L’assicurazione viaggio non è altro che una polizza che copre da alcuni imprevisti di carattere sanitario (e non solo) che possono verificarsi durante un viaggio fuori dal proprio Paese. In quanto tale può rappresentare un risparmio significativo in determinate circostanze, soprattutto quando si verificano eventi che, altrimenti, comporterebbero spese elevate, come ad esempio gli infortuni.
La percezione di risparmio di conseguenza dipende dalla natura e dal costo dell’incidente (o sinistro) confrontati con il premio versato per l’assicurazione. Ma è sempre conveniente stipularla? A quali condizioni?
Ecco alcuni scenari in cui l’assicurazione di viaggio può tradursi in un risparmio economico significativo.
Indice
- Spese mediche all’estero
- Cancellazione o interruzione del viaggio
- Perdita di bagagli e ritardi
- Assistenza legale
- Evacuazione medica d’emergenza
- Considerazioni sul risparmio
- Quando l’assicurazione viaggio è raccomandata?
- È raccomandato fare l’assicurazione viaggio all’interno dell’Area Schengen?
- 3 consigli per risparmiare sull’assicurazione viaggio
Spese mediche all’estero
Le spese mediche (soprattutto in caso di ricovero in ospedale) possono essere proibitive in alcuni paesi, in particolare negli Stati Uniti, dove il trattamento per un infortunio o una malattia improvvisa può costare migliaia o addirittura decine di migliaia di dollari.
Un’assicurazione di viaggio con copertura sanitaria adeguata può coprire queste spese, risparmiando al viaggiatore oneri finanziari significativi in grado di compromettere la riuscita di una vacanza.
Cancellazione o interruzione del viaggio
Se devi annullare il tuo viaggio per motivi coperti dalla polizza, come malattia grave, morte di un familiare, o altre emergenze, l’assicurazione di viaggio può rimborsare spese altrimenti non rimborsabili come voli, prenotazioni alberghiere e tour prepagati. Allo stesso modo, se il tuo viaggio viene interrotto per emergenze simili, l’assicurazione può coprire i costi aggiuntivi per tornare a casa.
Perdita di bagagli e ritardi
In caso di smarrimento, furto o danneggiamento del bagaglio, l’assicurazione di viaggio può coprire il costo della sostituzione degli articoli persi. Se invece i bagagli arrivano in ritardo, le polizze possono coprire l’acquisto di beni di prima necessità fino a che il bagaglio non venga recuperato.
Assistenza legale
Alcune polizze offrono copertura per assistenza legale nel caso in cui ci si trovi coinvolti in questioni legali all’estero, fornendo un sostegno finanziario per spese che potrebbero altrimenti essere decisamente onerose.
Evacuazione medica d’emergenza
Senza assicurazione, il trasporto medico d’emergenza, necessario in caso di gravi condizioni di salute, può costare decine di migliaia di dollari, a seconda della località e della distanza da coprire per raggiungere l’ospedale adeguato più vicino. Le polizze di assicurazione viaggio che includono questa copertura possono quindi offrire risparmi significativi.
Considerazioni sul risparmio
Ovviamente i premi da pagare per l’assicurazione viaggio rappresentano un costo aggiuntivo alle spese da computare per una vacanza, tuttavia c’è da considerare che la copertura offerta può prevenire spese molto più elevate in caso di imprevisti.
La chiave è valutare attentamente la copertura offerta dalla polizza rispetto ai rischi specifici del tuo viaggio e alle tue circostanze personali. In molti casi, il costo dell’assicurazione di viaggio è una frazione minima non solo rispetto alle potenziali perdite economiche che potrebbe prevenire, ma anche rispetto all’ammontare totale delle spese per un viaggio.
Un esempio? Il sito Viaggi-USA, molto competente sul tema dei viaggi negli Stati Uniti, ha comparato le polizze più costose delle 10 assicurazioni più popolari sul mercato ed è emersa una forbice di prezzo che si aggira fra i 38 e i 62 euro a settimana, quindi un costo medio di circa 50 euro a settimana, una cifra decisamente sostenibile per un viaggio in una nazione costosa come gli Stati Uniti. Per maggiori dettagli vi rimando alla guida di Viaggi-USA su come fare l’assicurazione per un viaggio negli USA.
In conclusione, mentre l’assicurazione sanitaria di viaggio comporta necessariamente un costo iniziale, può effettivamente rappresentare un risparmio significativo in caso di eventi imprevisti che altrimenti potrebbero avere un impatto finanziario pesante sul viaggiatore. Se invece non doveste usarla (cosa senz’altro augurabile) impatterebbe al minimo sul vostro budget per il viaggio.
Quando l’assicurazione viaggio è raccomandata?
