Aprile 2025 porta diverse novità sul fronte stipendi delle e dei dipendenti pubblici. Oltre al consueto accredito dello stipendio, il cedolino NoiPA di questo mese include arretrati fiscali e aumenti di stipendio temporanei, dovuti principalmente ad alcune indennità, corrisposte in base al CCNL.
Le novità riguardano milioni di lavoratori, in particolare il personale scolastico, le Funzioni Centrali e chi ha incarichi temporanei o a termine.
Tra i cambiamenti più importanti ci sono gli aumenti salariali collegati all’Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC) e di amministrazione, e un calendario di emissioni più articolato rispetto al solito. Si parla infatti di cedolini multipli per i lavoratori e lavoratrici della pubblica amministrazione.
Notizia delle ultime ore, che ha scatenato la rabbia dei sindacati e di chi ha consultato i pagamenti su NoiPA, è l‘assenza anche ad aprile dell’accredito della nuova riduzione del cuneo fiscale e l’ulteriore bonus previsti dalla Legge di bilancio, che potrebbe ora slittare a giugno. Gli importi di questo mese continuano ad essere ancora inferiori alle aspettative.
Sembra che il sistema NoiPa, che elabora stipendi dei dipendenti pubblici, non abbia ancora aggiornato i software per adeguarsi alla nuova normativa.
Di seguito tutte le novità nel cedolino NoiPA di aprile 2025: quando saranno disponibili i cedolini, quali importi aspettarsi, come funzionano gli arretrati e cosa cambia nei pagamenti.
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Indice
- Cedolino NoiPA aprile 2025: online dall’8 aprile
- Le novità di Aprile 2025
- Slittano gli arretrati fino a 333 euro per il cuneo fiscale
- Indennità IVC: aumenti temporanei da aprile
- Ritardi nella visibilità degli importi NoiPA: cosa succede ad aprile 2025
- Calendario completo delle emissioni NoiPA di Aprile 2025
Cedolino NoiPA aprile 2025: online dall’8 aprile
Anzitutto i tempi. Il cedolino NoiPA di aprile 2025 sarà disponibile per la consultazione in PDF sul portale NoiPA a partire dal 15 aprile. L’accredito sul conto corrente avverrà, come da calendario ordinario, il 23 aprile. Questo vale per la generalità dei dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato. Tuttavia a partire dall’8 aprile si possono iniziare a vedere gli importi netti nel sistema NoiPA.
Nel caso del personale della scuola, il cedolino di aprile avrà una gestione più articolata. I lavoratori riceveranno infatti due cedolini distinti: uno ordinario, riferito alla mensilità corrente, e uno straordinario relativo agli arretrati fiscali derivanti dalle modifiche sul cuneo contributivo.
Le Funzioni centrali – tra cui ministeri e enti centrali dello Stato – potrebbero addirittura ricevere più cedolini: l’emissione del normale accredito dello stipendio, gli arretrati per la perequazione degli stipendi e l’accredito dell’indennità di amministrazione.
Salta però l’atteso cedolino per gli arretrati dello sconto del cuneo fiscale, che slitta addirittura al mese di giugno, tra la rabbia dei sindacati.
Le novità di Aprile 2025
Come anticipato, le buste paga di aprile 2025 gestite da NoiPA includono diverse novità significative per i dipendenti pubblici. Tra queste:
- l’emissione degli importi a titolo di indennità di vacanza contrattuale per il comparto scuola; Da aprile a giugno 2025, l’indennità sarà pari allo 0,6% dello stipendio tabellare, aumentando all’1% da luglio 2025. Gli importi variano in base al ruolo e al comparto:
- per i docenti della scuola, gli aumenti vanno da circa 13,69 euro per i livelli più bassi a 78,54 euro per i dirigenti degli enti di ricerca;
- per le Funzioni Centrali, gli aumenti oscillano tra 16,54 euro per gli operatori e 46,23 euro per i dirigenti di prima fascia.
- l’accredito dell’indennità di amministrazione per il personale afferente al CCNL Funzioni centrali;
- la brutta notizia è che slitta ancora una volta l’emissione del cedolino extra per il pagamento degli arretrati legati al cuneo fiscale: gli importi fino a 333,33 euro, liquidati come rimborso IRPEF e non soggetti a ulteriori tassazioni.
In sostanza sugli stipendi statali di aprile continua a non esserci traccia del nuovo taglio del cuneo fiscale e del bonus aggiuntivo previsti per il 2025.
“È inammissibile che, ancora una volta, i lavoratori si trovino di fronte a cedolini paga incompleti e privi di indicazioni fondamentali”, ha dichiarato Claudia Ratti, segretario generale di Confintesa FP. “L’assenza del cuneo fiscale, che rappresenta in media circa 100 euro in più in busta paga e che decorre dal 1° gennaio 2025, e del bonus previsto, genera profonda incertezza e frustrazione tra i dipendenti, soprattutto in un periodo delicato come quello che precede le elezioni RSU.”
Slittano gli arretrati fino a 333 euro per il cuneo fiscale
Una delle principali disattese del cedolino NoiPA di aprile 2025 sono gli arretrati legati al taglio del cuneo fiscale, cioè la riduzione dei contributi a carico del lavoratore finalizzata ad aumentare il netto in busta paga. Sarebbero dovuti comparire nelle buste paga dei dipendenti statali di questo mese, di fatto però di questi importi non c’è traccia.
Per il periodo gennaio-aprile 2025, dovrebbero essere erogati sotto forma di rimborso IRPEF. L’importo massimo previsto è di 333,33 euro. È importante notare che si tratta di somme nette, non soggette a ulteriori tassazioni, e che verranno accreditate in un cedolino separato rispetto a quello ordinario.
