COMUNICATO STAMPA
Assistenza del Fisco alla prova dei cittadini
L’Agenzia misura la soddisfazione degli utenti di Call Center e Civis
Il Fisco misura la qualità dei servizi con un’indagine che testa la soddisfazione degli utenti sull’assistenza telefonica, tramite Call Center, e su quella telematica con il canale Civis.
Obiettivo: rilevare la customer satisfaction per valutare il livello di efficacia ed efficienza di questi servizi, in un’ottica di costante miglioramento delle performance a favore dei contribuenti.
Tempi e modi della “prova Customer” – Le rilevazioni della soddisfazione dell’utenza partiranno domani e si concluderanno nel mese di dicembre. La partecipazione alle indagini è facoltativa. La raccolta e l’elaborazione delle valutazioni espresse avverrà in piena garanzia dell’anonimato, nel rispetto della normativa in materia di riservatezza e protezione dei dati personali. I risultati dell’indagine saranno pubblicati sul sito Internet istituzionale.
Per Civis la soddisfazione degli utenti passa dal web – Per il canale telematico Civis – utilizzato dagli utenti abilitati ai servizi telematici Fisconline ed Entratel – si tratta della prima indagine dalla sua attivazione. In particolare, l’Agenzia rileverà la soddisfazione dei cittadini sul servizio di assistenza legato alle comunicazioni di irregolarità e alle cartelle di pagamento emesse a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni fiscali. Un campione di utenti riceverà una email con tutte le informazioni di carattere generale sull’indagine e il link che permette di accedere al questionario web.
Intervista telefonica per valutare la qualità del Call Center – L’indagine sul canale telefonico 848.800.444 avverrà intervistando un campione di utenti tra coloro che hanno contattato il numero verde dell’Agenzia per chiedere assistenza fiscale. Due-tre giorni dopo la telefonata al Call Center, il contribuente che ha espresso il proprio consenso sarà contattato da una società terza per una breve intervista telefonica con alcune semplici domande sul servizio ricevuto.
Roma, 14 novembre 2013 L’Agenzia delle Entrate misura la soddisfazione degli utenti di Call Center e Civis
Quello appena riportato è il comunicato stampa con cui l’Agenzia delle Entrate porta a conoscenza dei contribuenti un sondaggio ai fini della soddisfazione di alcuni servizi offerti, fra cui Civis, che per la sottoscritta è stato la manna dal cielo.
Vivo e lavoro, infatti, in una città di piccole dimensioni, circa 40.000 abitanti e quando mi devo recare all’agenzia per pratiche come quelle ora accettate dal Civis,
- fisso un appuntamento tramite internet
- o mi reco presso gli uffici senza appuntamento, aspettando un media di due ore, con ovvii risvolti sul mio lavoro di studio.
Per non parlare poi del fatto che se mi devo recare all’Ufficio provinciale, la mia città non è capoluogo di provincia, devo aggiungere la strada (40 km), il traffico ecc..
Con Civis è ormai possibile risolvere velocemente pratiche semplici dalla propria scrivania e nel caso di pratiche di maggiore complessità è possibile sfruttare la corsia preferenziale messa a disposizione per gli intermediari.
Ma cosa fa Civis? Chi è?
Civis è un servizio a disposizione dei soli intermediari abilitati, cioè di quei professionisti abilitati ad Entratel per l’invio di dichiarazioni e comunicazioni fiscali.
Il sistema permette:
- di avere assistenza su comunicazioni di irregolarità e cartelle di pagamento che derivano dal controllo delle dichiarazioni fiscali previsto dagli artt. 36 bis del DPR n. 600/73 (Imposte dirette) e 54 bis del DPR n. 633/72 (IVA);
- di trasmettere la documentazione chiesta dall’ufficio per verificare la correttezza e la conformità dei dati riportati in dichiarazione o per integrare la documentazione già trasmessa che deriva dal controllo formale delle dichiarazioni previsto dall’art. 36 ter del DPR n. 600/73.
Il servizio è attivo per presentare la documentazione relativa a UNICO 2011 PF – Persone fisiche e CUD 2011 e 730 2011. - di accedere al servizio CUP Convenzioni con la possibilità per l’utente di prenotare fino ad un massimo di quattro appuntamenti contigui inerenti lo stesso servizio o servizi differenti – servizio attivo per le associazioni di categoria e gli ordini professionali che hanno firmato a livello regionale particolari accordi con l’Agenzia.
Come utilizzare Civis
Vi si accede dal sito dell’Agenzia, tramite le consuete credenziali fornite dall’agenzia in sede di autorizzazione ad Entratel.
