Il contribuente rivoltosi all’Agenzia ha appunto trovato un casa tramite asta ed è in procinto di comprarla. Avendo però l’età e i requisiti di legge per poter beneficiare del Bonus casa per i giovani under 36, si chiedeva se le aste immobiliari fossero o meno escluse da questa possibilità.
L’Agenzia ha risposto al giovane con la risposta n. 808 del 13 dicembre 2021. Vediamo di seguito la domanda del giovane e la risposta dell’agenzia.
Bonus prima casa under 36: cos’è
Il Decreto Sostegni bis ha ampliato la platea dei beneficiari del Bonus Prima casa, ovvero la possibilità di accedere al Fondo di garanzia per i mutui per acquisto e ristrutturazione prima casa. Il governo ha infatti deciso di incentivare anche i giovani co età inferiore a 36 anni, nell’acquisto della loro prima abitazione, contando sulla garanzia dello Stato. ovviamente in presenza di determinati requisiti e Isee.
Oltre a ciò, il Bonus prima casa consiste in una serie di agevolazioni, in particolare:
- l’esenzione dall’ imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e catastale;
- nel caso di acquisti soggetti ad IVA, un credito d’imposta di ammontare pari all’imposta sul valore aggiunto corrisposta in relazione all’acquisto”, applicata con aliquota nella misura del 4 %.
Bonus prima casa under 36: per chi vale
Le categorie prioritarie che possono accedere al Fondo di garanzia prima casa sono:
- giovani coppie;
- nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
- giovani che non hanno compiuto trentasei anni di età.
Oltre a rientrare in queste categorie, sono altri due i requisiti per poter accedere alla garanzia dell’80% della quota capitale. Occorrerà infatti:
- avere un un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 40.000 euro;
- che il rapporto tra l’importo del finanziamento e il prezzo dell’acquisto dell’immobile, comprensivo degli oneri accessori, non superi l’80%.
L’immobile ad uso abitativo deve essere sito nel territorio nazionale, inoltre non deve rientrare nelle categorie catastali A1, A8 e A9, e non deve avere le caratteristiche di lusso. Il mutuo ipotecario deve essere di importo non superiore a 250 mila euro.
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Bonus prima casa under 36: vale per case all’asta
Veniamo al punto centrale. Posso accedere al Fondo di garanzia prima casa anche se compro casa all’asta? Questa è la domanda del giovane under 36 che si è rivolto all’Agenzia delle entrate.
Come riportato nel quesito: “L’istante è in procinto di acquistare un immobile all’asta e, ricorrendone i relativi presupposti, intende chiedere l’applicazione dell’agevolazione “prima casa”, ai sensi dell’articolo 64, del decreto legge 25 maggio 2021, n.73, (cosiddetto decreto “Sostegni bis”).
L’istante chiede, quindi, se in tale ipotesi sia applicabile l’esenzione dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, ai sensi del citato articolo.
Le buone notizie sono arrivate dall’Agenzia entrate, che ha risposto all’utente con parere positivo: sì, puoi accedere al bonus prima casa under 36 anche se compri casa all’asta.
Stando alla risposta fornita: “Al riguardo, con la recente circolare del 14 ottobre 2021, n. 12 (par. 2.2) è stato chiarito che le agevolazioni previste dal citato articolo 64 trovano applicazione anche nelle ipotesi in cui il diritto sull’immobile si acquisisce per effetto di un decreto di trasferimento emesso all’esito di un procedimento giudiziale. Ciò, in coerenza con quanto già chiarito nella prassi in materia di agevolazione ” prima casa” disciplinata dalla Nota II-bis, all’articolo 1 della Tariffa, Parte I, allegata al d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, la cui applicazione può essere richiesta anche nelle ipotesi in cui il trasferimento immobiliare avviene tramite un provvedimento giudiziale (cfr. risoluzione n. 38/E del 28 maggio 2021)”.
L’interpretazione ricalca i chiarimenti forniti in materia di agevolazione “prima casa” per quanto riguarda l’imposta di registro, la cui applicazione può essere richiesta anche quando il trasferimento immobiliare avviene in seguito all’esito di un giudizio (risoluzione n. 38/E).
L’Agenzia precisa inoltre che il possesso dei requisiti necessari per usufruire del regime di favore sono dichiarati, generalmente, dall’acquirente nell’ambito del giudizio affinché risultino nel provvedimento stesso, ma ciò non esclude che tali dichiarazioni non possano essere rese in un momento successivo purché, come precisato dai precedenti documenti di prassi su menzionati, entro la registrazione dell’atto.
Ecco perchè il responso è affermativo: il giovane contribuente under 36 può beneficiare dell’esenzione dalle imposte di registro e ipo-catastali e del credito d’imposta relativo all’Iva versata anche se acquista la sua prima casa all’asta.
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