Bonus bancomat 2020: come funziona, importi, tempi rimborsi, ultime novità

Rimborsi del 10% e super premio di 1.500 euro ogni semestre: ecco il piano cashback

Bonus bancomat 2020: ecco una delle novità introdotte dal Governo Conte per favorire l’uso dei pagamenti elettronici nell’ambito del progetto cashless.

Per stare al passo della tecnologia e premiare i cittadini che se ne avvalgono, l’Esecutivo ha pensato a una misura che ha fatto discutere molto negli ultimi mesi. Stiamo parlando, in particolare, del Programma cashless, un progetto che ha lo scopo di mandare in soffitta l’uso del contante, o comunque utilizzarlo in minor misura, in favore dei pagamenti con bancomat e carte di credito.

Per incentivare l’utilizzo di quest’ultima modalità di pagamento, è stato previsto un programma cashback 2020, ossia bonus sugli acquisiti effettuati. Il metodo cashback, in pratica, prevede che ogni tot di spesa, una piccola percentuale verrà accreditata sul proprio conto.

Stando alle ultime notizie, il Piano cashback sarebbe pronto, con rimborsi ogni 6 mesi e due super premi da 1.500 euro ciascuno, per i primi 100 mila fortunati che avranno effettuato il maggior numero di transazioni.

Ma come funziona il bonus bancomat e carte di credito 2020? Quando entra in vigore? Ebbene, si specifica, sin da ora, che i rimborsi arriveranno direttamente sul conto corrente di chi fa acquisti con bancomat o carte di credito. Ma non solo. Rientrano nel piano “cashless” anche i pagamenti mediante app come Satispay. Restano fuori dall’incentivo, invece, gli acquisti online.

Ma non perdiamo altro tempo e vediamo nello specifico come fare per ottenere il cashback sugli acquisti elettronici.

>> Le altre misure in arrivo nella Manovra 2021

Piano cashback 2020: come funzionerà

Sarà regolato per decreto attuativo (di cui, stando ad Ansa, ci sarebbe già una bozza), il programma che incentiverà i cittadini a pagare gli acquisti fatti con strumenti digitali: carte di credito e bancomat. E sarebbe già pronto a grandi linee il piano cashback 2020, con due misure specifiche pronte a rimettere nelle tasche dei cittadini parte dei soldi spesi per gli acquisti effettuati

  • Bonus bancomat 2020, con rimborsi che arriveranno ogni 6 mesi: a luglio 2021, gennaio 2022, luglio 2022
  • Due super-premi di importo 1.500 euro ciascuno per i primi 100 mila cittadini aderenti, che effettueranno il maggior numero di transazioni.
  • ci sarà poi la lotteria degli scontrini

Per partecipare al programma serviranno minimo 50 transazioni a semestre e il rimborso potrà arrivare fino a 150 euro, su un tetto di spesa complessivo di 1.500 euro ogni sei mesi.

Il rimborso del 10% sarà calcolato su massimo 150 euro a transazione, e le spese superiori concorreranno comunque fino a quella soglia.

>> Decreto Agosto: tutte le misure e novità in vigore

Bonus bancomat 2020: cos’è

Come specificato in premessa, il bonus bancomat e carte di credito 2020 è una nuova misura prevista dal Governo per ridurre l’uso del contante. Tale misura ha il compito virtuoso di contrastare l’evasione fiscale.

L’obiettivo, in particolare, verrà raggiunto mediante l’introduzione di un bonus, che prende il nome di “cashback”, che verrà riconosciuto sul proprio conto corrente ogni sei mesi.

Bonus bancomat 2020: come funziona

Ma come funziona nello specifico il meccanismo in arrivo? Il Governo, in pratica, riconosce il 10% degli importi spesi con mezzi tracciabili, fino a un tetto massimo di 3.000 euro annui. Dunque, ogni semestre la soglia massima sarà di 1.500 euro.

Conti alla mano, il cittadino potrà godere di un cashback massimo di 300 euro annui, ossia 150 euro di accredito per semestre.

Attenzione però: non sono inclusi nel cashback gli acquisti effettuati online. Vengono considerati solo i pagamenti elettronici presso i negozi fisici. Inoltre, sono validi anche gli acquisiti effettuati tramite app come Satispay.

Per godere del primo cashback di dicembre (fase sperimentale), inoltre, occorre effettuare un minimo di 10 transazioni, molto meno dei 50 preventivati.

Bonus bancomat 2020: quando entra in vigore

La nuova misura entrerà in vigore dal 1° dicembre 2020. Quindi, gli italiani che pagheranno – ad esempio – al supermercato con il bancomat, dopo la predetta data, inizieranno a accumulare denaro per l’accredito nel semestre successivo.

Bonus bancomat 2020: quando arrivano i rimborsi

Il primo rimborso dovrebbe arrivare sulle spese di Natale già il prossimo febbraio, e potrà valere fino a 150 euro, a seconda degli acquisti fatti. Questo perché dicembre è indicato come il mese dell’avvio della sperimentazione: per accedere al rimborso del 10% (su un tetto di spesa complessiva di 1.500 euro) serviranno in questa fase almeno 10 transazioni con le carte.

Il denaro verrà accreditato sul conto corrente già a febbraio 2021. Poi si procederà a regime.

Bonus bancomat 2020: come avviene l’accredito

Altro fattore importante da specificare è come avviene il rimborso. Sul punto, il Governo ha specificato che servirà un’app dedicata, ossia l’App IO, che sarebbe la stessa con cui si prenota il Bonus vacanze. Naturalmente, per loggarsi sul’app, che può essere scaricato gratuitamente su “play store”, piuttosto che da “apple store”, è necessario essere in possesso di credenziali SPiD, oppure della Carta d’Identità Elettronica.

Quindi, dopo aver scaricato l’app, essersi loggato con le proprie credenziali, occorre procedere con la registrazione del proprio profilo utente. Nello specifico, bisogna procedere a abbinare il codice fiscale alle carte di credito.

È possibile registrare a proprio nome più di una carta di credito. Quindi, tutte le carte di credito indicate nell’app concorreranno al raggiungimento della soglia di 1.500 euro di spesa.

Si segnala, altresì, che i negozianti non pagheranno commissioni POS per pagamenti che superino i 5 euro. Inoltre, il Governo starebbe pensando di introdurre un credito d’imposta per gli esercenti e professionisti che permetteranno di pagare con il POS. Infatti, potrebbe arrivare:

  • una detrazione fiscale per le prestazioni pagate in digitale;
  • un’esenzione fiscale per chi usa buoni pasto elettronici.

Infine, per facilitare ancor di più i pagamenti elettronici, a decorrere dal mese di gennaio 2021, i pagamenti contactless – ossia l’obbligo di inserire il PIN al momento della transazione – saranno innalzati da 25 a 50 euro.

 

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Daniele Bonaddio

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