La domanda di partecipazione deve essere trasmessa entro il 30 novembre, compilando il form online presente su servizi.comune.bologna.it.
Vediamo assieme quali requisiti servono per accedere e quali prove sono previste.
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Concorso Comune Bologna: requisiti di accesso
Gli aspiranti candidati al Concorso Comune Bologna possono accedere se in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana, di stati appartenenti all’Unione Europea con adeguata conoscenza della lingua italiana oppure di Paesi terzi con valido titolo di soggiorno;
- diploma di scuola secondaria di II grado (maturità);
- idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni;
- avere almeno 18 anni;
- godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
- posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva;
- inesistenza di provvedimenti di destituzione, dispensa o licenziamento per le motivazioni specificate nel bando;
- insussistenza di condanne penali, procedimenti penali pendenti, misure di sicurezza o di prevenzione che impediscano la costituzione di rapporti di impiego con la Pubblica Amministrazione.
Concorso Comune Bologna: come fare domanda
La scadenza per la partecipazione è prevista per le ore 12 del 30 novembre 2020. La domanda deve essere compilata e inviata online sul sito: servizi.comune.bologna.it.
La partecipazione non è gratuita: deve essere versata la tassa di concorso dell’ammontare di 10 euro.
Il 9 dicembre verrà pubblicato l’elenco degli ammessi sul sito del Comune.
Concorso Comune Bologna: prove
L’Amministrazione nello svolgimento delle prove garantisce il rispetto delle disposizioni in materia di prevenzione della diffusione del contagio da Covid-19.
Nel caso in cui il numero dei candidati sia superiore a 400, una prova preselettiva potrebbe anticipare lo svolgimento della prova scritta e della prova orale.
Questo esame preliminare consiste nella valutazione dei titoli posseduti dai candidati, se dichiarati nella domanda di partecipazione.
La selezione vera e propria, il cui voto determinerà la vittoria o meno dei candidati, consiste in:
- prova scritta, consistente in quesiti teorico-pratici a risposta sintetica o casi concreti sulle materie a programma e lingua inglese;
- prova orale, un colloquio sulle materie d’esame per verificare il possesso delle competenze e delle motivazioni del candidato.
I candidati ammessi all’orale dovranno portare una copia del proprio curriculum vitae.
Per la preparazione consigliamo:
Ed eventualmente il compendio di diritto dei beni culturali per approfondire la parte normativa, aggiornato all’ottobre 2020:
Compendio di Diritto dei Beni culturali
Il volume si rivolge a tutti i concorrenti ai pubblici concorsi, ai docenti e agli studenti universitari, agli avvocati e alle pubbliche amministrazioni, che per ragioni di studio, di lavoro o di competenza si muovono nei diversi ambiti che si interfacciano con il patrimonio o con le attività culturali. Il testo racchiude e commenta non solo il Codice dei beni culturali e del paesaggio ma anche le centinaia di testi normativi fondamentali costituiti da leggi, regolamenti, decreti, trattati e convenzioni internazionali, e lo fa senza distogliere mai lo sguardo dal passato. Sappiamo bene, infatti, che il presente, anche quando conosce accelerazioni repentine, affonda le sue radici più profonde ed autentiche nella tradizione che lo ha generato. Ciò è ancora più vero e imprescindibile nel campo del diritto ove ogni singola norma è il portato di un processo evolutivo lungo e complesso di cui occorre conoscere le singole tappe. Per queste ragioni l’opera riporta in un’appendice finale tutti i testi storici che consentono di scoprire la genesi della legislazione vigente in materia di beni culturali. Il manuale riesce così a connettere e far dialogare tutte le articolazioni del patrimonio culturale: dai beni e il paesaggio alle attività culturali, dal cinema ai tesori di Roma Capitale, tenendo ben presente le parole scolpite nella nostra Carta Costituzionale, parole che non ammettono equivoci: “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Per supportare il lettore nello studio della materia, alla fine di ogni parte è presente una selezione di domande a risposta multipla con risposta commentata. Luigi TramontanoGiurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.
Luigi Tramontano | 2020 Maggioli Editore
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