Antonio Ruggeri
Antonio Ruggeri
Sono nato ( ahimè, 51 anni orsono! ), cresciuto, vivo e lavoro a Firenze; città che amo visceralmente, ed a cui sono grato per avermi donato ( con le sue note architetture e con i suoi capolavori artistici ) il senso insopprimibile del bello, dell’armonia, e – se mi è consentita un’espressione apparentemente pretenziosa – dell’Umanesimo. Qui, ovviamente, ho anche studiato; e ricordo che, quando mi si aprì davanti l’ampio ventaglio di scelte inerenti alla scuola secondaria superiore, non ebbi dubbi di sorta, e mi iscrissi al liceo classico. Il motivo determinante fu quello di volere penetrare, attraverso quegli studi umanistici, i misteri dell’essere da me più amato: l’Uomo, appunto. Esso catturava la mia attenzione da tutte le proprie miriadi di sfaccettature: da quella squisitamente antropologica, fino a quella scientifica, filosofica, teologica, morale, politica, sociale. Però, terminata la formazione liceale, fui obbligato a concentrarmi su una soltanto delle discipline che dell’Uomo parlavano. Pensai bene di scegliere il Diritto: un po’ perchè mi sembrava che il su citato Uomo possa al meglio realizzarsi quando le leggi gli garantiscano la libertà ( non il libertarismo! ) nei rapporti coi propri simili e con lo Stato; un po’ perchè una laurea in Legge mi avrebbe probabilmente procurato di che vivere ( in realtà, oggi svolgo anche consulenza giuridica nel campo del turismo ). Subentrò, però, un immancabile neo: giunsi ben presto alla scoperta che, nel mondo ( e la nostra dolce Italia non fa eccezione ) non sempre si riscontra una perfetta coincidenza tra la sfera del Diritto e quella della Giustizia. Così, sentii improvvisamente la necessità di non fermarmi, con le mie curiose indagini, al solo settore giuridico, ma di estenderle con maggiore precisione al campo filosofico e morale. Così, ancora una volta – e, credo, con maggiore completezza – potevo riabbracciare quell’Uomo tanto amato, per poterlo riproporre agli altri col maggiore ed energico slancio possibile. La mia collaborazione col quotidiano giuridico “ www.leggioggi.it “ si inquadra, appunto, in questo tipo di slancio.
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