Si tratta di un intervento doveroso, viste le caratteristiche dell’ormai nota procedura “Beauty Contest“, di cui si chiede formalmente il ritiro, del tutto anticoncorrenziale, e per di più antieconomica.
La diffida, predisposta dagli avvocati Guido Scorza, Carmelo Giurdanella, Elio Guarnaccia, Dario Reccia e Francesca Bilardo, è stata notificata anche alla Commissione Europea, nonchè all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, all’Autorità Garante della concorrenza e del Mercato, ed all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, al fine di stimolarne i poteri di controllo e di vigilanza di propria competenza.
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