Come si legge all’Articolo 1, Comma 877, della Legge di Bilancio 2021: “Al fine di incrementare i servizi di soccorso pubblico, di prevenzione degli incendi e di lotta attiva agli incendi boschivi, è autorizzata l’assunzione straordinaria di un contingente massimo di 750 unità del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nel limite della dotazione organica, in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente, nel ruolo iniziale di vigile del fuoco, per un numero massimo di 250 unità non prima del 1° ottobre 2021, di 250 unità non prima del 1° ottobre 2022 e di 250 unità non prima del 1° ottobre 2023.”
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Concorsi Vigili del Fuoco: posti disponibili
Come anticipato dall’estratto riportato nell’incipit dell’Articolo 1, Comma 877, della Legge di Bilancio 2021, è stata autorizzata l’assunzione di un contingente di 750 unità del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, le quali saranno effettuate entro l’anno 2023 e così distribuite:
- 250 unità non prima del 1° ottobre 2021,
- 250 unità non prima del 1° ottobre 2022,
- 250 unità non prima del 1° ottobre 2023.
Prima ancora della Legge di Bilancio 2021, inoltre, il Decreto Rilancio (DL 19 maggio 2020, n.34), aveva previsto ulteriori concorsi pubblici, per diversi profili, tra cui le seguenti procedure:
- 11 vice direttori sanitari,
- 84 ispettori logistico-gestionali,
- 42 ispettori informatici,
- 20 ispettori antincendi.
Concorsi Vigili del Fuoco: requisiti
Per avere accesso alle future procedure concorsuali, gli aspiranti candidati dovranno possedere i seguenti requisiti generali:
- cittadinanza italiana o di una dei paesi membri dell’Unione Europea;
- possesso di diploma di istruzione secondaria di primo grado (licenza media inferiore);
- età inferiore ai 30 anni;
- godimento dei diritti politici;
- idoneità psico-fisica e attitudinale;
- possesso delle qualità morali e di condotta;
- non aver riportato sentenza irrevocabile di condanna per delitti non colposi ovvero non
essere stati sottoposti a misura di prevenzione; - non essere stati destituiti da pubblici uffici o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale.
Concorsi Vigili del Fuoco: prove d’esame
Nell’attesa della pubblicazione dei bandi di concorso, che permetterà di conoscere nel dettaglio la procedura di selezione dei prossimi concorsi per Vigili del Fuoco, vediamo come sono state strutturate fino ad ora le prove d’esame dei vecchi concorsi.
Le procedure concorsuali precedenti prevedevano il superamento delle seguenti prove:
- prova preselettiva,
- prova motorio-attitudinale,
- prova orale,
- valutazione dei titoli di merito,
- accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica e attitudinale.
La prova preselettiva, negli ultimi concorsi, consisteva nella risoluzione di quesiti a risposta multipla di tipo logico-deduttivo e analitico, finalizzate a conoscere le capacità intellettive e di ragionamento del candidato.
I quesiti a risposta multipla vertevano sulle seguenti materie:
- Italiano
- Storia
- Cittadinanza e Costituzione
- Scienze
- Geografia
- Tecnologia
- Matematica (aritmetica, geometria, misura, dati)
Per ulteriori informazioni circa i requisiti richiesti per partecipare alle procedure concorsuali in arrivo, sulle prove e materie d’esame e su come candidarsi occorrerà attendere la pubblicazione effettiva dei bandi ufficiali.
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