Bonus Psicologo, graduatorie online: come utilizzarlo entro 180 giorni

Sarà l’Inps a pagare i professionisti, chi lo richiede non dovrà anticipare nulla

Sono online le graduatorie regionali relative al Bonus Psicologo: a comunicarlo l’Inps con il Messaggio numero 4446 del 9 dicembre 2022. Le domande si erano chiuse il 24 ottobre scorso, e trattandosi di un bonus con risorse limitate, non tutte sono state accolte.

Per la misura erano stati stanziati originariamente 10 milioni di euro. Dato l’altissimo numero di domande ricevute, le risorse si sono rivelate insufficienti. Per questo motivo, il Decreto Aiuti bis in vigore dal 10 agosto ha previsto un incremento delle risorse del fondo per il bonus psicologo, che sono passate a 25 milioni di euro. Anche in questo caso le risorse si sono rivelate insufficienti, visto che non tutti gli aventi diritto che hanno fatto domanda riceveranno il bonus, salvo ulteriori rifinanziamenti.

Accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS al “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, i soggetti richiedenti potranno visionare l’esito della richiesta e, in caso di esito positivo, l’importo assegnato e il codice univoco. Vediamo nei prossimi paragrafi cos’è il Bonus psicologo e come utilizzarlo alla luce delle ultime istruzioni INPS.

Scarica la Guida all’utilizzo del codice univoco in pdf

Bonus Psicologo: cosa prevede la norma

L’articolo 1-quater della Legge 15/2022 di conversione del Decreto Milleproroghe al comma 3 recita:

Tenuto conto dell’aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano erogano, fino all’esaurimento delle risorse di cui al comma 4, un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli psicologi.

Il contributo è stabilito nell’importo massimo di 600 euro per persona ed è parametrato alle diverse fasce dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) al fine di sostenere le persone con ISEE più basso. Il contributo non spetta alle persone con ISEE superiore a 50.000 euro. Le modalità di presentazione della domanda per accedere al contributo, l’entità dello stesso e i requisiti, anche reddituali, per la sua assegnazione sono stabiliti con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.

Bonus Psicologo: importi

Come già anticipato, l’importo massimo sarà di 600 euro per persona per i soggetti con Isee più basso. L’importo scenderà progressivamente all’aumentare dell’indicatore Isee, fino a ricevere l’importo minimo di 200 euro con un Isee da 30mila a 50mila euro. il bonus sarà erogato quindi nelle seguenti misure:

  • 600 euro per le persone con Isee fino a 15mila euro;
  • 400 euro per le persone con Isee compreso tra 15mila e 30mila euro;
  • 200 euro per le persone con Isee compreso tra 30mila e 50mila euro.

Bonus Psicologo: come richiederlo

Il bonus psicologo poteva essere richiesto esclusivamente in modalità telematica attraverso il sito Inps, accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” attraverso una delle seguenti modalità:

  • accedendo con credenziali SPID, CIE o CNS,
  • tramite il Contact Center dell’Istituto.

Le domande si sono chiuse il 24 ottobre 2022, in base a quanto comunicato dall’Inps con il Messaggio numero 2905 del 21 luglio 2022. Una volta effettuato l’accesso, il sistema riconoscerà automaticamente la Regione di residenza del richiedente e la presenza di una DSU valida. La presentazione della DSU ai fini Isee è condizione necessaria per ricevere il bonus. È possibile presentare domanda per sé stessi o per conto di un soggetto minore d’età se genitore esercente la responsabilità genitoriale o tutore o affidatario di cui alla legge 4 maggio 1983, n. 184.

