Il bando prevede anche la creazione di una graduatoria che sarà utilizzata per i prossimi 3 anni per successive assunzioni.
Come si svolgeranno le prove
La prova di preselezione consisterà in un test a risposta multipla sulle seguenti materie:
- Diritto amministrativo,
- Ordinamento delle autonomie locali,
- Normativa in materia di contratti pubblici (lavori, servizi e forniture),
- Normativa in materia di contabilità pubblica,
- Pianificazione, programmazione e controllo dell’attività finanziaria,
- Regolazione dei servizi pubblici locali,
- Normativa sul trattamento dei dati personali, sull’accesso e sulla trasparenza,
- Disciplina normativa e contrattuale del lavoro alle dipendenze degli Enti Locali,
- Responsabilità civile, penale, amministrativa e contabile del pubblico dipendente,
- Codice di comportamento,
- Reati contro la pubblica amministrazione.
A questi si aggiungeranno quesiti di informatica e inglese. Accederanno alla prova scritta i primi 250 candidati.
La prova scritta prevede quesiti a risposta sintetica sulle materie d’esame, insieme ad un elaborato a carattere pratico-applicativo o alla “soluzione di uno o più casi con l’individuazione dell’opportuno percorso applicativo – riporta il bando -, inquadrato nel contesto teorico di riferimento, relativo ad una o più delle materie d’esame”.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato una votazione di
almeno 21/30.
La prova orale infine “sarà volta a verificare le competenze utili per la posizione da ricoprire e verterà sulle materie d’esame”.
Per la preparazione consigliamo la lettura di
e
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