Cessione quinto pensione Inps: come funziona e cosa cambia dal 2023

Paolo Ballanti 07/12/22
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  • Tassi soglia convenzionali per classe di età del pensionato e classe di importo del finanziamento (articolo 10);
  • Trattenute sulla pensione (articolo 11);
  • Rinnovi di contratto (articolo 13);
  • Oneri (articolo 14);
  • Variazione beneficiari quote mensili e altre modifiche (articolo 15);
  • Responsabilità e adempimenti (articolo 16);
  • Disposizioni in materia di protezione dei dati personali (articolo 18);
  • Oneri fiscali (articolo 25).
  • Articolo 1, sull’ambito di applicazione;
  • Articolo 10, sui “Rinnovi di contratto”;
  • Articolo 12, riguardante la “Variazione beneficiari quote mensili e altre modifiche”;
  • Articolo 15 “Rimborso oneri”;
  • Articolo 16 “Disposizioni in materia di protezione dei dati personali”.

Indice

Cessione quinto pensione Inps: si amplia l’oggetto della convenzione

Cessione quinto pensione Inps: cambiano gli oneri

  • 2,04 euro (IVA esente) per ogni cessione, in virtù dell’estrazione del rateo pensionistico, dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 (per i soggetti convenzionati);
  • 106,08 euro (IVA esente), in ragione d’anno per ciascun contratto di cessione e nella misura di euro 8,84 euro per estrazione del rateo pensionistico dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 (per i soggetti non convenzionati).

Cessione quinto pensione Inps: come aderire alla convenzione

  • Prima del 31 dicembre 2022 e, ove prima di tale data l’iter di convenzionamento si concluda positivamente e la convenzione venga validamente sottoscritta con modalità digitale, la stessa decorrerà a partire dal 1° gennaio 2023;
  • Dal 1° gennaio 2023, la data “di perfezionamento e di efficacia dell’accordo è quella in cui l’INPS viene a conoscenza, al termine della positiva conclusione dell’iter di convenzionamento, dell’avvenuta sottoscrizione della convenzione medesima” (Messaggio Inps).

Cessione quinto pensione Inps: chi può richiederla

  • Assegni e pensioni sociali;
  • Invalidità civili;
  • Assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità;
  • Assegni di sostegno al reddito (codici “VOCRED”, “VOCOOP”, “VOESO”, “CRED27”, “COOP28”);
  • Assegni al nucleo familiare;
  • Pensioni a carico degli Enti creditizi;
  • APE Sociale.
FORMATO CARTACEO

Il contenzioso contributivo con l’INPS

Questo volume, con un taglio giuridicamente rigoroso ma al tempo stesso pratico (attraverso la proposta di modelli di ricorsi), si presenta come un valido strumento per i professionisti (consulenti del lavoro, avvocati, commercialisti) che assistono le società o i lavoratori autonomi sia in una fase propedeutica sia nel predisporre e implementare una valida strategia difensiva (preventiva, in sede amministrativa o giudiziaria) nei confronti dell’INPS. La prima parte dell’opera guida il professionista all’interno dell’inquadramento della materia a livello normativo, nella suddivisione tra le varie gestioni (lavoro a tempo determinato, apprendistato, lavoro intermittente, lavoro marittimo e ex IPSEMA, giornalistico, di appalto, le prestazioni occasionali e il lavoro autonomo) e nell’analisi di vari istituti come le ispezioni, l’accesso agli atti e gli strumenti alternativi al contenzioso. Vengono affrontate le sanzioni che l’INPS può irrogare, il sistema di riscossione e le possibili tutele. Infine nella parte generale vengono illustrati i meccanismi di formazione del DURC, le differenze e gli strumenti di tutela sia contro il DURC esterno, che contro quello interno, fino ad arrivare al DURC negativo e la perdita delle agevolazioni contributive. La parte speciale esamina le fattispecie significative delle gestioni più rilevanti dell’INPS: AGO, Gestione Agricola, Gestione Artigiani e Commercianti (esaminando fattispecie come i familiari coadiutori, la doppia iscrizione dell’amministratore di SRL, i soci lavoratori, la cancellazione del liquidatore di società, l’artigiano di fatto, i gestori di case vacanza e b&b). Vengono approfondite le questioni di maggior rilevanza della Gestione Separata: gli iscritti alle professioni ordinistiche, la decorrenza della prescrizione, il limite reddituale di euro 5.000, i pensionati, gli sportivi non iscritti alle Gestioni ex ENPALS. L’ultimo capitolo, infine, esamina le Gestioni ex ENPALS, fornendo un inquadramento di queste particolari gestioni e, poi, specificando le questioni relative agli artisti dello spettacolo, alla cessione del diritto all’immagine e all’obbligo previdenziale degli autori delle opere letterarie o di altro genere. Il volume è arricchito da un utile corredo di materiale tecnico-operativo disponibile online. Questa seconda edizione è stata aggiornata con la giurisprudenza e la prassi pubblicata negli ultimi due anni e anche recentemente dall’INPS. Paolo Maria GangiLL.M., Avvocato iscritto all’Ordine degli Avvocati di Roma; esplica la propria attività professionale prevalentemente per le PMI italiane in materia di contenzioso previdenziale, contrattualistica nazionale e internazionale, privacy e compliance in genere. Ha pubblicato diversi articoli in ambito giuridico.Giuseppe Miceliha conseguito l’abilitazione alla professione di Avvocato nel 2008, presso la Corte d’Appello di Roma. Svolge attività di docenza presso Università e business School. È Curatore editoriale e Autore di numerosi volumi e saggi in materia di Antiriciclaggio e Privacy. Roberto Sarraha svolto la pratica forense presso l’Avvocatura Generale dello Stato ed è iscritto all’Ordine degli Avvocati di Roma, con abilitazione al patrocinio davanti le Giurisdizioni Superiori. Esplica la propria attività professionale prevalentemente nell’ambito del diritto del lavoro. Svolge attività di docenza presso Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e LUMSA Università Libera Università Maria Santissima Assunta.

Paolo Maria Gangi, Giuseppe Miceli, Roberto Sarra | Maggioli Editore 2022

Cessione quinto pensione Inps: come si richiede

  • La banca / società finanziaria possieda tutti i requisiti richiesti dalla legge;
  • Il tasso applicato al prestito non ecceda il tasso soglia anti-usura (per gli intermediari finanziari accreditati) ovvero il tasso convenzionale stabilito per la propria fascia di età (per gli intermediari finanziari convenzionati);
  • La rata prevista nel contratto non ecceda un quinto dell’importo cedibile della pensione;
  • Nel contratto di finanziamento siano indicate le spese di istruttoria, estinzione anticipata, premio assicurativo per premorienza, commissioni ed interessi.

Cessione quinto pensione Inps: importo

Paolo Ballanti

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