CANONE RAI 2016 IN BOLLETTA: COME RICHIEDERE L’ESONERO? TUTTE LE ISTRUZIONI PUNTO PER PUNTO LE TROVI NELLA CIRCOLARE DEL GIORNO N. 66 DEL 06.04.2016
CANONE RAI: I TITOLARI DI IMPRESE, ESERCIZI PUBBLICI O COMMERCIALI DEVONO PAGARLO?
Con riferimento alle imprese, agli esercizi pubblici e agli uffici è destinato il canone speciale Rai.
La legge che prevede il pagamento del canone tv nella bolletta della luce per queste categorie di soggetti non viene applicata, pertanto ne consegue che le disposizioni circa le modalità di pagamento rimangono praticamente invariate.
La nostra Redazione riporta di seguito la Guida operativa alle modalità di pagamento e alle richieste di esenzione del canone Rai per queste categorie di soggetti, valide anche per quest’anno.
CANONE RAI PER IMPRESE, ESERCIZI PUBBLICI-COMMERCIALI E UFFICI: GUIDA AL PAGAMENTO
Il canone speciale Rai deve essere pagato per il possesso di televisioni e apparecchi radio in maniera del tutto indipendente dall’utilizzo che se ne fa. Ne consegue che anche nei casi in cui le tv siano ad esempio adoperate per videoconferenze o slides di presentazione il canone va pagato.
In sostanza viene applicata la stessa regola che si applica ai privati: perciò l’imposta sulla detenzione della televisione è dovuta qualora si tratti di apparecchi capaci di ricevere il segnale digitale o satellitare allora.
Tuttavia, a differenza di quanto si verifica per i privati, il canone speciale Rai è dovuto per ciascun indirizzo dell’impresa dove sono presenti le televisioni oppure le radio. Infatti, se ad esempio si possiede una catena di ristoranti o viceversa diverse filiali della stessa impresa, il canone tv va pagato per ognuna di esse.
Canone speciale Rai: le istruzioni su come pagarlo
Il canone speciale può essere pagato mediante diversi canali e quelli principali sono i seguenti 2:
– mediante domiciliazione bancaria precedentemente autorizzata, basandosi sui moduli inviati dalla Rai (con addebito soltanto in modalità di pagamento annuale);
– mediante bollettino di c/c 2105 inviato alla Rai Radio Televisione Italiana. In tal caso si può richiedere il modello, se necessario, alla sede Rai che risulta competente per territorio tenendo a mente che la rata semestrale scade il 31 gennaio e il 31 luglio mentre quella trimestrale il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre.
Si ricorda, infine, che anche nei casi in cui l’attività sia stagionale il canone speciale Rai è dovuto comunque per l’intero anno.
Canone speciale Rai: come funziona per le nuove attività
Per quanto riguarda le nuove attività queste ultime sono tenute a sottoscrivere un abbonamento Rai scaricando l’apposito modulo dal sito ufficiale. Le stesse dovranno indicarvi:
– la tipologia di utenza (radiofonica o televisiva),
– la data di installazione,
– la denominazione aziendale e la relativa tipologia (cioè ufficio, negozio, eccetera).
Sono poi previste delle specifiche per tipologia di attività e cioè:
a) hotel: devono inoltre indicare il numero di stelle,
b) esercizi pubblici: devono inoltre indicare la categoria della licenza,
c) strutture ricettive come alberghi, villaggi vacanze e così via: devono inoltre indicare il numero di televisioni e di camere.
Canone speciale Rai: come chiedere la disdetta
Circa la disdetta del canone speciale deve essere effettuata con raccomandata agli uffici Rai. Qualora venga cambiata l’attività oppure vi sia un nuovo proprietario il canone Rai non può essere ceduto dovendo, invece, essere effettuata una voltura di contratto a favore del titolare nuovo.
Canone speciale Rai: come recuperare l’IVA
L’IVA è già compresa nel canone speciale Rai, pertanto per poterla scaricare i soggetti interessati potranno semplicemente utilizzare il bollettino prestampato oppure il modulo di domiciliazione.
CANONE RAI PER IMPRESE, ESERCIZI PUBBLICI-COMMERCIALI E UFFICI: GUIDA ALLE ESENZIONI
QUI TROVI IL MODULO PER RICHIEDERE L’ESENZIONE CON TUTTE LE ISTRUZIONI SULLA CORRETTA COMPILAZIONE E LE RELATIVE SCADENZE
PER APPROFONDIRE CLICCA QUI PER LA GUIDA OPERATIVA ALLA PROCEDURA DI RICHIESTA DI ESENZIONE
In merito, invece, agli enti che risultano esonerati dal canone speciale Rai sono i seguenti:
1) scuole;
2) centri sociali diurni per anziani (le case di riposo invece devono effettuare il versamento);
3) enti assistenziali;
4) enti culturali pubblici no-profit.
Ognuna di queste tipologie di soggetti devono poi seguire una specifica procedura per la richiesta dell’esenzione.
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