Lo scorso maggio, infatti, è stata rilasciata una delibera che presentava i dati aggiornati del piano triennale fabbisogni dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per il periodo compreso tra il 2021 ed il 2023, che prevede oltre 8.000 assunzioni per il prossimo triennio.
Il presidente Pasquale Tridico ha dunque sottolineato l’importanza della valorizzazione delle risorse umane, che porteranno all’Istituto ulteriori risorse “sia già stanziate sia da stanziare“, a seconda delle specifiche necessità. Inoltre, proprio questo fine settimana, il presidente dell’Inps sarà impegnato in un appuntamento circa la “rivendicazione di alcune richieste dell’Istituto in termini di risorse per una certa area specifica.”
Seguendo quindi l’esigenza di integrare nuove risorse all’interno dell’Istituto dell’Inps in tempo per il prossimo anno, il suo presidente Pasquale Tridico ha posto l’accento anche sui prossimi concorsi, sostenendo che ora la priorità sarà quella di bandirli nei prossimi mesi, tra agosto e settembre: “Il contratto è un punto fondamentale, occupa risorse, tempo. Finito questo noi dovremmo speditamente andare incontro a quelle che son le esigenze dei fabbisogni, dunque occorre procedere con i concorsi che tra agosto e settembre dovranno essere banditi e dovranno essere messi in atto per ottenere nel 2022 quelle risorse che l’Istituto aspetta e che sono necessarie.”
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