L’assicurazione di viaggio è raccomandata per viaggiare praticamente in qualsiasi paese, specialmente considerando l’incertezza legata a questioni di salute, cancellazioni di viaggio, ritardi, perdita di bagagli e altri imprevisti.
Tuttavia, ci sono alcuni paesi e situazioni in cui avere un’assicurazione di viaggio diventa ancora più cruciale. Ecco alcuni scenari specifici e tipologie di destinazioni per cui l’assicurazione di viaggio è particolarmente raccomandata:
Paesi con costosi servizi sanitari
- Stati Uniti d’America: come già detto, gli USA sono noti per avere alcuni dei costi sanitari più alti al mondo. Senza un’assicurazione di viaggio che includa la copertura sanitaria, le spese mediche possono essere proibitive.
- Canada e paesi nordici: Anche se hanno sistemi sanitari eccellenti, per i non residenti l’accesso a cure mediche può risultare molto costoso senza un’assicurazione adeguata.
Destinazioni remote o avventurose
- Paesi dell’Africa, dell’Asia centrale, e del Sud America: Destinazioni remote o con infrastrutture sanitarie limitate possono richiedere il trasporto aereo d’emergenza verso un ospedale, un servizio che viene solitamente offerto dalle assicurazioni di viaggio.
- Destinazioni per sport estremi: Paesi famosi per trekking, sci, immersioni, e altre attività avventurose possono presentare rischi maggiori, rendendo essenziale una copertura assicurativa che includa attività specifiche.
Paesi con requisiti di Visto specifici
- Spazio Schengen in Europa: Molti paesi dello Spazio Schengen richiedono che i visitatori non europei dimostrino di avere un’assicurazione di viaggio con una copertura sanitaria minima di 30.000 euro per l’ingresso.
- Destinazioni che richiedono l’assicurazione viaggio per il visto: Alcuni paesi, come Cuba, Emirati Arabi Uniti, Qatar e Russia, richiedono prova di un’assicurazione di viaggio valida come parte del processo di richiesta del visto.
Considerazioni Generali
- Paesi con instabilità politica o naturale: Nazioni che affrontano tensioni politiche, disastri naturali frequenti, o significative preoccupazioni di sicurezza possono comportare rischi aggiuntivi per i viaggiatori.
In generale, è saggio valutare non solo la destinazione ma anche il tipo di viaggio, le attività pianificate, e le proprie condizioni di salute quando si decide se sottoscrivere o meno un’assicurazione sanitaria per il proprio viaggio.
In molti casi, l’assicurazione offre una rete di sicurezza che può trasformare un potenziale disastro finanziario e logistico in una situazione gestibile, garantendo tranquillità durante le vostre vacanze all’estero.
È raccomandato fare l’assicurazione viaggio all’interno dell’Area Schengen?
Contrariamente a quanto si pensi la risposta è sì, è raccomandato fare l’assicurazione di viaggio anche quando si viaggia all’interno dell’Area Schengen. È vero che i paesi dell’Area Schengen offrono un certo grado di assistenza sanitaria reciproca ai cittadini dell’UE tramite la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), ma al tempo stesso è comunque consigliabile stipulare un’assicurazione di viaggio.
La TEAM ha delle limitazioni: copre solo le cure mediche di base al costo locale, il che significa che non tutte le spese mediche possono essere completamente rimborsate. Inoltre, la TEAM non copre il rimpatrio sanitario o l’evacuazione medica d’emergenza verso il paese di origine, che può essere un servizio molto oneroso.
3 consigli per risparmiare sull’assicurazione viaggio
Come abbiamo visto l’assicurazione viaggio può rappresentare in sé un mezzo per risparmiare, tuttavia ci sono anche modi per risparmiare nell’acquistarla.
Anche se, come abbiamo visto, l’entità della cifra è relativa rispetto alle spese totali di un viaggio è bene non affidarsi alla prima polizza che si trova: ve ne sono infatti alcune ben poco convenienti e altre invece molto più competitive dal punto di vista del rapporto qualità-prezzo.
Inoltre, facendo le giuste ricerche online, si possono ottenere risparmi significativi che oscillano dal 10% fino addirittura al 20%. Questo è decisamente un risparmio ulteriore da non sottovalutare.
Ecco quindi per concludere 3 consigli per risparmiare sull’acquisto delle polizze:
- Le compagnie rilasciano spesso codici sconto, particolarmente vantaggiosi in determinati periodi dell’anno. Fate una ricerca online prima di acquistare.
- Non acquistare le polizze offerte insieme all’acquisto dei voli. Massimali e condizioni sono spesso poco vantaggiose rispetto all’acquisto individuale delle polizze.
- Esaminate attentamente le polizze e cosa offrono rispetto al premio da pagare, non acquistate semplicemente quella che costa meno, con il rischio di non essere sufficientemente coperti. Il vero risparmio consiste nell’acquistare la polizza dal miglior rapporto qualità-prezzo.