Canone Rai: quali sono gli apparecchi esenti? L’elenco completo

Redazione 19/01/16
In merito alle nuove modalità di versamento del canone Rai, è stato chiarito dall’Agenzia delle Entrate a quali tipologie di apparecchiature si applicano.

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Con il debutto nel 2016 dell’addebito del canone Rai nella bolletta dell’energia elettrica ecco l’elenco dettagliato contenente tutte apparecchiature per cui risulta dovuto il pagamento del canone tv.

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CANONE RAI 2016: QUALI SONO GLI APPARECCHI PER CUI SI PAGA?

Stando a quanto precisato dalle Entrate, risultano assoggettabili al canone Rai gli apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni televisive (art. 1 del R.D.L. del 21/02/1938 n. 246), a prescindere dalla quantità di utilizzo (sentenza Corte Costituzionale 12/5/1988 n. 535 – sentenza Corte di Cassazione 3/8/1993 n.8549).

E’, poi, intervenuto il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni a specificare la dicitura relativa ad apparecchi “atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni”. Si tratta, infatti,  di tutte le apparecchiature che sono dotate di disintonizzatore per la ricezione del segnale, sia terrestre che satellitare, di radiodiffusione dall’antenna radiotelevisiva, risultando di conseguenza soggetti al canone tv anche quegli apparecchi a cui è stato rimosso il sintonizzatore di cui erano invece originariamente provvisti.

Il versamento del canone Rai è inoltre dovuto anche qualora l’apparecchio televisivo sia riservato ad un utilizzo diverso dalla visione della televisione, come ad esempio per la trasmissione interna di nastri registrati precedentemente (DVD o videocassette) o per l’utilizzo di videogiochi come terminale o monitor, non essendo per questo esclusa la relativa adattabilità alla ricezione delle trasmissioni tv.

Il canone Rai deve essere versato una sola volta per le tipologie di apparecchi che sono presenti nei luoghi adibiti a propria residenza o dimora dallo stesso soggetto e dai soggetti che appartengono alla medesima famiglia anagrafica.

CANONE RAI 2016: QUALI SONO GLI APPARECCHI ESENTI?

Il canone Rai non risulta, invece, dovuto per i pc, anche collegati in rete (come digital signage o similari), e anche se permettono di vedere o ascoltare programmi radiotelevisivi via Internet, a condizione, però, che non lo facciano sfruttando la ricezione del segnale terrestre o satellitare.

Il canone tv non va versato anche se si detengono solamente apparecchi radio.

CANONE RAI 2016: GLI APPARECCHI TIPOLOGIA PER TIPOLOGIA

L’Agenzia delle Entrate ha specificato tutte le tipologie di apparecchi più significative al fine di facilitare gli utenti nel capire su cosa effettuare il pagamento del canone Rai e su cosa no. Di seguito si riporta l’elenco.

– Apparecchiature atte alla ricezione della Radiodiffusione:

1) ricevitori tv fissi;

2) ricevitori tv portatili;

3) ricevitori tv per mezzi mobili;

4) ricevitori radio fissi;

5) ricevitori radio portatili;

6) ricevitori radio per mezzi mobili;

7) terminale d’utente per telefonia mobile dotato di ricevitore radio/tv (ad esempio un cellulare DVB-H);

8) riproduttore multimediale dotato di ricevitore radio/tv (ad esempio, un lettore mp3 con radio FM integrata).

– Apparecchiature adattabili alla ricezione della Radiodiffusione:

1) videoregistratore munito di sintonizzatore TV;

2) chiavetta USB munita di sintonizzatore radio/TV;

3) scheda per computer munita di sintonizzatore radio/TV;

4) decoder per la tv digitale terrestre;

5) ricevitore radio/tv satellitare;

5) riproduttore multimediale, dotato di ricevitore radio/tv, senza trasduttori (ad esempio, Media Center provvisto di sintonizzatore radio/tv).

– Apparecchiature che non sono atte né adattabili alla ricezione della Radiodiffusione:

1) pc senza sintonizzatore tv;

2) monitor per computer;

3) casse acustiche;

4) videocitofoni.

 

Redazione

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