Bonus assunzioni under 36: istruzioni e chiarimenti Inps

Paolo Ballanti 27/06/23
Allegati

Via libera dalla Commissione Ue ai Bonus assunzioni under 36, gli sgravi previsti per le assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato di giovani fino a 36 anni dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre prossimo. L’ok dell’organismo comunitario in realtà riguarda, da un lato, la fruizione dello sgravio previsto dalla Legge di bilancio 2021 fino al 31 dicembre 2022 e, dall’altro, il nuovo esonero introdotto per l’anno corrente dalla Manovra 2023.

Dal momento che la precedente autorizzazione della Commissione è terminata il 30 giugno 2022, le autorità italiane hanno chiesto di estendere l’operatività degli sgravi al fine di promuovere e preservare l’occupazione giovanile stabile. Alla luce dell’ok dell’organismo comunitario, arrivato con decisione C (2023) 4061 final del 19 giugno 2023 l’Inps è intervenuta con la Circolare del 22 giugno 2023 numero 57 con l’obiettivo di fornire le indicazioni e le istruzioni per la fruizione, da parte delle aziende, degli sgravi correnti e il recupero delle somme arretrate.

Analizziamo la novità in dettaglio.

Indice

Bonus assunzioni under 36: le norme

La Legge di bilancio 2021 (L. 30 dicembre 2020 numero 178) ha previsto un esonero contributivo della durata di 36 mesi, a beneficio delle aziende che assumono o trasformano a tempo indeterminato, nel biennio 2021 – 2022, soggetti che, alla data dell’evento, non abbiano compiuto il 36° anno di età.

La recente Manovra di bilancio (Legge 29 dicembre 2022 numero 197) ha previsto che, al fine di incentivare l’occupazione giovanile stabile, lo sgravio relativo al biennio 2021 – 2022 è esteso alle assunzioni / trasformazioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.

Bonus assunzioni under 36: quali contratti sono interessati

Gli sgravi citati spettano ai datori di lavoro privati (a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore) per le assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato (anche se part-time) effettuate dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023, con riguardo a soggetti che, alla data dell’evento incentivato, non abbiano compiuto il 36° anno di età e non siano mai stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o altro datore di lavoro.

Sono esclusi dai benefici, in particolare:

  • I rapporti di apprendistato;
  • I contratti di lavoro domestico;
  • I contratti di lavoro intermittente o a chiamata

Per approfondire tutti gli aspetti che riguardano i contratti di lavoro dipendente si consiglia il volume “Il Lavoro Subordinato”.

Bonus assunzioni under 36: a quanto ammontano gli incentivi

Gli sgravi in parola operano abbattendo la quota di contributi previdenziali ed assistenziali a carico azienda, nel rispetto di determinate percentuali e limiti di importo.

Sgravio Legge bilancio 2021
L’incentivo, previsto per gli eventi che interessano il periodo 1° luglio 2022 – 31 dicembre 2022, è pari al 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di importo di 6.000 euro annui. La soglia massima di esonero riferita al periodo di paga mensile è pari a 500 euro (6.000 / 12) e, per i rapporti di lavoro instaurati / trasformati e risolti nel corso del mese, il tetto è riproporzionato assumendo a riferimento la misura di 16,12 euro (500 euro / 31) per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo.

Sgravio Legge bilancio 2023
Lo sgravio introdotto dall’ultima Manovra di bilancio opera sempre abbattendo del 100% i contributi previdenziali ed assistenziali a carico azienda tuttavia, rispetto al suo “antenato” di cui alla Legge di bilancio 2021, la misura:

  • È riservata ad assunzioni e trasformazioni effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023;
  • Opera nel limite massimo di 8 mila euro annui, corrispondenti a 666,66 euro mensili e 21,50 euro giornalieri.

Bonus assunzioni under 36: requisiti generali

Gli sgravi previsti dalle Manovre 2021 e 2023 spettano a condizione che l’azienda rispetti i principi generali in materia di incentivi occupazionali:

  • L’assunzione non deve violare il diritto di precedenza, stabilito dalla legge o dal contratto collettivo;
  • Presso il datore di lavoro o l’utilizzatore con contratto di somministrazione non devono essere in atto sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale, salvi i casi in cui l’assunzione, la trasformazione o la somministrazione siano finalizzate all’assunzione di lavoratori inquadrati a un livello diverso da quello posseduto dai lavoratori sospesi o da impiegare in unità produttive diverse da quelle interessate dalla sospensione;
  • I benefici economici legati all’assunzione o trasformazione di un contratto di lavoro sono trasferiti, nell’ambito della somministrazione di lavoro, all’utilizzatore;
  • L’inoltro tardivo delle comunicazioni telematiche obbligatorie inerenti l’instaurazione e la modifica di un rapporto di lavoro o di somministrazione produce la perdita di quella porzione di incentivo relativa al periodo compreso tra la data di decorrenza del rapporto agevolato e la data della tardiva comunicazione;
  • Regolarità degli obblighi di contribuzione previdenziale (possesso del DURC);
  • Assenza di violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto degli altri obblighi di legge;
  • Rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

