Insomma, non c’è pace per gli aspiranti funzionari tecnici che hanno iscritto il proprio nome alla selezione dei 140 richiesti dall’ente tributario, e la doccia fredda è arrivata proprio nel giorno più atteso.
Inizialmente, infatti, le date delle prove scritte per il bando delle Entrate avrebbero dovuto essere ufficializzate il 16 giugno, ma poi, forse in ritardo con la chiusura delle pratiche necessarie, l’Agenzia aveva pensato di prendersi fino a lunedì scorso 30 giugno.
Due ulteriori settimane sulle spine non sono sono comunque state sufficienti: proprio nel giorno in cui sarebbero dovute uscire le date tanto attese, ecco che l’ente ha pubblicato l’ennesimo, e molto esteso, rinvio del proprio obbligo, questa volta a martedì 16 settembre quando, ha assicurato “le date saranno pubblicate sul sito web”.
Dunque, due mesi in più per studiare, ma anche due mesi tra attese e incertezza per i tanti iscritti alla selezione aperta dall’ente, che dovrebbe andare di pari passo con la riforma del catasto appena avviata con il decreto varato in Consiglio dei ministri nei giorni scorsi.
Qui la pagina del volume per prepararsi all’esame
Il lungo procedimento che attende la revisione degli estimi catastali, certamente, non mette fretta alle Entrate, le quali, però, anche nella selezione dei funzionari che dovrebbero trovare occupazione proprio in seguito agli aggiornamenti normativi degli ultimi tempi, hanno tutta l’aria di volersela prendere comoda.
Ora, dunque, non c’è altro da fare che preparasi al meglio in vista delle prove, le quali, con ogni probabilità, si svolgeranno nella prima parte del prossimo autunno. In seguito, per coloro che avranno superato i test, si apriranno le porte di un tirocinio, che servirà all’istituto da ulteriore scrematura, previa l’assunzione definitiva dei 140.
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