Il beneficio può essere richiesto, inoltre, per conto di un soggetto interdetto, inabilitato o beneficiario dell’amministrazione di sostegno, rispettivamente dal tutore, dal curatore e dall’amministratore di sostegno. Il beneficio sarà erogato in base all’ordine di arrivo della domanda, dando priorità alle persone con Isee più basso, fino a quando il fondo da 25 milioni di euro non sarà esaurito. Al raggiungimento del limite di spesa, la domanda si considera accolta, ma l’INPS non provvederà all’erogazione del beneficio, fatta salva l’eventuale riassegnazione di risorse non utilizzate o un eventuale incremento del budget con risorse aggiuntive statali o regionali da trasferire all’Istituto.

Al termine del periodo di presentazione delle domande verranno stilate le graduatorie, divise per regione e provincia autonoma di residenza, e a coloro i quali risulteranno assegnatari del bonus verrà inviato un codice univoco con l’importo del bonus, che come visto in precedenza potrà andare da un massimo di 600 a un minimo di 200 euro.

Scarica la Circolare Inps numero 83 in pdf

Bonus Psicologo: come funzionerà

Il Decreto 31 maggio 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 148 del 27 giugno 2022, contiene tutte le regole per richiedere e utilizzare il bonus psicologo. I professionisti iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi, devono comunicare la propria adesione all’iniziativa al CNOP, il Consiglio nazionale degli Ordini degli psicologi. Quando l’elenco sarà inviato all’Inps, i professionisti potranno accedere sulla piattaforma e inserire il proprio Iban. Il beneficiario dovrà comunicare il codice univoco ricevuto dall’Inps allo psicologo, che fisserà la data per un appuntamento.

L’Inps comunicherà al beneficiario la data della prenotazione, e questi potrà decidere se confermare o annullare l’appuntamento. Al termine dell’incontro lo psicologo emetterà una fattura intestata al beneficiario della prestazione indicando nella stessa il codice univoco attribuito, associato al beneficiario, e inserisce tutti i dati sulla prestazione e l’importo nella piattaforma INPS. L’Istituto comunicherà al beneficiario l’importo utilizzato e quello disponibile. Entro il mese successivo a quello di emissione della fattura, l’Inps provvederà a rimborsare lo psicologo tramite accredito sull’Iban fornito in fase di accreditamento.

Scarica il Decreto 31 maggio 2022 in pdf

Bonus psicologo: durata

Il bonus deve essere utilizzato entro centottanta giorni dalla data di accoglimento della domanda. Trascorso questo periodo, il codice univoco è automaticamente annullato e le risorse non utilizzate sono riassegnate nel rispetto dell’ordine delle graduatorie a nuovi beneficiari.

Potenziamento dei servizi psicologici

Il comma 1 del sopraccitato articolo 1-quater inserito come emendamento al Dl Milleproroghe stabilisce che: “Al fine di potenziare i servizi di salute mentale, a beneficio della popolazione di tutte le fasce di età, e di migliorarne la sicurezza e la qualità, anche in considerazione della crisi psico-sociale causata dall’epidemia di SARS-CoV-2, nonché di sviluppare l’assistenza per il benessere psicologico individuale e collettivo, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, entro il 31 maggio 2022, adottano un programma di interventi per l’assistenza sociosanitaria alle persone con disturbi mentali e affette da disturbi correlati allo stress al fine di garantire e rafforzare l’uniforme erogazione, in tutto il territorio nazionale, dei livelli di assistenza di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e, in particolare, per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  1. rafforzare i servizi di neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza, ai sensi dell’articolo 25 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, potenziando l’assistenza ospedaliera in area pediatrica e l’assistenza territoriale, con particolare riferimento all’ambito semiresidenziale;
  2. potenziare l’assistenza sociosanitaria alle persone con disturbi mentali, ai sensi dell’articolo 26 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017;
  3. potenziare l’assistenza per il benessere psicologico individuale e collettivo, anche mediante l’accesso ai servizi di psicologia e psicoterapia in assenza di una diagnosi di disturbi mentali, e per affrontare situazioni di disagio psicologico, depressione, ansia e trauma da stress.”

