Il 3 novembre è stata infatti la giornata del click day per richiedere l’incentivo all’acquisto di mezzi di mobilità sostenibile. Ma tutto si è fermato il giorno stesso per un motivo preciso: le risorse erano esaurite e il plafond messo a disposizione dal ministero è terminato nel giro di poche ore per le tante domande di prenotazione. Erano 215 milioni i fondi messi a disposizione dal ministero: 99 spesi in rimborsi e 116 in voucher. Tutto nel giro di 24 ore. Cosa che ha costretto il ministero a interrompere il flusso di domande.
Rassicurazioni sono però arrivate dal ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, che ha confermato la riapertura delle domanda a partire dal 9 novembre. Nessun click day questa volta. La piattaforma sarà riattivata dal 9 novembre al 9 dicembre. Un mese esatto per richiedere il bonus.
Chi ha già acquistato una bici o un monopattino (dal 4 maggio al 3 novembre 2020), ed è rimasto fuori dalla procedura il 3 novembre, potrà caricare i propri dati personali, corredati da fattura o lo scontrino parlante, e ottenere quindi il rimborso.
Come specificato sul portale del Ministero dell’ambiente, per richiedere il buono mobilità o il rimborso per gli acquisti effettuati, “alle ore 9:00 si accede alla sala di attesa virtuale. Alle 9:30 a tutti gli utenti in sala di attesa verrà assegnato un posto in coda. Dalle ore 9:30 in poi tutti gli utenti che accedono all’applicazione web otterranno un posto in coda. Si ricorda che il contributo potrà essere erogato fino ad esaurimento dei fondi disponibili; pertanto, l’ingresso alla sala d’attesa virtuale e il posto in coda non garantiscono il rimborso o la generazione del buono mobilità”.
L’agevolazione consente di poter usufruire del bonus per l’acquisto di bici, elettriche e non, monopattini elettrici o veicoli simili, oltre a strumenti di mobilità condivisa a uso individuale, come lo sharing di bici, monopattini e scooter. Una misura introdotta dal Ministero dell’Ambiente nel Decreto Rilancio, con l’obiettivo di incentivare la mobilità privata ecosostenibile.
Chi preferisce quindi restare giù dai mezzi di trasporto pubblico, per evitare pericoli di contagio Covid, può riflettere se approfittare o meno di questa agevolazione economica, introdotta e definita dal Decreto attuativo pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 5 settembre.
Tecnicamente si parla di Bonus mobilità 2020, ma per comodità preferiamo oramai chiamarlo bonus bici e monopattini.
In breve, si tratta di un bonus pari al 60 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto di una bici a pedalata assistita, di un monopattino o segway, e comunque di importo non superiore a 500 euro.
Vediamo nel dettaglio: cos’è il bonus bici e monopattini 2020, chi può averlo, cosa si può comprare, come richiederlo e da quando.
Bonus bici e monopattini 2020: cos’è
Il bonus bicicletta è un incentivo ideato dal Governo Conte per agevolare gli spostamenti senza assembramenti durante la “fase 2”. Infatti, poiché i mezzi di trasporto possono trasportare solo un numero contingentato di persone, con le dovute precauzioni, al fine di limitare il contagio da COVID-19, il Governo ha pensato di spingere gli italiani di spostarsi con mezzi propri, e soprattutto ecologici nel rispetto dell’ambiente.
L’obiettivo del programma quindi è incentivare forme di mobilità sostenibile alternative al trasporto pubblico locale, che garantiscano il diritto alla mobilità delle persone nelle aree urbane in tempi di Covid.
Bonus bici e monopattini 2020: l’importo
Il bonus, in particolare, ha un valore massimo di 500 euro e andrebbe a coprire dunque circa il 60% del costo del mezzo di trasporto scelto: una bici, anche a pedalata assistita, un monopattino o un segway. Il mezzo scelto quindi deve essere sostenibile, amico dell’ambiente.
Quindi, ad esempio, se una bici costasse 500 euro, si avrebbe uno sconto da parte del Governo di un importo pari a 300 euro. Pertanto, l’esborso finale dell’acquirente sarebbe di soli 200 euro.
Di conseguenza, è possibile affermare che per godere dell’intero bonus del Governo è possibile acquistare un mezzo con prezzo di listino di circa 835 euro, in quanto il bonus sarebbe appunto attorno a 500 euro.
Il rimborso sarà accreditato direttamente sul conto corrente intestato al beneficiario richiedente, in base alle coordinate Iban inserite in fase di domanda.
Bonus bici e monopattini 2020: cosa si può comprare
Ovviamente non tutto è concesso. L’agevolazione introdotta dal bonus mobilità vale solo per questi acquisti:
- biciclette, anche a pedalata assistita;
- veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica: monopattini, hoverboard, segway;
- l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.
