Ancora, coloro che non devono pensare al canone Rai, sono naturalmente quei nuclei famigliari che ricadono all’interno dei requisiti di esenzione previsti dalla legge. LEGGI COME NON PAGARE LEGALMENTE IL CANONE
Per tutti gli altri, invece, che non abbiano pagato in tempo entro la fine di gennaio, scatta il versamento con obbligo di mora.
Riportiamo, dunque, di seguito le indicazioni ufficiali della tv di Stato sui pagamenti oltre il termine prefissato.
Chi rinnova il Canone tv oltre i termini di legge deve corrispondere il canone utilizzando un bollettino di c/c 1107 intestato a:
RECUPERO CANONI ABBONAMENTO TV
In caso di ritardo inferiore ai trenta giorni, e’ dovuta una sanzione amministrativa pari ad € 4,47.
In caso di ritardo superiore a trenta giorni la sanzione ammonta ad € 8,94.
Inoltre, qualora il ritardo superi i sei mesi, sono in aggiunta dovuti gli interessi di mora, attualmente determinati nella misura dell’ 1% per ogni semestre compiuto.
Tali maggiorazioni sono da versare sul c/c postale n. 104109 intestato a:
AG. ENTRATE DP. I UFF. TERR. TO 1 SAT
SANZ. AMM.VE INTERESSI E SPESE
Se il contribuente non rinnova nei termini stabiliti, il S.A.T provvedera’ al recupero bonario.
Successivamente, il recupero coattivo (Cartella esattoriale) sara’ eseguito dal Concessionario della Riscossione – Decreto legislativo n. 46 del 1999.
Scegliendo di pagare via internet o via telefono con carta di credito o utilizzando uno sportello bancomat il pagamento potrà essere eseguito in un’unica soluzione
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