Occhio a non farsi fuorviare da titoli che gridano alle novità sui bonifici istantanei senza costi da Gennaio 2025. Certo, la notizia è vera: da oggi tutte le banche devono adeguarsi al regolamento comunitario 886/2024 e offrire il servizio di bonifico istantaneo alle stesse condizioni di quello ordinario, senza applicare dei costi supplementari.
Lo stop ai costi extra, però, non significa che i bonifici saranno gratuiti, ma solo che tutti gli istituti bancari dell’area Euro dovranno d’ora in avanti applicare le stesse condizioni sia per gli ordinari sia per gli istantanei.
Ecco in concreto cosa cambia.
Indice
Bonifici ordinari e istantanei
C’è una differenza fondamentale quando si parla di possibilità di bonifico: quella tra ordinario e istantaneo. Il bonifico ordinario è quello che normalmente arriva in differita, in genere entro 24 ore dalla data di effettuazione (giorni feriali). Al contrario i bonifici istantanei sono quelli che vengono accreditati sul conto del beneficiario in un tempo di 10 secondi, con immediata disponibilità della cifra inviata. Il limite massimo per questo tipo di bonifici è di 100mila euro.
Possono essere inviati qualsiasi ora del giorno e della notte e 365 giorni all’anno, a differenza di quelli ordinari, che vengono lavorati solo nei giorni feriali.
Novità sui bonifici dal 9 gennaio 2025
Dal 9 gennaio 2025 entrano ufficialmente in vigore le nuove regole Ue che modificano i pagamenti effettuati tramite bonifico nell’area dell’Unione europea. Diventa cioè operativo il regolamento comunitario 886/2024, che modifica e aggiorna quello del 2012 sui pagamenti Sep.
In sostanza viene previsto, per tutti gli istituti che operano nel tessuto bancario europeo, l’obbligo di offrire il servizio di pagamento tramite bonifico istantaneo in euro allo stesso prezzo praticato per i bonifici tradizionali.
Come stabilito dall’articolo 5 ter del regolamento, “Le eventuali commissioni applicate da un PSP ai pagatori e ai beneficiari per l’invio e la ricezione di bonifici istantanei non sono superiori alle commissioni applicate da tale PSP per l’invio e la ricezione di altri bonifici di tipo corrispondente”.
Bonifici istantanei senza costi extra dal 2025
Detto ciò, è ormai chiaro che dal 9 gennaio 2025 chi fa un bonifico istantaneo dovrà vedersi applicare la stessa commissione di un bonifico ordinario.
Se la propria banca prevede questo servizio e, ad esempio, applica 0,33 centesimi per l’invio di un bonifico ordinario, dovrà applicare sempre 0,33 centesimi per l’invio di uno istantaneo. Come in questo esempio:
Da quest’anno l’obbligo è riservato ai trasferimenti in euro. A partire dal 9 gennaio 2027 le regole in questione varranno anche per gli istituti situati in uno Stato membro la cui moneta non è l’euro.
L’area SEPA
Le regole in vigore nel 2025 valgono per tutti i bonifici istantanei nell’area Sepa: la Single Euro Payments Area, zona unica in cui le transazioni in euro sono eseguite secondo standard uniformi.
Oggi fanno parte di quest’area i 27 Paesi membri dell’Unione europea , inclusi quelli non euro, e 9 Paesi esterni, cioè Città del Vaticano, Andorra, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Principato di Monaco, Regno Unito, Svizzera e San Marino.
Obbligo bonifico istantaneo da ottobre 2025
Oltre alla novità dei zero costi extra rispetto al bonifico ordinario, dal 9 ottobre arriva un ulteriore passo in direzione degli utenti e clienti di istituti bancari: da questa data entra in vigore l’obbligo per le banche non solo di riceverli ma anche di offrire il servizio di bonifico istantaneo ai propri clienti per consentirne una ulteriore espansione.
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