Carta del Docente: come utilizzarla e cosa acquistare con il bonus formazione. Salta l’estensione ai supplenti proposta dal Decreto Scuola

Alice Lottici 29/05/20
Grazie all’iniziativa del Miur stabilita dall’art. 1 comma 121 della L. 107 del 13 Luglio 2016, la cosiddetta “Buona Scuola”, i docenti di ruolo possono usufruire della Carta del Docente: una carta elettronica che permette di investire 500 euro ogni anno scolastico sull’aggiornamento e la formazione.

Il suo importo viene erogato a inizio anno scolastico e scade il 31 Agosto dello stesso.
Per l’anno in corso, la Carta Docente 2020 è attiva dal 13 Settembre 2019.

In Senato, durante l’esame del Decreto Scuola 2020, era stata proposta l’estensione anche ai supplenti (professori e maestri) per un ammontare di 300 euro. Non approvata. Di fatto la Carta Docente rimane ai docenti di ruolo.

In questo articolo facciamo chiarezza sui beneficiari, come iscriversi sull’apposito sito e ottenere le credenziali SPID, come utilizzare e cosa acquistare con il bonus.

Tutte le novità sul Pubblico Impiego

Carta del Docente: beneficiari

Tutti i docenti di ruolo a tempo indeterminato, pieno o parziale, delle Istituzioni scolastiche statali possono usufruire del bonus Carte del Docente per aggiornamento e formazione.

Sono inclusi anche:

  • docenti in periodo di formazione e prova;
  • docenti dichiarati inidonei per motivi di salute ai sensi dell’art. 514 del D.Lgs. 16 Aprile 1994 n.297 e s.m.i;
  • docenti in comando, distacco, fuori ruolo, all’estero, delle scuole militari.

Proposto in Senato l’emendamento al Decreto Scuola che estendeva l’utilizzo della Carta del Docente anche ai supplenti con contratto al 30 Giugno.

Sarebbe stato 300 euro l’ammontare, a dispetto dei 500 per i docenti di ruolo, ma è intervenuta la Commissione Bilancio cassando la proposta dopo i rilievi della Ragioneria dello Stato.

Carta del Docente: come ottenerla

Per iniziare a usufruire della Carta del Docente ogni beneficiario deve iscriversi con le sue credenziali SPID su cartadeldocente.istruzione.it, l’applicazione web che consente di gestire i buoni spesa elettronici per gli acquisti.

L’identità digitale SPID deve essere richiesta a uno dei provider disponibili iscritti all’Agenzia per l’Italia Digitale, ad esempio:

  • Poste Italiane, registrandosi sul sito Poste Italiane e recandosi per l’identificazione in un ufficio postale oppure direttamente online per utenti Bancoposta (le modalità nel dettaglio su posteid.poste.it);
  • Sietle, registrazione di persona o online con dispositivi dotati di webcam (vai alla pagina);
  • Tim, recandosi in uno dei punti vendita abilitati (vai su Tim-ID);
  • Infocert, inserendo i propri dati sul sito e scegliendo le modalità di identificazione di persona o online come indicato su identitadigitale.infocert.it;
  • Intesa;
  • Aruba, scegliendo uno dei diversi pacchetti e seguendo la procedura sul sito di richiesta SPID Aruba;
  • Namirial, con la procedura indicata sul sito;
  • SPID Italia, scegliendo una delle modalità rese note su www.register.it/spid;
  • Lepida, registrandosi su id.lepida.it.

Alcune procedure sono a pagamento mentre altre gratuite, quindi consigliamo una lettura attenta dei pacchetti e delle modalità definite su ogni sito per l’ottenimento delle credenziali.

Anche i soggetti in possesso di Firma Digitale, Carta d’Identità Elettronica (CIE) e Carta Nazionale dei Servizi (CNS), purchè abilitate per l’utilizzo online e con lettore smart card da collegare al pc, possono ugualmente richiedere le credenziali di accesso presso i suddetti provider.

Documenti per credenziali SPID

Per richiedere le credenziali SPID occorre presentare:

  • documento d’identità valido (carta d’identità, passaporto, parente, permesso di soggiorno);
  • tessera sanitaria con codice fiscale;
  • indirizzo email;
  • numero di cellulare.

Su www.spid.gov.it/richiedi-spid sono presenti tutte le informazioni in merito.

Carta del Docente: cosa acquistare

Con la Carta del Docente cosa acquistare per il proprio arricchimento professionale riguarda:

  • libri, testi, pubblicazioni e riviste anche in formato digitale;
  • hardware e software;
  • corsi di aggiornamento e qualificazione accreditati al Miur;
  • corsi di laurea, laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, master, corsi post lauream inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre, eventi culturali e spettacoli;
  • iniziative individuate nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) delle scuole e nel Piano Nazionale di Formazione (art. 1 comma 124 della L. 107 del 2015).

Carta del Docente: come utilizzarla

L’utilizzo del sito Carta del Docente è fondamentale per la gestione del bonus. Infatti è possibile:

  • creare buoni da utilizzare online o nei negozi;
  • vedere buoni già spesi;
  • verificare l’importo da spendere nel “borsellino elettronico”, reperibile sulla sezione Docente Web.

Come creare il buono

Una volta fatto l’accesso sul sito cartadeldocente.istruzione.it bisogna creare un buono, pari all’ammontare della spesa che si intende fare. In questo modo:

  • nel Menù cliccare su “crea buono”;
  • scegliere se acquistare in un negozio fisico o online;
  • inserire l’importo del buono;
  • salvare il codice identificativo del buono (QR code, codice a barre e codice alfanumerico) da presentare in digitale o stampato all’ente/esercente.

Per scoprire dove utilizzare il bonus vai alla sezione dedicata.

Fonte: cartadeldocente.istruzione.it

Alice Lottici

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