Bonus assunzioni under 36: condizioni specifiche per ottenere lo sgravio

Oltre a quelli che sono i requisiti generali richiesti dalla normativa, per fruire legittimamente dello sgravio, tanto quello previsto dalla Legge di bilancio 2021, quanto quello contemplato dall’ultima Manovra, è necessario rispettare le seguenti condizioni:

  • Il lavoratore alla data della nuova assunzione non deve aver compiuto 36 anni (possono accedere allo sgravio quanti assumono giovani con un’età massima di 35 anni e 364 giorni, al pari di quanto avviene nelle ipotesi di trasformazione a tempo indeterminato);
  • Il lavoratore, nel corso della sua vita lavorativa, non dev’essere stato occupato, presso il medesimo o qualsiasi altro datore di lavoro, con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
  • I datori di lavoro non devono aver proceduto, nei 6 mesi precedenti l’assunzione, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggetto ovvero a licenziamenti collettivi, ai sensi della Legge numero 223/1991, nei confronti di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva;
  • Le aziende beneficiare dello sgravio non devono procedere, nei 9 mesi successivi all’assunzione, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, che interessino lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva.

Non sono tuttavia ostativi alla legittima fruizione degli esoneri i licenziamenti che, sempre nell’alveo del giustificato motivo oggettivo, sono determinati dal superamento del periodo di comporto o dalla sopravvenuta inidoneità assoluta al lavoro.

Scarica la Circolare Inps in Pdf

Circolare Inps numero 57 del 22 giugno 2023 479 KB

Iscriviti alla newsletter per poter scaricare gli allegati

Grazie per esserti iscritto alla newsletter. Ora puoi scaricare il tuo contenuto.

Bonus assunzioni under 36: casi particolari

Nell’applicazione quotidiana degli sgravi possono verificarsi una serie di casi particolari. Vediamo le risposte fornite dall’Inps per ogni singola situazione, in particolare sul requisito dell’assenza di precedenti rapporti a tempo indeterminato.

Doppio impiego
In caso di rapporti part-time a tempo indeterminato, gli esoneri spettano anche se il lavoratore è assunto da due diversi datori di lavoro, in relazione ad ambedue i rapporti, purché la data di decorrenza di tali rapporti di lavoro sia la medesima.

Al contrario, per le assunzioni con date differite, l’azienda che assume in data successiva all’altra perde il diritto allo sgravio. Viene infatti meno il requisito dell’assenza di un precedente rapporto a tempo indeterminato.

Cessione del contratto e trasferimento d’azienda
Nelle ipotesi di cessione del contratto a tempo indeterminato e di trasferimento d’azienda con passaggio dei dipendenti lo sgravio contributivo è trasferito al subentrante / cessionario che potrà fruirne per il periodo residuo.

Qualificazione del rapporto come tempo indeterminato
L’esonero in parola non può trovare applicazione nell’ipotesi in cui, a seguito di accertamento ispettivo, il rapporto di lavoro autonomo, con o senza partita IVA, nonché quello parasubordinato, vengano riqualificati come rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

Riassunzione
Il requisito dell’assenza di rapporti a tempo indeterminato in capo al lavoratore dev’essere rispettato solo al momento della prima assunzione incentivata. Il dipendente per il quale è già stato fruito l’esonero in parola, se riassunto, porta in dote al nuovo datore di lavoro lo sgravio contributivo per i mesi residui spettanti “e ciò indipendentemente dalla titolarità, in capo al medesimo lavoratore, di un precedente rapporto a tempo indeterminato e indipendentemente dall’età del lavoratore alla data della nuova assunzione” (Circolare Inps).

Bonus assunzioni under 36: come recuperare gli arretrati?

I recuperi degli sgravi spettanti alle aziende, tanto per le somme correnti quanto per quelle arretrate, avviene diminuendo l’ammontare dei debiti verso l’Inps a titolo di contributi previdenziali ed assistenziali, da versare all’Istituto con modello F24.

La Circolare numero 57/2023 ha comunicato i codici da utilizzare nella compilazione del flusso UniEmens da trasmettere all’Inps per indicare le somme a titolo di sgravi correnti ed arretrati.

Per restare sempre aggiornato su tutte le novità che riguardano il mondo del lavoro iscriviti alla nostra Newsletter compilando il form qui in basso:

Iscriviti alla newsletter

Si è verificato un errore durante la tua richiesta.

Scegli quale newsletter vuoi ricevere

Autorizzo l’invio di comunicazioni a scopo commerciale e di marketing nei limiti indicati nell’informativa.

Presto il consenso all’uso dei miei dati per ricevere proposte in linea con i miei interessi.

Cliccando su “Iscriviti” dichiari di aver letto e accettato la privacy policy.

Iscriviti

Iscrizione completata

Grazie per esserti iscritto alla newsletter.

Seguici sui social


Paolo Ballanti