No quindi ad un ulteriore aumento dell’Iva (dal 21 si era paventato di arrivare fino al 23%) e strategia mirata al rispetto degli obiettivi della spending review e alla parità contributiva. Anzi, forse sarebbe meglio dire al premio dei contribuenti virtuosi. “Ridurre le tasse a quelli che le pagano è un obiettivo del Governo, anche se non è pensabile a breve – ha proseguito –. Per raggiungerlo, però, dobbiamo creare le condizioni e cioè che tutti paghino le tasse e fare in modo che la crescita economica crei più gettito”.
Detto del problema degli esodati per cui Elsa Fornero ha riferito abbastanza stizzita al Senato , ci si è poi concentrati sulla proposta del sottosegretario Polillo di fare meno ferie per alzare il Pil e sul ponte di Messina. “L’obiettivo del recupero di parecchi punti di produttività deve essere comune – ha chiuso Passera –. E il ponte sullo stretto per me non è una priorità”.
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