A questo si aggiunge un’altra misura: per i lavoratori ATA della scuola (personale amministrativo, tecnico e ausiliario) verranno effettuate rettifiche retributive legate a errori riscontrati nei mesi precedenti, in particolare nel periodo maggio-novembre 2024.
In questi casi, se vi sono stati pagamenti in eccesso, si procederà con un recupero a rate degli importi indebitamente corrisposti. Anche queste voci saranno visibili in cedolini dedicati.
Indennità IVC: aumenti temporanei da aprile
Un’altra importante novità per aprile 2025 riguarda l’applicazione dell’Indennità di vacanza contrattuale (IVC). Si tratta di un’indennità temporanea introdotta per compensare la perdita di potere d’acquisto dei dipendenti pubblici in attesa del rinnovo del contratto nazionale.
Per il personale scolastico, quindi docenti e ATA, è previsto un aumento dello 0,6% sulle retribuzioni a partire da aprile e fino a giugno 2025.
A luglio 2025, è atteso un ulteriore aumento dell’1%. Questi aumenti vengono calcolati sullo stipendio tabellare lordo e contribuiscono a mantenere una certa stabilità economica per i lavoratori in un contesto inflattivo ancora instabile.
Per fare alcuni esempi concreti:
- un docente laureato della scuola secondaria superiore con meno di 8 anni di servizio riceverà circa 11,42 euro netti in più a partire da aprile.
- un docente con oltre 35 anni di servizio vedrà l’IVC salire a circa 17,75 euro netti.
Si tratta di un incremento temporaneo, previsto per legge, che arriva in attesa della firma del nuovo CCNL. I dipendenti del comparto scuola (insegnanti e personale Ata) riceveranno un doppio beneficio. Oltre all’IVC già in vigore per il triennio 2022-2024 (non ancora chiuso con un contratto definitivo), si aggiunge ora l’anticipo economico per il contratto 2025-2027.
L’avviso sull’erogazione dell’IVC è stato pubblicato sullo stesso portale NoiPA il 78 aprile, dove si legge: “Da aprile NoiPA applicherà nel cedolino stipendiale l’Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC) relativa al triennio 2025-2027. Si tratta di un incremento retributivo, introdotto dal Decreto Legislativo n. 165/2001 (articolo 47-bis), che viene corrisposto ai dipendenti pubblici nel periodo intercorrente tra la scadenza di un Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) e l’applicazione del rinnovo”.
Sulla stessa news viene poi chiarito che l’importo dell’indennità sarà quindi lo stesso (o,6) per i mesi di aprile, maggio e giugno; a partire da luglio l’importo dell’IVC sarà pari all’1% dello stipendio tabellare.
Ritardi nella visibilità degli importi NoiPA: cosa succede ad aprile 2025
I dipendenti pubblici potrebbero comunque riscontrare ritardi nella visibilità degli importi netti all’interno del portale NoiPA. Disguido tecnico, come si legge su portale, dovuto a interventi di manutenzione e aggiornamento della piattaforma.
“Per consentire importanti attività di miglioramento del sistema, dalla sera di lunedì 24 marzo fino alla giornata di lunedì 7 aprile non sarà possibile accedere ai servizi dell’Area personale del Portale e dell’App NoiPA”, si legge.
Un ritardo che comunque riguarda esclusivamente la pubblicazione delle informazioni e non incide in alcun modo sulle tempistiche effettive degli accrediti. I pagamenti verranno comunque effettuati secondo il calendario consueto, e ogni lavoratore potrà controllare in anticipo il dettaglio delle voci stipendiali a partire da quella data.
A conti fatti i cedolini NoiPA di aprile 2025 saranno disponibili online a partire dal 15 aprile 2025. Tuttavia, gli importi netti degli stipendi saranno visibili già dall’8 aprile 2025, dopo la riapertura del portale NoiPA seguita a una manutenzione straordinaria.
Calendario completo delle emissioni NoiPA di Aprile 2025
Venendo al punto delle emissioni NoiPA, di prevede un calendario particolarmente fitto, con diverse date da tenere a mente in base alla tipologia di contratto o al ruolo ricoperto. Ecco le date chiave:
- 7 aprile: da questa data i dipendenti pubblici potranno vedere l’importo netto del loro stipendio di aprile 2025 accedendo all’area personale del portale NoiPA. È una visualizzazione informativa: permette di sapere in anticipo a quanto ammonta lo stipendio, ma non coincide con la data dell’accredito.
- 14 aprile: emissione urgente per supplenti brevi della scuola. Questa è una procedura straordinaria rivolta ai supplenti con incarichi di breve durata (inferiori ai 30 giorni), spesso assegnati in emergenza per sostituire assenze improvvise. Il pagamento in questa data serve a coprire situazioni urgenti: ad esempio, incarichi conclusi o con decorrenza recente, che non sono stati inclusi nei cicli ordinari di pagamento.
- 18 aprile: data di un’altra emissione extra, rivolta però a situazioni scolastiche non standard, come incarichi scolastici temporanei o situazioni particolari non coperte dalle emissioni ordinarie;
- 23 aprile: pagamento ordinario per tutti i dipendenti pubblici a tempo indeterminato. È la data classica di pagamento per la gran parte dei lavoratori pubblici con contratto a tempo indeterminato. Vi rientrano: insegnanti di ruolo, personale ATA stabile, dipendenti delle Funzioni Centrali, altri dipendenti pubblici con contratto stabile.
- 28 aprile: ultima data utile del mese ed è dedicata all’accredito stripendio chi ha contratti flessibili o saltuari nella scuola, come i supplenti con incarichi brevi o saltuari.
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