CCNL Metalmeccanici: tutti gli aumenti di stipendio dal 1° giugno 2023

Chiara Arroi 19/06/23
Allegati

In arrivo a giugno i nuovi aumenti in busta paga busta paga per i lavoratori metalmeccanici. La novità arrivano dal CCNL 2021/2023 in vigore, con all’interno due punti ben precisi: un primo aumento di 27 euro già prefissato (a giugno) e una clausola di salvaguardia che, che farà lievitare gli stipendi dal 1° giugno 2023.

E’ stato infatti siglato il verbale di incontro che ratifica e definisce gli aumenti dei minimi tabellari del Ccnl. La firma apportata in sede Finmeccanica ratifica e definisce gli aumenti dei minimi tabellari del Ccnl Federmeccanica-Assistal, siglato il 5 febbraio 2021, insieme alle indennità di trasferta e di reperibilità, a decorrere dal 1° giorno del mese di giugno.

Viene quindi confermato l’aumento di 123,40 euro per il livello C3, notizia che era già stata data settimane fa da FIOM-CGIL in merito

L’anticipazione arrivava ad aprile da Fiom-Cgil, che spiegava come nei primi giorni del mese di giugno 2023, l’Istat avrebbe ufficializzato il valore dell’Ipca depurato, dai costi energetici importati, indice a cui il contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici fa riferimento per il calcolo degli aumenti contrattuali.

Per conoscere tutti i dettagli del CCNL Metalmeccanici valido fino a giugno 2024 – livelli, stipendi, aumenti e clausole – consigliamo l’acquisto del libro dedicato “CCNL Metalmeccanici“.

Una nota Istat del 2022 indicava le previsioni per gli anni 2022-2025 dell’indice IPCA al netto degli energetici importati. In base a questa, con la circolare n. 15 del 9 giugno 2022 di Federmeccanica, aveva precisato che: “ a decorrere dal mese di giugno 2023 si procederà alla verifica del dato consolidato dell’anno precedente e qualora l’importo dell’indice IPCA risultasse superiore agli importi degli incrementi retributivi complessivi di riferimento, si procederà al relativo adeguamento“.

La conferma finale è arrivata il 16 giugno, quando Federmeccanica, Assistal, Fim, Fiom, Uilm, preso atto della dinamica consuntiva del IPCA 2022 comunicata dall’Istat lo scorso 7 giugno, hanno siglato l’aumento all’importo risultante i minimi tabellari per livello, decorrenti dal 1° giugno 2023. Questo il succo del verbale di incontro.

Per questo i già previsti aumenti di 27 euro per il mese di giugno 2023, saranno più alti a partire fa giugno. Vediamo perché e di quanto.

Indice

CCNL Metalmeccanici 2021-24: tutti gli aumenti previsti

Il nuovo contratto nazionale metalmeccanici è entrato in vigore a a gennaio 2023, e resta in vigore fino a giugno 2024, grazie a un accordo siglato il 5 febbraio 2021 da Federmeccanica, Assistal, FIM-CISL, FIOM-CGIL, UILM-UIL. Al tempo diverse novità sono entrate in vigore per i lavoratori del comparto metalmeccanico e industria, tra cui una serie di aumenti in busta paga, differiti su più anni.

Scarica il CCNL

CCNL Metalmeccanici 2021-24 2 MB

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In dettaglio, gli aumenti sugli stipendi minimi sono stati introdotti in questo modo:

  • di 112 euro per il quinto livello,
  • di 100 euro per il terzo livello.

Le tranche di aumento sono state spalmate su diverse annualità:

  • a giugno 2021 per 25 euro,
  • a giugno 2022 per 25 euro,
  • a giugno 2023 per 27 euro,
  • a giugno 2024 per 35 euro.

CCNL Metalmeccanici: aumento busta paga di giugno 2023

In base a quanto scritto nel contratto rinnovato, nel mese di giugno 2023 la retribuzione dei lavoratori metalmeccanici cresce di 27 euro per il livello C3.

Veniamo ora alla novità confermata sull’indice IPCA 2022. L’aumento dei 27 euro a giugno sarà in realtà è più alto. Questo per effetto delle regole fissate in merito al calcolo dei minimi contrattuali, in base a una verifica consuntiva annuale dell’inflazione misurata con l’indice IPCA (Indice dei prezzi al consumo armonizzato per i paesi dell’Unione europea) al netto degli energetici importati.

In sostanza, lo scorso 7 giugno l’Istat ha ufficializzato il valore dell’Ipca depurato, dai costi energetici importati, indice a cui il contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici fa riferimento per il calcolo degli aumenti contrattuali.

Visto l’andamento dell’inflazione dei mesi scorsi, per Fiom-Cgil, verrà quindi applicata la cosiddetta clausola di garanzia, inserita nell’ultimo rinnovo del CCNL Metalmeccanici.

Il valore dell’indice IPCA 2022 è stato confermato al a 4,7%: ecco perchè l’aumento dei minimi tabellari a giugno, anciché solo di 27 euro, andrà dai 99,60 euro ai 162 euro in base al livello.

Ecco gli aumenti precisi dal 1° giugno per livello:

  • Livello D1 – aumento di 99,60 euro,
  • Livello D2 – aumento di 110,45 euro,
  • Livello C1 – aumento di 112,83 euro,
  • Livello C2 – aumento di 115,22 euro,
  • Livello C3 – aumenti di 123,40 euro,
  • Livello B1 – aumento di 132,26 euro,
  • Livello B2 – aumento di 141,90 euro,
  • Livello B3 – aumento di 158,41 euro
  • Livello A1 – aumento di 162,21 euro.

CCNL Metalmeccanici: scarica tabelle aumenti

Ecco in sintesi tutti gli aumenti previsti da giugno per il CCNL Metalmeccanici (tabelle elaborate da Fiom-Cgil):

incremento retributivo mensile 1
indennita d

(Fonte Fiom-Cgil)

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(Foto di copertina: istock/rainstar

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