La legge di bilancio 2019 ha infatti reso ufficiale la proroga dell’agevolazione per il 2019, aumentando oltretutto l’importo erogato a favore delle famiglie, rispetto allo scorso anno.
È la stessa Inps a informare sul proprio portale i cittadini della prossima attivazione del servizio.
Come specifica lo stesso istituto “Per la presentazione della domanda, il richiedente il contributo asilo nido dovrà allegare la documentazione comprovante il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza per cui si richiede il beneficio oppure, nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, la documentazione da cui risulti l’iscrizione”.
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Vediamo in dettaglio chi può richiedere il Bonus asilo nido e come fare domanda.
Bonus asilo nido 2019: cos’è
È uno dei principali aiuti alle famiglie previsto dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232, pensato per sostenere i genitori con figli che devono frequentare gli asili nidi o servizi di assistenza domiciliari, nel caso in cui siano impossibilitati a frequentarli.
La legge in questione ha disposto che ai figli nati dal 1° gennaio 2016 spetta un contributo di massimo 1.000 euro, per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.
La misura è stata prorogata per il triennio 2019-2021. Significa che ha validità 3 anni.
Leggi anche “Bonus asilo nido 2019, sale a 1.500 euro: come richiederlo, le novità”
Bonus asilo nido 2019: quanto spetta, le novità
Una delle principali novità è proprio l’importo che si potrà percepire a partire dal 2019: la cifra prevista arriva a massimo 1.500 euro, rispetto ai precedenti 1.000 euro previsti.
Come precisato dalla stessa Inps, l’art.1, comma 488, della legge n. 145 del 30 dicembre 2018 ha elevato l’importo del buono a 1500 euro su base annua per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.
Tutto ciò significa che l’importo passerà dagli attuali 90 euro a 125 euro al mese.
Bonus asilo nido 2019: come viene pagato
Il bonus viene erogato con cadenza mensile, parametrando l’importo massimo di 1.500 euro su 11 mensilità, per un importo massimo di 136,37 euro direttamente al beneficiario che ha sostenuto il pagamento, per ogni retta mensile pagata e documentata.
Il contributo mensile erogato dall’Istituto non può eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.
Bonus asilo nido 2019: a chi spetta
La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato, in possesso di questi requisiti:
- cittadinanza italiana;
- cittadinanza UE;
- permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea; (art. 10, decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30);
- carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione europea (art. 17, d.lgs. 30/2007);
- status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
- residenza in Italia;
- relativamente al contributo asilo nido, il richiedente è il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta;
- relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune.
Bonus asilo nido 2019: come fare domanda
La domanda può essere presentata online all’INPS attraverso il servizio dedicato.
In alternativa, si può fare la domanda tramite:
- contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
- enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Bonus asilo nido 2019: da quando si può richiedere
A partire dalle ore 10 del 28 gennaio 2019 e fino alle 23.59 del 31 dicembre 2019 è possibile presentare domanda online attraverso il servizio dedicato.
Per la presentazione della domanda, il richiedente il contributo asilo nido dovrà allegare la documentazione comprovante il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza per cui si richiede il beneficio oppure, nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, la documentazione da cui risulti l’iscrizione.
Per i bambini di età inferiore ai tre anni impossibilitati a frequentare gli asili nido, per la presentazione della domanda, il richiedente dovrà allegare l’attestazione, rilasciata dal pediatra di libera scelta, che attesti l’impossibilità del bambino di frequentare l’asilo nido per l’intero anno solare di riferimento, a causa di una grave patologia cronica.
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