Al potenziamento dei servizi psicologici vengono destinati ulteriori 10 milioni di euro.

Scarica il testo della legge di conversione del Decreto Milleproroghe in pdf

Libro utile

FORMATO CARTACEO

Il contenzioso contributivo con l’INPS

Questo volume, con un taglio giuridicamente rigoroso ma al tempo stesso pratico (attraverso la proposta di modelli di ricorsi), si presenta come un valido strumento per i professionisti (consulenti del lavoro, avvocati, commercialisti) che assistono le società o i lavoratori autonomi sia in una fase propedeutica sia nel predisporre e implementare una valida strategia difensiva (preventiva, in sede amministrativa o giudiziaria) nei confronti dell’INPS. La prima parte dell’opera guida il professionista all’interno dell’inquadramento della materia a livello normativo, nella suddivisione tra le varie gestioni (lavoro a tempo determinato, apprendistato, lavoro intermittente, lavoro marittimo e ex IPSEMA, giornalistico, di appalto, le prestazioni occasionali e il lavoro autonomo) e nell’analisi di vari istituti come le ispezioni, l’accesso agli atti e gli strumenti alternativi al contenzioso. Vengono affrontate le sanzioni che l’INPS può irrogare, il sistema di riscossione e le possibili tutele. Infine nella parte generale vengono illustrati i meccanismi di formazione del DURC, le differenze e gli strumenti di tutela sia contro il DURC esterno, che contro quello interno, fino ad arrivare al DURC negativo e la perdita delle agevolazioni contributive. La parte speciale esamina le fattispecie significative delle gestioni più rilevanti dell’INPS: AGO, Gestione Agricola, Gestione Artigiani e Commercianti (esaminando fattispecie come i familiari coadiutori, la doppia iscrizione dell’amministratore di SRL, i soci lavoratori, la cancellazione del liquidatore di società, l’artigiano di fatto, i gestori di case vacanza e b&b). Vengono approfondite le questioni di maggior rilevanza della Gestione Separata: gli iscritti alle professioni ordinistiche, la decorrenza della prescrizione, il limite reddituale di euro 5.000, i pensionati, gli sportivi non iscritti alle Gestioni ex ENPALS. L’ultimo capitolo, infine, esamina le Gestioni ex ENPALS, fornendo un inquadramento di queste particolari gestioni e, poi, specificando le questioni relative agli artisti dello spettacolo, alla cessione del diritto all’immagine e all’obbligo previdenziale degli autori delle opere letterarie o di altro genere. Il volume è arricchito da un utile corredo di materiale tecnico-operativo disponibile online. Questa seconda edizione è stata aggiornata con la giurisprudenza e la prassi pubblicata negli ultimi due anni e anche recentemente dall’INPS. Paolo Maria GangiLL.M., Avvocato iscritto all’Ordine degli Avvocati di Roma; esplica la propria attività professionale prevalentemente per le PMI italiane in materia di contenzioso previdenziale, contrattualistica nazionale e internazionale, privacy e compliance in genere. Ha pubblicato diversi articoli in ambito giuridico.Giuseppe Miceliha conseguito l’abilitazione alla professione di Avvocato nel 2008, presso la Corte d’Appello di Roma. Svolge attività di docenza presso Università e business School. È Curatore editoriale e Autore di numerosi volumi e saggi in materia di Antiriciclaggio e Privacy. Roberto Sarraha svolto la pratica forense presso l’Avvocatura Generale dello Stato ed è iscritto all’Ordine degli Avvocati di Roma, con abilitazione al patrocinio davanti le Giurisdizioni Superiori. Esplica la propria attività professionale prevalentemente nell’ambito del diritto del lavoro. Svolge attività di docenza presso Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e LUMSA Università Libera Università Maria Santissima Assunta.

Paolo Maria Gangi, Giuseppe Miceli, Roberto Sarra | Maggioli Editore 2022

Alessandro Sodano

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