candidato, tra inglese e francese;
    – elementi di informatica giuridica, utilizzo di internet, posta elettronica, PEC e firma digitale: conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse (quali pacchetto Office, in particolare Word, Excel e PowerPoint).

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Elena Bucci