Nel testo si legge che “La Presidenza del Consiglio dei ministri è autorizzata a reclutare, dall’anno 2023, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, in aggiunta alle vigenti facoltà assunzionali e con corrispondente aumento della dotazione organica del personale non dirigenziale, ventotto unità di personale non dirigenziale, da inquadrare nella categoria A, posizione economica F1, mediante apposite procedure selettive, nell’ambito delle quali possono essere valorizzate le esperienze lavorative maturate dai titolari di contratti stipulati nell’ultimo triennio per lo svolgimento di attività di tutoraggio ai sensi del comma 1-bis. A tal fine è autorizzata la spesa di euro 1.916.248 annui a decorrere dall’anno 2023.”
Inoltre, il decreto prevede anche altri Concorsi SNA: “Al fine di assicurare alla Scuola lo svolgimento delle attività previste all’articolo 3, comma 1, del presente decreto, la Presidenza del Consiglio dei ministri è autorizzata a reclutare, dall’anno 2023, in aggiunta alle vigenti facoltà assunzionali e attraverso procedure concorsuali pubbliche, ai sensi dell’articolo 35-quater del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, un contingente pari a trenta unità di personale di categoria A, profilo professionale di specialista esperto di formazione, comunicazione e sistemi di gestione, posizione economica F3 e a trenta unità di personale di categoria B, profilo di assistente specialista, posizione economica F3, con corrispondente incremento della dotazione organica del personale non dirigenziale della Presidenza del Consiglio dei ministri. A tal fine è autorizzata la spesa di euro 3.974.422 annui a decorrere dall’anno 2023.”
E ancora si citano 20 ulteriori assunzioni: “ Il contingente di personale di cui al comma 2-ter non può superare le venti unità della categoria B, posizione economica F3, del contratto collettivo nazionale della Presidenza del Consiglio dei ministri, ripartite in dieci unità per le attività di supporto alla didattica e dieci unità per le attività di supporto alla gestione amministrativa, riferite ai compiti della Scuola in materia di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, alle procedure concorsuali che la Scuola svolge e alle funzioni di reingegnerizzazione dei processi di lavoro.”
Decreto PNRR, concorsi pubblici: lingua straniera, Concorsi Sud, InPa e Riforma insegnanti
Concorsi SNA: profili professionali
Nello specifico, il Decreto PNRR 2 ha autorizzato la Scuola Nazionale dell’Amministrazione ad assumere, a partire dal 2023, un totale complessivo di 88 unità di personale con un contratto di lavoro a tempo indeterminato nei seguenti profili professionali:
- 28 unità di personale non dirigenziale, da inquadrare nella categoria A, posizione economica F1, del personale della Presidenza del Consiglio dei ministri. E’ probabile che i profili professionali ricercati dal futuro bando di concorso siano quelli di ispettore generale o direttore di divisione;
- 30 unità di personale nel profilo professionale di specialista esperto di formazione, comunicazione e sistemi di gestione, categoria A, posizione economica F3;
- 30 unità di personale nel profilo professionale di assistente specialista, categoria B, posizione economica F3.
- 20 professionisti per PNRR, da inquadrare nella categoria B, posizione economica F3, a tempo determinato per 36 mesi, divisi in:
– 10 unità per le attività di supporto alla didattica,
– 10 unità per le attività di supporto alla gestione amministrativa. - 2 dirigenti di livello non generale, per il potenziamento e lo sviluppo della Scuola e per l’attuazione del PNRR.
Per conoscere tutti i requisiti richiesti per partecipare, come presentare la propria candidatura e quali saranno le prove d’esame, occorre attendere la pubblicazione dei bandi ufficiali del Concorso SNA.
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