Bonus nido 2024, c’è tempo fino al 31 dicembre per richiederlo. Come fare e rimborsi

Paolo Ballanti 25/09/24
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Ancora pochi mesi per richiedere il Bonus nido 2024. Introdotto con Legge 232 del 2016, è una forma di sostegno economico assicurato dall’Inps alle famiglie con figli di età inferiore a tre anni, che frequentano asili nido pubblici o privati autorizzati ovvero, in alternativa, sono affetti da gravi patologie croniche certificate.

Previa domanda all’Inps, il bonus spetta in misura diversa a seconda dell’ISEE minorenni e si concretizza in due contributi:

  • contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati dagli enti locali;
  • contributo per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione, in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

Con il Messaggio dell’11 marzo 2024 numero 1024 l’Inps ha comunicato la messa a disposizione della piattaforma online per l’invio delle domande di Bonus nido di competenza dell’anno corrente. Istanze che scadranno a dicembre.

Analizziamo in dettaglio entro quando (e come) trasmettere le domande.

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Indice

Scadenza domande bonus nido 2024

Il messaggio Inps 1024 precisa che le domande di Bonus nido per il 2024 devono essere obbligatoriamente presentate entro il prossimo 31 dicembre. C’è quindi ancora qualche mese di tempo.

Chi può inviare la domanda di bonus nido 2024

La richiesta di Bonus nido è legittimamente presentata dal genitore o dal soggetto affidatario del minore.

Nel caso di:

  • contributo per il pagamento di rette relativa alla frequenza di asili nido, l’istanza dev’essere inviata dal genitore / affidatario che ne sostiene l’onere con indicazione delle mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2024, fino a un massimo di 11 mensilità, per le quali si intende ottenere il contributo;
  • contributo per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione, l’istanza è trasmessa dal genitore / affidatario convivente con il figlio per il quale è richiesta la prestazione.

La prestazione spetta, ricorda l’Inps, per ciascun figlio “di età inferiore ai 36 mesi e nell’ipotesi in cui il minore per il quale si vuole presentare la domanda compie i tre anni d’età nel corso del 2024 è possibile richiedere soltanto le mensilità comprese tra gennaio e agosto 2024” (Messaggio numero 1024/2024).

Come inviare domanda di bonus nido 2024

La domanda di Bonus nido dev’essere presentata, corredata della relativa documentazione, esclusivamente in via telematica attraverso uno dei seguenti canali:

  • portale web dell’Inps, collegandosi alla piattaforma disponibile su “inps.it – Sostegni, Sussidi e Indennità – Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” tramite le credenziali SPID, CIE o CNS;
  • istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.

In sede di invio dell’istanza di accesso il richiedente deve indicare a quale dei due contributi intende accedere e, qualora si intenda fruire del bonus per più minori, è necessario presentare una domanda per ciascuno di essi.

Domande precompilate

Come precisato dall’Inps nel Messaggio numero 1024/2024 i genitori / soggetti affidatari di minori:

  • che abbiano già presentato domanda per il contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati dagli enti locali nell’anno 2023;
  • per i quali sia disponibile la documentazione di spesa valida riferibile ad almeno una delle mensilità comprese tra settembre e dicembre 2023;

tenuto conto che è disponibile in procedura la domanda per l’anno corrente (precompilata sulla base delle informazioni contenute nella richiesta preesistente) è possibile procedere alla compilazione semplificata dell’istanza.

In sostanza agli utenti interessati è richiesto di confermare o modificare i dati precaricati, avendo cura di verificare se l’IBAN indicato è ancora valido e, relativamente al contributo asilo nido, le mensilità per le quali si intende ottenere il bonus per l’anno 2024.

I documenti da allegare alla domanda

Alla pratica trasmessa all’Inps è necessario allegare quanto descritto in tabella:

MisuraDocumenti da allegare alla pratica Inps
Contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e / o privatiDocumentazione di spesa (ricevuta, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale ovvero, per gli asili nido aziendali, attestazione del datore di lavoro o della struttura stessa dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta) contenente le seguenti informazioni: Denominazione e partita IVA dell’asilo nido;Nome, cognome o codice fiscale del minore;Mese di riferimento;Estremi del pagamento o quietanza di pagamento;Nome, cognome e codice fiscale del genitore che sostiene l’onere della retta (il quale dovrà coincidere con il richiedente il bonus)
Contributo per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazioneAttestazione, rilasciata da un pediatra di libera scelta, che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido, in ragione di una patologia cronica

Documentazione da allegare entro il 31 luglio 2025

La documentazione di spesa, necessaria per procedere alla liquidazione del bonus, dev’essere allegata entro e non oltre il 31 luglio 2025, a prescindere dalla tipologia di contributo cui si intende accedere.

Per allegare i documenti il richiedente utilizza:

  • l’apposita piattaforma telematica “Bonus asili nido e forme di supporto presso la propria abitazione” presente sul portale “inps.it” e, in particolare, la funzione “Allegare documenti di spesa”;
  • in alternativa il servizio “Bonus nido” dell’applicazione “INPS mobile”.

L’Inps rende noto che “non verranno presi in considerazione allegati pervenuti con altre modalità” (Messaggio Inps numero 1024/2024).

A quanto ammonta il bonus nido

Il contributo spettante per il 2024 è pari a:

  • un massimo di 3 mila euro (dieci rate da 272,73 euro e una da 272,70 euro) in presenza di un ISEE minorenni (in corso di validità) fino a 25.000,99 euro;
  • un massimo di 2.500,00 euro (dieci rate da 227,27 euro e una da 227,30 euro) in presenza di un ISEE minorenni da 25.001 a 40.000,00 euro;
  • un massimo di 1.500,00 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) in caso di ISEE minorenni che eccede la soglia di 40 mila euro, ISEE con omissioni e / o difformità dei dati relativi al patrimonio mobiliare e / o dei dati reddituali autodichiarati, ISEE discordante o ISEE minorenni non calcolabile.

A seguito di quanto disposto con Legge 30 dicembre 2023 numero 213 (Manovra 2024) possono beneficiare di un bonus maggiorato, con riferimento ai nuovi nati a decorrere dal 1° gennaio scorso, i nuclei familiari dove è presente almeno un figlio di età inferiore a dieci anni e un ISEE minorenni pari o inferiore a 40 mila euro.

Nelle ipotesi descritte il bonus, sia per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati che per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione, è pari a:

  • 3.600,00 euro (dieci rate da 327,27 euro e una da 327,30 euro) con ISEE minorenni fino a 40 mila euro;
  • 1.500,00 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) con ISEE minorenni superiore a 40 mila euro.

Per saperne di più sulle cifre >> Bonus Nido 2024 fino a 3.600 euro: importi e aumenti. La guida

L’importo massimo di 1.500,00 euro spetta altresì nelle ipotesi di:

  • assenza di ISEE minorenni;
  • ISEE con omissioni e / o difformità dei dati del patrimonio mobiliare;
  • ISEE discordante.

Pagamento del bonus nido

A beneficio dei soggetti ammessi al contributo lo stesso è erogato dall’Inps con la modalità di pagamento indicata in sede di invio domanda, tra:

  • bonifico domiciliato;
  • accredito su conto corrente bancario o postale;
  • libretto postale o carta prepagata con IBAN;
  • conto corrente estero area SEPA.

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Messaggio Inps 1024 dell’11 marzo 2024 75 KB

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