Concorso Agenzia Entrate 2015: al via gli scritti, parte la Lombardia

Redazione 07/05/15
Concorso Agenzia delle Entrate 2015, ci siamo. Il grande giorno, per i primi candidati, è già arrivato: questa mattina, alle ore 8, aprono i cancelli della Fiera di Roma. Cominciano le prove scritte del bando per 892 funzionari.

Ad aprire le danze per gli scritti saranno gli aspiranti funzionari che hanno legato il proprio nome alla regione Lombardia. Come da sorteggio, sarà la lettera G, per l’intera durata delle prove, ad avviare il passaggio dei candidati.

La conferma della data di oggi per l’inizio delle somministrazioni dei test è stata data dallo stesso ente diretto da Rossella Orlandi tramite il proprio sito web.

Tutto secondo programma, dunque: il polo fieristico romano ospiterà per quasi un mese gli iscritti alla selezione pubblica indetta nei mesi scorsi dall’Agenzia delle Entrate al fine di individuare quasi 900 nuovi addetti in alcune regioni italiane, specie del centro-nord.

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Ricordiamo, in proposito, i posti che saranno in palio a partire da oggi:

Emilia Romagna, posti n. 110

Liguria, posti n. 20

Lombardia, posti n. 470

Piemonte, posti n. 110

Toscana, posti n. 42

Veneto, posti n. 140

Sarà proprio la Lombardia, forte di quasi la metà delle posizioni inserite nel bando di selezione, a battezzare questo maxi concorso, che ha visto l’iscrizione di un numero record di più o meno giovani, tutti speranzosi di ottenere un posto all’ente di riscossione fiscale.

Il numero finale, divulgato nei giorni scorsi, è quello di 137.515 persone che hanno dimostrato di avere i requisiti necessari per poter concludere l’iscrizione positivamente.

Per presentare domanda, del resto, era sufficiente essere in possesso di una laurea in Giurisprudenza, Economia e Commercio oppure Scienze politiche, senza dimenticare i titoli equipollenti. Insomma, un bacino molto ampio che ha reso pressoché ingestibile la selezione ai singoli uffici regionali.

Così, l’organizzazione delle Entrate ha optato per la più collaudata sede della Capitale, che già in passato ha ospitato esodi di questo tipo senza il rischio di mandare in tilt il normale svolgimento delle attività amministrative.

Oggi, dunque, si alza il sipario sulla prova oggettiva attitudinale. Ai candidati saranno sottoposti quesiti a risposta multipla, con l’obiettivo di valutare la capacità logica e attitudinale degli iscritti. Per passare alla fase successiva sarà necessario totalizzare un punteggio di almeno 24 su 30.

L’ammissione al round successivo della prova tecnico-professionale, preso atto dei risultati positivi del test, sarà comunicata almeno 15 giorni prima al candidato interessato.

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