Si possono certamente acquistare anche mezzi usati, se si vogliono abbattere un po’ i costi. L’importante è farsi rilasciare e conservare sempre fattura o scontrino parlante.
Via libera anche a bici e monopattini comprati online, purché:
- sempre con fattura o documentazione rilasciata
- acquisti fatti da rivenditori online registrati sulla piattaforma web dedicata
Bonus bici e monopattini 2020: cosa NON si può comprare
Restano esclusi dal rimborso mobilità del 60 per cento fino a 500 euro:
- auto
- motori elettrici
- caschi
- ruote
- lucchetti
- e tutto ciò che è connesso alla bici
Bonus bici e monopattini 2020: requisiti e condizioni
Per poter ottenere il bonus bicicletta, però, è necessario rispettare dei requisiti e condizioni minimi. Innanzitutto, il bonus è rivolto esclusivamente agli italiani maggiorenni, residenti in città con almeno 50.000 abitanti.
Nota positiva: non ci sono limiti di reddito da rispettare per fare domanda. Quindi, nessuna presentazione di ISEE che attesta il reddito.
La condizione è che questa tipologia di beneficiaria proceda all’acquisto dal 4 maggio al 31 dicembre 2020.
Bonus bici e monopattini 2020: come fare domanda
Il click day per la domanda inizia il 3 novembre 2020. Per richiedere il buono mobilità è necessario che i beneficiari provvedano a registrarsi sul portale web dedicato, all’indirizzo www.buonomobilita.it, utilizzando le credenziali Spid digitale, obbligatorie per potervi accedere e completare la procedura.
Come specifiato sulla piattaforma dedicata, alle ore 9:00 si accede alla sala di attesa virtuale. Alle 9:30 a tutti gli utenti in sala di attesa verrà assegnato un posto in coda. Dalle ore 9:30 in poi tutti gli utenti che accedono all’applicazione web otterranno un posto in coda. Si ricorda che il contributo potrà essere erogato fino ad esaurimento dei fondi disponibili; pertanto, l’ingresso alla sala d’attesa virtuale e il posto in coda non garantiscono il rimborso o la generazione del buono mobilità.
I beneficiari dovranno:
- registrarsi al portale web
- fare domanda di rimborso della spesa
Alla domanda deve essere allegata:
- la copia della fattura rilasciata
- o lo scontrino parlante
In seguito al completamento della domanda, al beneficiario viene rilasciato il bonus mobilità, disponibile nell’area riservata dell’applicazione web dedicata a ciascun beneficiario e può essere utilizzato per l’acquisto di uno solo dei beni o per l’utilizzo di uno solo dei servizi.
Bonus bici e monopattini 2020: scadenze domanda
Domande nuovamente al via da oggi 9 novembre. E la piattaforma resterà attiva fino al 9 dicembre 2020. In questo lasso di tempo chi non è riuscito a ottenere il ‘ristoro’ attraverso la piattaforma www.buonomobilita.it, potrà registrarsi al portale e caricare i propri dati”.
Bonus bici e monopattini 2020: come viene erogato
Una volta effettuato l’accesso al portale web dedicato, si potranno scaricare i voucher per i nuovi acquisti di biciclette, e-bike o monopattini, che devono poi essere consegnati al negoziante (il Ministero poi rimborserà lui). In alternativa è presentare fatture e scontrini parlanti per gli acquisti già effettuati dal 4 maggio al 31 dicembre.
I rimborsi saranno erogati direttamente sul conto corrente del richiedente, sulla base dell’Iban indicato nella domanda.
Come anticipato il buono è retroattivo al 4 maggio.
>> Scarica qui il Decreto Bonus mobilità
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Monopattini elettrici: la gestione del sinistro e delle responsabilità – e-Book in pdf
Questo ebook si pone come fine quello di analizzare le norme che regolano l’uso e la circolazione dei monopattini, fornendo un approccio il più pratico possibile, fornendo le risposte ai non pochi quesiti che ancora oggi gli utilizzatori (e non) di questi veicoli si pongono, ripercorrendo le varie normative che si sono susseguite dall’avvento di questi dispositivi fino ai giorni nostri.Completa la trattazione, una parte dedicata agli aspetti assicurativi.Alessandro VeggiAvvocato in Torino, si occupa prevalentemente di danno alla persona fornendo assistenza, in particolare, alle vittime di sinistri stradali. E’, inoltre, appassionato di questioni giuridiche relative al mondo della micromobilità elettrica.
Alessandro Veggi | 2020 Maggioli Editore
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