Sono 151 le vetture statali che il governo ha intenzione di mettere a disposizione dei compratori, per un’asta pubblica sul sito di e-commerce per eccellenza, in programma da oggi al prossimo 16 aprile.
La scelta delle automobili messe in vendita sul sito di aste online è stata effettuata tra gli esemplari in dote alla pubblica amministrazione che non solo rischiano di finire in disuso, ma per le casse pubbliche comportano anche dei costi considerevoli di gestione e manutenzione.
La decisione del governo, molto chiacchierata per la modalità insolita di dismissione delle auto blu che il governo ritiene non più essenziali alle esigenze dell’apparato statale, riprende le istruzioni già contenute nel decreto legge 95 del 2012, altrimenti noto come la spending review di Mario Monti e dei suoi ministri: proprio lì, infatti, vennero gettate le basi per l’operazione di smantellamento del parco auto blu, oggi realizzato nel piano di dismissione tramite offerte su internet.
Si inizia con le prime 25 automobili: a tal proposito, il governo ha fatto le cose per bene, aprendo di fatto il proprio negozio dove i clienti potranno vedere tutta la “mercanzia” disponibile per l’acquisto. Il primo articolo che l’esecutivo Renzi metterà in vendita sul proprio negozio online sarà un’Alfa 166 2.4 Jtd del Viminale immatricolata nel 2007, con prezzo di partenza 5mila euro.
In fattispecie, nelle prossime settimane verranno battute all’asta sul sito di Ebay 78 vetture appartenenti al ministero dell’Interno (40 BMW 525, 20 Lancia Thesis, 10 Alfa 166, 7 Alfa 156 e una Croma), 22 del ministero della Giustizia (5 Audi A6, 5 Lancia Lybra, 3 Volkswagen Phaeton, 2 Subaru Outback e una vettura per ciascuno dei seguenti modelli: Jaguar S-Type R, Jaguar XF 3.0 L DS V6 Luxury, Lancia K, Subaru Impreza, Volvo S80, Lancia Thesis, Citroen C8), e altre 51 del ministero della Difesa (1 Maserati V8, 8 Maserati M139MS, 10 Lancia Thesis, 8 Bmw 525d, 8 Alfa 166 , 14 Alfa 159 e 2 Volkswagen Passat).
A fare da contraltare agli annunci del governo, le critiche del MoVimento 5 Stelle, che accusa Renzi di vendere 170 auto blu su internet, ma, parallelamente, comprandone 210 in deroga alla spending review di Monti: sarebbe infatti apparso “sul sito web della Consip – denunciano i grillini – il bando, scaduto lo scorso 27 febbraio, con una base d’asta di 23 milioni e 305 mila euro per l’acquisto di 210 cosiddette auto blu”.
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