Codice della Strada: cosa si rischia con la targa falsa o alterata?

Cosa succede se si altera la targa della propria auto per evitare la muta dell’autovelox o del tutor? Bisogna distinguere tra alterazione involontaria e volontaria.

Cosa prevede il Codice della Strada

Se l’alterazione/contraffazione è involontaria scatta la contravvenzione amministrativa da un minimo di € 1.988 a un massimo di € 7.943 mentre, nel caso in cui l’automobilista abbia volontariamente alterato la targa coprendo o modificando numeri o lettere della stessa, si commette reato, con conseguente cumulo di sanzione amministrativa e sanzione penale. ( Cass. Sent. n. 7614/17).

Tutte le informazioni le puoi trovare nel seguente prontuario:

Il Codice della Strada (CDS art. 100 comma 14) prevede infatti: “chiunque falsifica, manomette o altera targhe automobilistiche ovvero usa targhe manomesse, falsificate o alterate, è punito ai sensi del codice penale ( Cass. n. 7614/17).Viene in considerazione, in tal caso, il reato di “uso di atto falso”.

Altra ipotesi in parte diversa si verifica allorchè l’automobilista , scegliendo una forma”lieve” di illecito, si limita a sporcare la targa con del fango o ad applicare del nastro adesivo, al fine di rendere illeggibili le lettere o i numeri della stessa.

In questo caso la sanzione risulta più lieve: il Codice della Strada prevede, infatti, una sanzione amministrativa da € 41,00 ad € 168,00; gli stessi importi sono previsti in caso di superamento più lieve dei limiti di velocità.

In tale ipotesi, inoltre, non scatta la decurtazione dei punti dalla patente.

 

Isabella Vulcano

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