Qui tutto quello che serve per superare le prove
Insomma, l’Agenzia delle Entrate ha aperto i propri cancelli e migliaia di aspiranti funzionari o addetti sono già immersi nello studio delle discipline che saranno oggetto delle prove in programma a novembre.
Le prove per i 140 funzionari
Le date confermate dall’ente con a capo Rossella Orlandi sono quelle che vanno dal 25 al 28 novembre 2014: da martedì a venerdì, quasi un’intera settimana per un concorso che si annuncia molto partecipato.
Solo 140, però, saranno i posti messi a disposizione dall’ente fiscale e, dunque, è fondamentale arrivare preparati a un appuntamento che di solito, si presenta solo una volta ogni diversi anni, a seconda del budget a disposizione delle Entrate e delle necessità in organico.
Saranno tre le fasi attraverso cui si svolgeranno le prove scritte del concorso. Si comincia con una prova oggettiva-attitudinale, per passare alla tecnico-professionale e, infine, si arriva al tirocinio teorico-pratico con prova finale orale.
Insomma, la salita per i candidati è certamente molto dura e, anche per questo, è fondamentale arrivare preparati alla chiamata di novembre, nelle cui giornate agli aspiranti funzionari saranno sottoposte domande su diversi ambiti tematici e in particolare:
Diritto amministrativo;
Diritto tributario;
Geodesia, Topografia e Cartografia;
Architettura tecnica;
Scienza e tecnica delle costruzioni;
Strumenti e tecniche estimali;
Norme e procedure per l’aggiornamento del Catasto;
Segmentazione, caratteristiche e dinamiche del mercato immobiliare;
Legislazione in materia di edilizia e urbanistica.
I posti
I posti messi a bando da parte dell’Agenzia si riferiscono alla sezione centrale di Roma, ma anche alle sedi distaccate distribuite nelle varie regioni. Ecco l’elenco completo:
Abruzzo, n. 3 posti;
Molise, n. 1 posto;
Calabria, n. 4 posti;
Campania, n. 5 posti;
Basilicata, n. 2 posti;
Emilia Romagna, n. 9 posti;
Friuli Venezia Giulia, n. 4 posti;
Lazio, n. 14 posti;
Liguria, n. 4 posti;
Lombardia, n. 17 posti;
Marche, n. 4 posti;
Umbria, n. 3 posti;
Piemonte, n. 14 posti;
Puglia, n. 4 posti;
Sardegna, n. 6 posti;
Sicilia, n. 5 posti;
Toscana, n. 9 posti;
Veneto, n. 11 posti;
Trento, n. 1 posto;
Direzione Centrale Osservatorio Mercato Immobiliare e Servizi Estimativi, n. 6 posti;
Direzione Centrale Catasto e Cartografia, n. 14 posti
Sicuramente, le nuove forze saranno impiegate nella definizione della riforma del catasto, che impegnerà gli uffici delle Entrate per i prossimi due-tre anni.
Vai al testo ufficiale del bando
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