Bonus autonomi 350 euro, riesame domanda: istruzioni Inps

Con l’approvazione del Decreto Aiuti ter nel Consiglio dei Ministri del 16 settembre è arrivato un nuovo contributo una tantum per contrastare gli effetti dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi dell’energia.

Allegati

Indice

Bonus autonomi 350 euro nel Decreto Aiuti ter

  • 200 euro, per i professionisti con reddito non superiore a 35mila euro nel 2021;
  • 350 euro, per i professionisti con reddito non superiore a 20mila euro nel 2021.

Bonus autonomi 350 euro: requisiti

  • essere iscritti alle gestioni previdenziali Inps o agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103;
  • non aver già ricevuto l’indennità come dipendente o pensionato;
  • avere partita IVA e attività lavorativa avviata;
  • aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020;
  • aver percepito nel periodo d’imposta 2021 un reddito complessivo non superiore a 35mila euro per l’indennità base di 200 euro, non superiore a 20mila euro per l’indennità di 350 euro.
  • lavoratori iscritti alla gestione speciale dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani, istituita presso l’INPS ai sensi dell’articolo 3 della legge 4 luglio 1959, n. 463;
  • lavoratori iscritti alla gestione speciale dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali, istituita presso l’INPS ai sensi dell’articolo 5 della legge 22 luglio 1966, n. 613;
  • lavoratori iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, istituita ai sensi dell’articolo 6 della legge 26 ottobre 1957, n. 1047, compresi gli imprenditori agricoli professionali iscritti alla predetta gestione;
  • pescatori autonomi di cui alla legge 13 marzo 1958, n. 250, recante “Previdenze a favore dei pescatori della piccola pesca marittima e delle acque interne”, che istituisce, tra l’altro, tutele previdenziali a favore delle persone che esercitano la pesca quale esclusiva o prevalente attività lavorativa, quando siano associate in cooperative o compagnie e rapporto di lavoro autonomo oppure esercitino tale attività per proprio conto, senza essere associate in cooperative o compagnie;
  • liberi professionisti iscritti alla Gestione separata dell’INPS, di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, quali soggetti che esercitano per professione abituale, ancorché non esclusiva, attività di lavoro autonomo, di cui al comma 1 dell’articolo 53 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, ivi compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici.

Bonus autonomi 350 euro: domande chiuse

Bonus autonomi 350 euro: istruzioni Inps sul riesame

Alessandro Sodano

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