Cessione del quinto pensione: nuovo modulo e istruzioni per variazione Iban

Scarica qui il modulo Inps

Redazione 09/09/19
Arrivano nuove istruzioni per la gestione dei pagamenti con Iban relativi a situazioni in cui siano presenti cessione del quinto, pignoramento pensione. L’Inps ha infatti pubblicato un messaggio (il numero 3176 del 3 agosto 2019) con cui fornisce istruzioni sulle nuove modalità di richiesta variazione delle coordinate Iban per gli accrediti mensili delle trattenute effettuate sulle pensioni, in favore di soggetti giuridici creditori, qualora queste siano soggette ad operazioni di cessione del quinto della pensione, pignoramento presso terzi su pensione e traslazione su pensione di cessione del quinto dello stipendio.

Vediamo in breve in cosa consistono cessione del quinto e pignoramento pensione quindi come poter effettuare questa variazione Iban, tenendo conto delle istruzioni Inps.

Cessione del quinto pensione: cos’è e come funziona

La cessione del quinto della pensione è la possibilità rivolta ai pensionati pubblici e privati di contrarre prestiti, con banche e intermediari finanziari, da estinguersi con cessione di quote di pensione fino al quinto dell’importo della stessa.

Non tutte le pensioni possono essere sottoposte a cessione. A dire il vero Possono essere cedute tutte le pensioni, ad eccezione di:

  • pensioni e assegni sociali;
  • invalidità civili;
  • assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità;
  • assegni di sostegno al reddito (VOCRED, VOCOOP, VOESO);
  • assegni al nucleo familiare;
  • pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione;
  • prestazioni di esodo ex art. 4, co. da 1 a 7–ter, della L. n. 92/2012.

Poiché il pensionato può cedere fino a un quinto della propria pensione, la rata dipende dall’importo della pensione stessa. L’importo cedibile è calcolato al netto delle trattenute fiscali e previdenziali, e in modo da non intaccare l’importo della pensione minima stabilito annualmente dalla legge. Per questo motivo i trattamenti pensionistici integrati al minimo non possono essere oggetto di cessione.

Pignoramento pensione: cos’è e come funziona

Quando parliamo di pignoramento pensione ci riferiamo a una tipologia di “pignoramento presso terzi”, che consiste nel trattenere somme da crediti che il debitore vanta nei confronti di altri soggetti.

Il pignoramento non può coinvolgere l’intero importo della pensione. Dev’essere infatti limitato a un determinata somma, che permetta al debitore di condurre una vita comunque dignitosa.

Di conseguenza, in linea generale, le somme riconosciute a titolo di pensione, indennità sostitutive della stessa ovvero altri assegni di quiescenza non possono essere pignorate per un ammontare corrispondente alla misura massima mensile dell’assegno sociale aumentato della metà.

Per il 2019 l’assegno sociale ammonta ad euro 457,99 di conseguenza la quota di pensione impignorabile è pari ad euro 686,99.

Quote di pignoramento pensione

Della quota-parte di pensione eccedente il “minimo vitale” di 686,99 ero non è possibile pignorare più di 1/5.

Discorso diverso se il creditore è un agente della riscossione. In questo caso i limiti sono:

  • 1/10 se l’importo della pensione è pari o inferiore ai 2.500 euro mensili;
  • 1/7 se l’importo della pensione è tra i 2.500 e i 5.000 euro mensili;
  • 1/5 se l’importo della pensione eccede i 5.000 euro mensili.

Cessione del quinto e pignoramento pensione: come fare la variazione Iban

Tornando al nostro messaggio Inps, il provvedimento intende fornire ai creditori le istruzioni per procedere a una variazione delle coordinate Iban per l’accredito mensile degli importi spettanti.

Nello specifico c’è un nuovo modulo MV65 pubblicato sul sito web Inps a scaricabile a questo link

Scarica qui il Modulo MV65

Come specificato dall’Inps, il modulo MV65 deve essere inviato direttamente dal soggetto giuridico richiedente, dalla propria casella PEC istituzionale, alla casella PEC dell’Istituto indicata sul modulo stesso.

L’Istituto fornisce inoltre queste dovute precisazioni:

  • il nuovo c/c designato per l’accredito deve essere obbligatoriamente intestato al soggetto giuridico creditore
  • una volta effettuata, la variazione avrà effetto, qualora presenti, su tutti i pagamenti a favore del soggetto giuridico creditore:
    –     cessione del quinto della pensione;
    –     pignoramento presso terzi su pensione;
    –     traslazione su pensione di cessione del quinto dello stipendio
  • qualora i nuovi codici ABI e CAB indicati nella richiesta non siano riferiti ad uffici pagatori convenzionati con l’Inps ai fini del pagamento delle pensioni, la richiesta non potrà essere evasa
  • in caso di accoglimento della richiesta, la variazione avrà comunque effetto sulla prima rata utile di pensione, compatibilmente con i tempi tecnici di predisposizione dei mandati di pagamento da parte dell’Inps.

Fonte: Inps

Redazione

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