Una volta entrati nel servizio, attraverso il solito menu di sinistra sarà possibile selezionare il tipo di servizio da utilizzare.
I servizi offerti da Civis sono i seguenti:
Assistenza e comunicazioni di irregolarità – Richiesta di assistenza per avvisi e comunicazioni di irregolarità relativi agli anni di imposta 2005 e successivi ai sensi degli artt. 36 bis del DPR n. 600/73 e 54 bis del DPR n. 633/72.
MODALITA’: Si tratta dei c.d. avvisi bonari. Se la pretesa dell’agenzia non è fondata e la motivazione della non fondatezza è semplice da descrivere (ad esempio un versamento fatto in ritardo con ravvedimento operoso, che l’agenzia non ha, come sempre collegato correttamente al debito…) si potrà utilizzare tale canale per far valere le motivazioni del contribuente esercitando il suo potere di autotutela.
ESITO: l’esito alla richiesta in autotutela verrà comunicato all’intermediario a mezzo e-mail, alla quale sarà allegato in formato pdf il nuovo esito della liquidazione della dichiarazione con indicazione della regolarità o meno della stessa (dichiarazione regolare: siamo riusciti a sollevare il contribuente dal versamento totale delle somme pretese inizialmente dall’Agenzia;
dichiarazione ancora irregolare, forse si trattava d uno sgravio parziale, in questa situazione consigliamo sempre di ricontrollare l’esito, dall’altra parte ci sono esseri umani, qualora però l’esito non ci soddisfasse, dovremo per forza recarci all’ufficio poiché le pratiche Civis possono essere lavorate una sola volta…)
Assistenza per cartelle di pagamento – Richiesta di assistenza per cartelle esattoriali a seguito di comunicazioni di irregolarità (artt. 36 bis del DPR n. 600/73 e 54 bis del DPR n. 633/72)
Qualora l’avviso bonario di cui sopra sia stato ignorato dal contribuente, decorsi 30 giorni dalla sua notifica, diviene iscrivibile a ruolo, ciò significa che se non si attua azione alcuna per lo sgravio dell’avviso e nemmeno si onora la pretesa tributaria, pagando, allora l’esito è la notifica di una cartella esattoriale. Anche in questa fase è possibile far valere le proprie motivazioni attraverso il canale Civis, esattamente come per gli avvisi bonari.
Inizio modulo
Stato di lavorazione delle richieste – attraverso questa funzione è possibile consultare l’avanzamento delle pratiche presentate e scaricare in formato pdf tutte le richieste fatte, indicando per ciascuna in numero di protocollo rilasciato al servizio al momento della richiesta.
Consultazione degli esiti delle richiest> – in questa partizione del sito è possibile vedere l’elenco delle pratiche presentate e ormai chiuse.
Prenotazione appuntamenti – c.d corsia preferenziale
Il servizio è dedicato esclusivamente ai soggetti abilitati ai servizi telematici appartenenti ad Ordini o Associazioni di categoria firmatari di particolari accordi stipulati a livello regionale con l’Agenzia delle entrate. A questi soggetti viene riservata una quota di appuntamenti (ciascuno della durata massima di 15 minuti) con la possibilità per l’utente di prenotare fino ad un massimo di quattro appuntamenti contigui inerenti lo stesso servizio o servizi differenti.
Qualora presso l’Ufficio prescelto non sia possibile prenotare appuntamenti contigui, l’utente può in alternativa:
- prenotare presso tale Ufficio appuntamenti non contigui;
- prenotare appuntamenti contigui presso un Ufficio limitrofo.
La prenotazione può essere effettuata via web 24 ore su 24, permette di scegliere l’Ufficio presso il quale recarsi, il giorno e la fascia oraria desiderata e seguendo le indicazioni è possibile selezionare i servizi per i quali richiedere assistenza.
Presentazione documenti per controllo formale Presentazione documenti per controllo formale della dichiarazione
Si tratta dei famosi controlli ex art. 36ter DPR 600/73. L’applicazione consente di inviare la documentazione in risposta ad una comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate ovvero di integrare la documentazione già trasmessa per consentire all’ufficio competente di verificare la conformità dei dati riportanti in dichiarazione. Verranno presi in considerazione soltanto i documenti relativi alla comunicazione.
I documenti da allegare devono essere predisposti in formato PDF/A oppure TIF/TIFF (ad esempio, scontrini.pdf, fatture.pdf, ricevute.tif, ecc…) e non devono superare la dimensione massima di 5 Mb. In caso di file di dimensioni superiori è necessario dividerlo in più file.
Consigliamo di leggere attentamente le indicazioni fornite al fine di inviare correttamente la documentazione del contribuente.
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