“Sono arrivati i fabbisogni dei ministeri e anche delle forze dell’ordine”, ha quindi garantito Bongiorno. L’obiettivo, spiega, “è un concorso l’anno e ci sarà un mio decreto per la loro semplificazione. Con i miei concorsi chi vince vince e chi perde perde“.
In pratica non ci saranno più idonei: o vincitori o fuori.
Leggi anche “Decreto concretezza: impronte digitali anti-furbetto e nuove assunzioni”
“La semplificazione è fondamentale”, continua il ministro, e “siccome c’è fretta” di assumere per il ricambio generazionale nella Pa, Bongiorno intende procedere “per le assunzioni con il metodo Scia: prima assumo poi controllo. Una procedura semplificata”. Per il ministro, la “pubblica amministrazione è al collasso perché mancano certe figure specifiche”, come ad esempio esperti di digitalizzazione e di semplificazione.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento