Aziende e PMI: quali sono i metodi principali per ottenere finanziamenti

Redazione 08/11/24

Tanto le grandi aziende quanto le piccole e medie imprese necessitano costantemente di nuovi fondi che consentano loro di finanziare crescita e sviluppo, nonché la ricerca interna. Purtroppo, lo scenario attuale rende assai difficile reperire i fondi necessari.

I problemi che rendono complesso ottenere i finanziamenti necessari sono di varia natura. Mentre alcuni riguardano la solidità delle aziende stesse e le garanzie che sono in grado di fornire, altri sono prevalentemente legati alle attuali tensioni geopolitiche e all’incertezza economica che interessa non solo il nostro Paese, ma tutto il globo.

Da qui derivano, da un lato, aumenti dell’inflazione e dei tassi di interesse e, dall’altro, una minore propensione al rischio da parte degli Istituti di Credito e degli investitori. Altro elemento che rende complesso ottenere dei finanziamenti è l’elevata competitività dei vari settori.

Per fortuna, le opportunità di ottenere dei finanziamenti non mancano, sebbene, per aumentare le possibilità di ottenerli, sia necessario scegliere con attenzione quelle che meglio rispondono alle necessità dell’impresa e alle sue caratteristiche. Di seguito andremo a scoprire quali sono le principali forme di finanziamento alle quali possono accedere aziende e PMI.

Indice

Bonus e incentivi statali

I bonus e gli incentivi statali sono tra le principali fonti di finanziamento per PMI e grandi imprese. Questi canali consentono di ottenere denaro da investire nella crescita, nella ricerca e nello sviluppo dell’impresa. In alcuni casi, offrono condizioni agevolate o assumono la forma di fondo perduto. Se non si conoscono bene le differenze tra queste due formule, è possibile consultare questo articolo dedicato a contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.

Tra i bonus e gli incentivi rinnovati dal governo tramite la Legge di Bilancio 2024 rientrano, per citarne alcuni:

  • il “Fondo Impresa Donna”: si tratta di un fondo rosa a sostegno dell’imprenditoria femminile;
  • il fondo “Resto al Sud”: nato per offrire un sostegno alle imprese del Mezzogiorno;
  • il piano Piano Transizione 5.0”: che ha come scopo quello di favorire la transizione energetica e digitale delle varie imprese;
  • il fondo “Imprese on – Nuove imprese a tasso zero”: un incentivo che è destinato a piccole e micro imprese nascenti, fondate da giovani o donne.

Per ottenere uno di questi sostegni economici è necessario essere in possesso di specifici requisiti e inviare la domanda secondo le modalità previste dai singoli bandi.

Ottenere finanziamenti da banche e altri enti finanziari

Accanto agli incentivi statali si collocano i prestiti bancari e quelli erogati da altri enti finanziari e società di leasing. Ottenere questa tipologia di prestito può non essere semplice, soprattutto per le PMI, in quanto è necessario presentare solide garanzie.

Qui entra in gioco il Fondo di Garanzia per PMI, il quale consente ai piccoli imprenditori di poter contare su solide garanzie statali, alle quali, in linea generale, non devono affiancarne altre.

Naturalmente, per ottenere questi prestiti è necessario presentare tutti i documenti richiesti, tra cui quelli del titolare (carta di identità e codice fiscale) e quelli dell’azienda, come lo statuto e l’atto costitutivo.

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