Carta Spesa 2024, c’è la conferma. Nella Legge di Bilancio 2024 è previsto il rinnovo della Carta Spesa Dedicata a te, a confermarlo la stessa Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a margine del CdM che ha approvato il ddl di Bilancio. Non è ancora noto se i requisiti per riceverla resteranno gli stessi, la notizia certa è che la misura è stata rifinanziata con ulteriori 600 milioni di euro.
Il finanziamento equivale a quello stanziato quest’anno, 500 milioni di euro dalla Legge di Bilancio più ulteriori 100 milioni di euro che lo scorso settembre sono stati destinati al Bonus benzina di 80 euro, che dovranno essere caricati sulla Carta Spesa. Si ipotizza quindi che la misura verrà riproposta così com’è, 382,50 euro per l’acquisto di beni di prima necessità e 80 euro per l’acquisto di carburante, destinati alle famiglie con ISEE inferiore a 15mila euro che non percepiscono altre forme di sostegno come Reddito di Cittadinanza, Assegno di Inclusione o Naspi.
Considerando, inoltre, che le carte che sono state ritirate in Ufficio Postale dai cittadini quest’anno hanno una scadenza prevista per il 2028, è possibile che il nuovo importo per il 2024 venga accreditato sulle carte già attive. Resta da capire, come anticipato, se i requisiti resteranno gli stessi e se potrà essere emessa una nuova Carta Spesa 2024 per i cittadini che nel 2023 avevano un ISEE maggiore e che invece dal prossimo anno potrebbero rientrare tra i beneficiari a causa di un peggioramento della situazione economica.
In attesa di scoprire il funzionamento della Carta Spesa 2024 vediamo i requisiti attuali e le novità del Bonus benzina.
Indice
Carta Spesa: requisiti
Per poter accedere attualmente alla misura è necessario:
- avere un ISEE non superiore a 15mila euro,
- iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale).
Non possono invece ottenere la Carta spesa “Dedicata a te” i titolari di:
- Reddito di Cittadinanza;
- Reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà
- Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASPI
- Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL;
- Indennità di mobilità;
- Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- Cassa integrazione guadagni-CIG;
- qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
A beneficiare della misura quest’anno sono state circa 1,3 milioni di famiglie.
Bonus benzina nella Carte spesa 2024?
L’articolo 2 del Decreto energia 2023, il Decreto-legge 29 settembre 2023, n. 131 recante “Misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio”, prevede che il Fondo creato per la Carta spesa nel 2023 venga innalzato da 500 a 600 milioni di euro, e che i 100 milioni in aggiunta vengano accreditati sulle carte spesa già attive per essere usati per l’acquisto, oltre che dei beni di prima necessità, anche carburante e abbonamenti per i mezzi pubblici.
Il decreto attuativo di questo bonus benzina deve ancora essere pubblicato, ma la somma da dividere tra i possessori della Carta spesa “Dedicata a te” si aggira sugli 80 euro. Considerando che i fondi stanziati nel 2024 sono gli stessi di quelli del 2023, è possibile che anche il prossimo anno venga accreditato il bonus benzina insieme all’importo per l’acquisto dei beni di prima necessità.
Carta spesa 2024: importo
L’importo erogato nelle carte fornite da Postepay e che sono state ritirate negli uffici postali dai cittadini beneficiari ammonta a 382,50 euro. A questi devono ancora aggiungersi i circa 80 euro del bonus benzina, che porteranno il totale a circa 460 euro.
La stessa somma potrebbe essere accreditata nel 2024, visti i fondi stanziati per la misura. Per avere più certezze occorrerà attendere la fine dell’iter di approvazione della Legge di Bilancio, con i voti del Parlamento, entro la fine del 2023.
Carta spesa 2024: come riceverla e modalità di accredito
I beneficiari, il cui nominativo è presente all’interno degli elenchi che l’INPS ha inviato ai comuni, sono stati contattati dal Comune di residenza nei mesi scorsi, che ha fornito anche le modalità di ritiro presso l’ufficio postale. Le carte, fornite dalla controllata di Poste, Postepay, sono state attivate con il primo pagamento effettuato entro il 15 settembre scorso. Non è possibile prelevare, ma si può consultare il saldo grazie ai Postamat.
Considerando che le carte scadono le 2028, si ipotizza che le nuove somme che la Legge di Bilancio destinerà alla Carta Spesa 2024 potranno essere accreditate direttamente nelle carte già emesse.
Questo tuttavia lascerebbe fuori eventuali nuovi beneficiari che, a causa del peggioramento delle condizioni economiche, potrebbero rientrare nel 2024 nei requisiti per ottenere la Carta spesa. Si attende quindi l’approvazione della Manovra 2024 ed eventuali chiarimenti da parte del governo per capire se ci saranno nuove emissioni il prossimo anno e a chi sarà accreditata la somma prevista per la Carta Spesa 2024.
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