Il nuovo Decreto Lavoro pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 maggio scorso è pronto non solo a rivoluzionare il meccanismo del Reddito di Cittadinanza con il nuovo assegno di Inclusione, ma porta diverse novità anche per il mondo del lavoro e delle pensioni. Tra queste, arriva un nuovo Bonus assunzioni under 30, un incentivo all’assunzione di giovani con età inferiore a 30 anni in possesso di determinati requisiti.
In particolare, il nuovo bonus consisterà in uno sgravio, rivolto ai datori di lavoro, pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per le nuove assunzioni effettuate dal 1° giugno al 31 dicembre 2023. Il bonus assunzioni under 30 avrà una durata di 12 mesi.
Vediamo nei prossimi paragrafi i punti principali della misura alla luce della pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale.
Indice
Bonus assunzioni under 30: beneficiari
L’articolo 27 del Decreto-legge 4 maggio 2023, numero 48 stabilisce che l’incentivo spetta ai datori di lavoro per le nuove assunzioni, effettuate a decorrere dal 1° giugno e fino al termine del 2023, di giovani nelle seguenti condizioni:
- che alla data dell’assunzione non abbiano compiuto il trentesimo anno di età;
- che non lavorano e non sono inseriti in corsi di studi o di formazione (“NEET”);
- che siano registrati al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”;
L’acronimo NEET racchiude l’espressione inglese “Not in Education, Employment or Training“, e si riferisce a tutti quei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo.
Trovarsi in questa condizione è anche un requisito per essere registrati al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”, il programma gestito dal Ministero del Lavoro per la lotta alla disoccupazione giovanile, attraverso il quale viene attuata in Italia l’iniziativa Garanzia Giovani.
Libro consigliato
Il lavoro subordinato
Il volume analizza compiutamente l’intera disciplina del rapporto di lavoro subordinato, così come contenuta nel codice civile (con la sola eccezione delle regole relative al licenziamento e alle dimissioni). L’opera è stata realizzata pensando al direttore del personale, al consulente del lavoro, all’avvocato e al giudice che si trovano all’inizio della loro vita professionale o che si avvicinano alla materia per ragioni professionali provenendo da altri ambiti, ma ha l’ambizione di essere utile anche all’esperto, offrendo una sistematica esposizione dello stato dell’arte in merito alle tante questioni che si incontrano nelle aule del Tribunale del lavoro e nella vita professionale di ogni giorno. L’opera si colloca nell’ambito di una collana nella quale, oltre all’opera dedicata alla cessazione del rapporto di lavoro (a cura di C. Colosimo), sono già apparsi i volumi che seguono: Il processo del lavoro (a cura di D. Paliaga); Lavoro e crisi d’impresa (di M. Belviso); Il Lavoro pubblico (a cura di A. Boscati); Diritto sindacale (a cura di G. Perone e M.C. Cataudella). Vincenzo FerranteUniversità Cattolica di Milano, direttore del Master in Consulenza del lavoro e direzione del personale (MUCL);Mirko AltimariUniversità Cattolica di Milano;Silvia BertoccoUniversità di Padova;Laura CalafàUniversità di Verona;Matteo CortiUniversità Cattolica di Milano;Ombretta DessìUniversità di Cagliari;Maria Giovanna GrecoUniversità di Parma;Francesca MalzaniUniversità di Brescia;Marco NovellaUniversità di Genova;Fabio PantanoUniversità di Parma;Roberto PettinelliUniversità del Piemonte orientale;Flavio Vincenzo PonteUniversità della Calabria;Fabio RavelliUniversità di Brescia;Nicolò RossiAvvocato in Novara;Alessandra SartoriUniversità degli studi di Milano;Claudio SerraAvvocato in Torino.
A cura di Vincenzo Ferrante | Maggioli Editore 2023
50.40 €
Bonus assunzioni under 30: importo
Come anticipato, l’incentivo corrisposto ai datori di lavoro che assumeranno, dal 1° giugno al 31 dicembre 2023, giovani under 30 in possesso dei requisiti elencati nel paragrafo precedente, è pari al 60 per cento della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali.
Bonus assunzioni under 30: per quali contratti
L’incentivo sarà riconosciuto per le assunzioni con:
- contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione
- contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere.
Lo sgravio non potrà essere applicato nel caso di rapporti di lavoro domestico.
Bonus assunzioni under 30: domanda
La domanda per la fruizione dell’incentivo andrà inviata per via telematica all’Inps, che entro 5 giorni dovrà comunicare all’interessato l’effettiva disponibilità delle risorse. Dopo questa comunicazione il datore di lavoro avrà 7 giorni per stipulare il contratto di lavoro e per darne notizia all’Inps.
L’incentivo sarà riconosciuto in base all’ordine di ricezione delle domande e fino al termine delle risorse messe a disposizione. Nella testo del decreto si legge che sono stati messi a disposizione 80 milioni di euro per il 2023 e 51,8 milioni di euro nel 2024.
L’erogazione del bonus assunzione giovani under 30 avverrà mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili del datore di lavoro.
Bonus assunzioni under 30: cumulabilità
L’incentivo in trattazione è cumulabile con l’esonero dei contributi per assunzioni di under 36 prorogato dalla Legge di Bilancio 2023. Inoltre, il bonus assunzione è cumulabile “con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, limitatamente al periodo di applicazione degli stessi.”
Tuttavia, in caso di cumulo con altre misure, il bonus assunzione giovani under 30 sarà pari al 20% della retribuzione mensile lorda per ogni lavoratore “NEET” assunto, e non più al 60%.