Bonus gite scolastiche fino a 150 euro: ISEE e requisiti e domanda dal 27 marzo

Paolo Ballanti 27/03/24

A partire dal 27 marzo, le famiglie con figli alle scuole medie superiori, con un Isee fino a 15mila euro annui, possono richiedere il bonus gite scolastiche 2024.

Il Ministero dell’Istruzione del Merito (MIM) ha recentemente disposto la riapertura di una finestra temporale per la presentazione delle richieste di agevolazione volte a sostenere la più ampia partecipazione di studentesse e studenti delle scuole statali secondarie di secondo grado ai viaggi di istruzione e visite didattiche per l’anno scolastico 2023 / 2024.

La misura è riservata ai nuclei familiari in possesso di un ISEE inferiore ad una determinata soglia, secondo un importo pari a 150 euro e previa richiesta da trasmettere collegandosi all’apposita piattaforma ministeriale.

Alla luce dell’Avviso del MIM datato 22 marzo 2024 numero 1655 con cui sono state fornite le indicazioni operative per l’invio delle domande di bonus, analizziamo la questione in dettaglio.

Indice

L’annuncio del Ministro Valditara sul bonus gite scolastiche

Il 13 marzo 2024 grazie ad una news pubblicata sul portale “miur.gov.it” il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha reso nota la firma, da parte del Ministro Valditara, di una “nuova Direttiva per promuovere la partecipazione più ampia degli studenti e delle studentesse ai viaggi di istruzione e alle visite didattiche”.

In particolare, ha sottolineato il MIM, viene riconosciuta la possibilità di accedere a un contributo fino a 150 euro anche per gli studenti che provengono da contesti familiari con un ISEE fino a 15 mila euro, mentre prima la soglia si attestava a 5 mila euro.

La Direttiva, stando alle parole del Ministro, rappresenta “un ulteriore passo verso la piena realizzazione di un sistema educativo che promuove l’inclusione e la partecipazione di tutti gli studenti”.  

Bonus gite scolastiche: requisito ISEE

Possono accedere all’agevolazione in argomento le famiglie con ISEE inferiore alla soglia di 15 mila euro, sulla base dell’ordine cronologico di inoltro delle richieste, fino al raggiungimento del numero massimo di beneficiari per ciascuna scuola.

Bonus gite scolastiche: l’importo

Il Bonus gite scolastiche spetta in misura pari a 150 euro, per ciascun studente.
Di conseguenza, per i nuclei familiari con più figli, sarà necessario presentare domanda di contributo per ognuno di essi.

I beneficiari del bonus gite scolastiche

La riedizione del Bonus gite scolastiche spetta nel rispetto di un “numero massimo di beneficiari per scuola, tenendo conto delle risorse residue a disposizione di ciascuna Istituzione scolastica al termine della prima fase, al fine di garantire l’assegnazione a ciascun beneficiario identificato di un contributo pari a euro 150,00” (Avviso numero 1655/2024).

I già beneficiari del bonus

I nuclei familiari che hanno ricevuto esito positivo durante la prima fase di candidature sono considerati già beneficiari dell’agevolazione con un importo pari a 150,00 euro.

Le famiglie in argomento potranno dunque sfruttare la misura, senza effettuare nuovamente la richiesta.

Invio domanda bonus gite scolastiche

Le famiglie di studentesse e studenti frequentanti le Istituzioni scolastiche e educative statali secondarie di secondo grado, possono presentare domanda di bonus dal 27 marzo 2024 dalle ore 8 ed entro e non oltre il 31 maggio 2024 alle ore 17.

Per trasmettere le domande è necessario collegarsi alla Piattaforma Unica “Famiglie e studenti” disponibile alla pagina “unica.istruzione.gov.it”, in possesso delle credenziali SPID, CIE, CNS e / o eIDAS.

Una volta effettuata l’autenticazione, il bonus si richiede nella sezione “Servizi”, sottosezione “Agevolazioni”, ambito “Viaggi di istruzione”.

Bisogna affrettarsi a far domanda perché, come spiegato anche sulla piattaforma, il contributo verrà erogato fino ad esaurimento delle risorse assegnate alle scuole.

Importante la DSU

Importante presentare una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in corso di validità, grazie al quale viene attestata la situazione ISEE.

Quest’ultima, come chiarito dall’Avviso del 22 marzo 2024, viene “verificata sulla base della DSU aggiornata all’annualità 2024 e, ove non ancora sottoscritta, sulla base della DSU avente validità al 31 dicembre 2023”.

L’istruttoria ministeriale

Una volta trasmessa la domanda, la Piattaforma Unica, mediante procedura automatizzata, verifica innanzitutto che non sia stato raggiunto il numero massimo di beneficiari per scuola, calcolato tenendo conto delle risorse residue a disposizione.

Nel caso in cui non sia stato raggiunto il numero massimo di beneficiari per scuola, a valle della presentazione della richiesta:

  • la Piattaforma Unica, mediante procedura automatizzata, interroga i sistemi dell’Inps circa l’ISEE associato al richiedente, comunicando il codice fiscale dello studente per il quale si richiede il contributo;
  • l’Inps, per ciascun codice fiscale ricevuto, comunica alla Piattaforma Unica l’esito positivo o negativo della richiesta, in funzione della soglia ISEE individuata dal Ministero, pari a 15 mila euro.

Comunicazione dell’esito della richiesta

Terminata l’istruttoria, la famiglia dello studente riceve in tempo reale l’esito della richiesta:

  • esito positivo, qualora l’ISEE risulti inferiore alla soglia di 15 mila euro;
  • esito negativo, se l’ISEE risulta superiore alla soglia di 15 mila euro;
  • esito negativo, se la famiglia dello studente ha presentato richiesta di bonus senza aver provveduto, nell’arco temporale di riferimento, ad acquisire una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida.

Come viene erogato il bonus gite scolastiche

L’agevolazione verrà erogata ai nuclei familiari beneficiari tramite sconto sugli avvisi di pagamento relativi a viaggi di istruzione e visite didattiche.
Nell’eventualità in cui gli studenti e le studentesse abbiano già effettuato viaggi di istruzione e visite didattiche per l’anno scolastico 2023 – 2024, sarà attivata una procedura di rimborso.

Bonus gite scolastiche: come fare in caso di cambio scuola

Nel caso di studentesse e studenti che, presentata una richiesta nell’Istituzione scolastica frequentata, effettuano un trasferimento di Istituto, sarà necessario sottomettere nuovamente la richiesta di bonus.

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