Bonus assunzione giovani 2021: arrivano le prime indicazioni INPS

Il Bonus assunzione giovani è uno degli incentivi previsti dalla Legge di Bilancio 2021 finalizzati ad agevolare le aziende per l’assunzione di nuovo personale di determinate categorie, come donne e appunto giovani.

La misura, che consiste nell’esonero contributivo del 100% fino a un massimo di 36 mesi, viene portata a 48 mesi per i datori di lavoro privati che effettuino assunzioni in una sede o unità produttiva ubicata nelle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

L’INPS, con la Circolare n. 56 del 12 aprile 2021, ha fornito le prime indicazioni operative riguardo all’esonero in questione, i requisiti per le aziende e per i lavoratori, e le situazioni di incompatibilità.

Vediamo nel dettaglio come funzionerà il Bonus assunzione giovani 2021.

Assunzioni 2021: tutti gli incentivi e bonus in Legge di Bilancio

Bonus assunzione giovani 2021: come funziona

La Legge di Bilancio 2021 (Legge 30 dicembre 2020, n. 178) istituisce l’esonero contributivo per l’assunzione di giovani under 36 nella misura del 100 per cento, per un periodo massimo di 36 mesi (48 nelle Regioni del Sud), nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.

Il bonus vale per:

  • nuove assunzioni a tempo indeterminato;
  • trasformazione dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato.

Sia le assunzioni che le trasformazioni devono avvenire nel biennio 2021/2022.

Bonus assunzione giovani 2021: a chi è rivolto

Possono accedere all’esonero tutti i datori di lavoro del settore privato, compresi quelli del settore agricolo, che assumano o meno la natura di imprenditore.

Non possono accedere al bonus:

  • le Pubbliche Amministrazioni;
  • le imprese del settore finanziario.

Bonus assunzione giovani 2021: requisiti

Sia le aziende che i lavoratori devono possedere determinati requisiti per accedere al bonus. Per quanto riguarda i datori di lavoro, questi non devono aver proceduto, nei sei mesi precedenti l’assunzione, e non dovranno procedere nei nove mesi successivi, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, ai sensi della legge 23 luglio 1991, n. 223, nei confronti di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva.

Per quanto riguarda il lavoratore invece, questo non deve aver compiuto 36 anni al momento della nuova assunzione, e non deve essere stato occupato, presso il medesimo o qualsiasi altro datore di lavoro, in forza di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

Bonus assunzione giovani 2021: quando non spetta

La Circolare Inps n. 56 specifica che l’esonero contributivo non spetta se:

  • l’assunzione viola il diritto di precedenza alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine che abbia manifestato per iscritto, entro sei mesi dalla cessazione del rapporto (tre mesi per i rapporti stagionali), la propria volontà di essere riassunto;
  • nell’azienda sono in corso sospensioni dal lavoro connesse a una crisi o riorganizzazione aziendale, salvi i casi in cui l’assunzione, la trasformazione o la somministrazione siano finalizzate all’assunzione di lavoratori inquadrati a un livello diverso da quello posseduto dai lavoratori sospesi o da impiegare in unità produttive diverse. Se nell’azienda sono in corso sospensioni legate all’emergenza epidemiologica in atto, è invece possibile procedere a nuove assunzioni.
  • si tratta di rapporti di apprendistato e contratti di lavoro domestico, in quanto rapporti di lavoro che già usufruiscono di aliquote previdenziali ridotte.

Bonus assunzione giovani 2021: importo

Come precedentemente accennato, l’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, è previsto nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.

Pertanto, la soglia massima dell’esonero riferita alla retribuzione mensile sarà di 500 euro. Nel caso di assunzioni avvenute nel corso del mese, la soglia si calcolerà moltiplicando i giorni di fruizione dell’esonero per 16,12 euro (500 euro/31).

Sono esclusi dall’esonero:

  • le contribuzioni che non hanno natura previdenziale e quelle concepite allo scopo di apportare elementi di solidarietà alle gestioni previdenziali di riferimento;
  • i premi e i contributi dovuti all’INAIL.

Bonus assunzione giovani 2021: cumulabilità

L’esonero per l’assunzione di giovani non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, per esempio:

  • esonero per l’assunzione di donne già previsto dalla Legge “Fornero” (Legge numero 92 del 2012);
  • esonero per l’assunzione di donne previsto dalla Legge di Bilancio 2021;
  • incentivo per l’assunzione di lavoratori con più di 50 anni di età disoccupati da oltre 12 mesi;
  • Decontribuzione Sud.

Bonus donne 2021: come funziona, a chi spetta, chiarimenti INPS

Bonus assunzione giovani 2021: quando sarà operativo

Nella Circolare si può leggere che il beneficio è “subordinato all’autorizzazione della Commissione europea, ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.”

Per rendere la misura pienamente applicabile quindi si attende l’autorizzazione da parte della Commissione Europea che non è ancora arrivata. Seguiranno aggiornamenti da parte dell’Istituto con le istruzioni per la fruizione della misura, con particolare riguardo alle modalità di compilazione delle dichiarazioni contributive da parte dei datori di lavoro.

Esonero contributi 2021: tutte le possibilità di decontribuzione previste quest’anno

Alessandro Sodano

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento