“Lo decideremo oggi”, ha affermato Juncker alla catena televisiva tedesca ZDF, indicando che l’idea sarebbe quella di agganciarsi all’orario estivo in permanenza.
La misura dovrà essere approvata successivamente dal Parlamento europeo e dai capi di Stato e di governo, il Consiglio europeo.
Sul tema – molto sentito soprattutto nei paesi del nord ed est Europa è molto sentito – si sono pronunciati 4,6 milioni di cittadini – numero record per un sondaggio di Bruxelles – che hanno risposto alla consultazione pubblica lanciata dall’esecutivo comunitario tra il 14 luglio e il 16 agosto. E tra questi ben l’80% era favorevole ad abolire l’obbligo del doppio orario in Europa. “Sono dell’avviso che in futuro debba essere l’ora estiva a divenire la regola”, ha spiegato il presidente intervenendo su un’emittente tedesca.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento