Titolo, livello, natura o categoria dell’impiego attribuito al lavoratore ovvero una breve descrizione del lavoro;
Data di inizio del rapporto e, se trattasi di rapporto a tempo determinato, la data di fine o la durata prevista dello stesso;
Durata e condizioni del periodo di prova, se previsto,
Diritto alla formazione erogata dal datore di lavoro, se previsto;
Durata del congedo per ferie, nonché degli altri congedi retribuiti cui ha diritto il lavoratore;
Procedura, requisiti di forma e durata del preavviso;
Retribuzione e i relativi elementi costitutivi, con l’indicazione del periodo e delle modalità di pagamento;
Organizzazione del lavoro, come la durata normale della giornata o della settimana lavorativa;
Contratti collettivi che disciplinano il rapporto di lavoro;
Identità delle istituzioni che si occupano di sicurezza sociale.
Se l’orario di lavoro è prevedibile, andranno indicate “la programmazione dell’orario normale di lavoro e le eventuali condizioni relative al lavoro straordinario e alla sua retribuzione, nonché le eventuali condizioni per i cambiamenti di turno“;
Se l’organizzazione non è prevedibile, di dovranno invece indicare:
“la variabilità della programmazione del lavoro, l’ammontare minimo delle ore retribuite garantite e la retribuzione per il lavoro prestato in aggiunta alle ore garantite;
le ore e i giorni di riferimento in cui il lavoratore è tenuto a svolgere le prestazioni lavorative;
il periodo minimo di preavviso a cui il lavoratore ha diritto prima dell’inizio della prestazione lavorativa e, ove ciò sia consentito dalla tipologia contrattuale in uso e sia stato pattuito, il termine entro cui il datore di lavoro può annullare l’incarico.“
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