Assegno Unico senza ISEE: le soglie, importi e simulazioni 2024

Paolo Ballanti 03/05/24
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L’Assegno Unico Universale (AUU) è stato introdotto dal 1° marzo 2022 dal Decreto legislativo 29 dicembre 2021 numero 230, con lo scopo di riordinare e semplificare le misure a sostegno dei nuclei familiari con figli a carico.

Previa domanda all’Inps, la prestazione spetta in 12 quote mensili, da marzo a febbraio dell’anno successivo, calcolate secondo un importo – base, parametrato all’ISEE del nucleo familiare, cui si sommano una serie di maggiorazioni, queste ultime legate al numero e alle caratteristiche dei componenti il nucleo stesso.

Dal momento che l’AUU si propone quale misura generalizzata di sostegno economico a beneficio di quanti esercitano la responsabilità genitoriale, è lecito chiedersi se la prestazione stessa opera anche in assenza di ISEE e, in caso positivo, a quanto ammonta.

Analizziamo la questione in dettaglio.

Indice

Assegno Unico anche in assenza di ISEE: possibile?

Il Decreto legislativo 29 dicembre 2021 numero 230, contenente la disciplina in materia di Assegno Unico, prevede espressamente all’articolo 4, comma 9, che, data la natura universalistica della prestazione, la stessa è garantita anche in ISEE.

Al tempo stesso, il sussidio è riconosciuto a prescindere dalla condizione lavorativa di coloro che esercitano la responsabilità genitoriale.

Leggi anche > Assegno unico senza ISEE: regole su importi e modifica situazione familiare

Importi minimi dell’Assegno unico 2024

L’assenza di ISEE, se da un lato non è ostativa alla legittima fruizione dell’Assegno Unico, dall’altro impatta sull’ammontare della prestazione stessa.
Infatti, in mancanza dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, spettano gli importi minimi previsti dalla normativa.

Tali si intendono le somme riconosciute a quanti sono titolari di un ISEE superiore a 45.574,96 euro.

Quest’ultima soglia, ricordiamolo, è quella in vigore per quest’anno, rivalutata in virtù delle variazioni dell’indice del costo della vita.
Gli importi aggiornati dell’AUU per il 2024 in termini di somma – base, livelli ISEE e maggiorazioni, sono stati comunicati dall’Inps con il Messaggio 8 febbraio 2024 numero 572.

Che impatto ha l’assenza di ISEE?

L’assenza di ISEE e la conseguente erogazione dell’importo minimo previsto dalla normativa ha effetti non trascurabili per i nuclei familiari che versano in una situazione economico-patrimoniale di difficoltà.

Per questi ultimi, infatti, il divario tra l’AUU spettante in presenza di ISEE e l’importo del sussidio riconosciuto invece in assenza dell’Indicatore stesso è logicamente superiore rispetto a quanti si collocano nelle fasce medio-alte (in termini di condizione economica) della popolazione.

Tutto questo in virtù del fatto che l’Assegno Unico si riduce all’aumentare dell’ISEE, attestandosi su una cifra minima per coloro che hanno, come già descritto, un Indicatore superiore a 45.574,96 euro.

Per comprendere pienamente quanto appena descritto ecco alcune simulazioni.

Libro utile

FORMATO CARTACEO

La tutela dei soggetti disabili

L’opera, con taglio eminentemente pratico, si propone come valido supporto ai familiari e ai professionisti che si occupano dell’assistenza e della tutela di un soggetto disabile.Il testo offre soluzioni operative, allegando laddove possibile lo strumento, sia esso rappresentato dall’istanza per la nomina dell’amministratore di sostegno, dal ricorso in sede giurisdizionale per l’accertamento tecnico preventivo in materia previdenziale, o infine e per quanto occorra, dall’atto istitutivo di un trust ex lege 112/2016.Ragioni di ordine sistematico hanno inoltre suggerito di analizzare le problematiche dell’inserimento nel mondo del lavoro dei soggetti svantaggiati, dando spazio all’esperienza di alcune cooperative sociali, impegnate quotidianamente nel perseguire l’inclusione sociale, valorizzando l’importanza di “fare rete”, tra istituzioni, famiglie ed enti del Terzo settore.La parte finale del testo è integralmente dedicata agli strumenti con cui il legislatore ha inteso favorire la costituzione di patrimoni separati nel “Dopo di Noi”, analizzando non solo le agevolazioni fiscali, all’uopo previste, ma ponendo in risalto le difficoltà operative che ha incontrato la legge 112/2016.Il volume fornisce non solo un utile supporto redazionale per gli atti esaminati nel testo ma, individuando i limiti propri dei negozi su base individuale, enfatizza la centralitàassunta dall’aspetto assistenziale, proponendo il ricorso al “trust collettivo”, declinato in un’ottica mutualistica, per superare i suddetti limiti, e al contempo per rafforzare l’importanza assunta dal progetto di vita che verrebbe così monitorato e garantito dalle competenze dell’Ente assistenziale.Marco Avanza, Paola Baldini, Fernando Bellelli, Piero Bertolaso Brisotto, Marta Bregolato, Daniele Corrado, Michele Falzone, Nabila Grisa, Marilena Hyeraci, Alessandro Jacobi, Nicola Pietrantoni, Giammatteo Rizzonelli I diritti d’autore e una parte del ricavato ottenuto dalla vendita di questo libro verranno devoluti ad associazioni di volontariato che operano per il sostegno dei soggetti disabili e delle loro famiglie.

A cura di Piero Bertolaso Brisotto e Giammatteo Rizzonelli | Maggioli Editore 2022

Assegno unico 2024: simulazioni importi

Ipotizziamo il caso di un nucleo familiare composto da 2 genitori ed 1 figlio di età inferiore a un anno.

SENZA ISEE
In assenza di ISEE l’Assegno Unico si attesta nel 2024 in una somma base di euro 57,00 cui si aggiunge la maggiorazione per il figlio (metà dell’Assegno Unico, a prescindere dall’ISEE) portando così l’importo totale a euro 85,50 euro.

CON ISEE
Al contrario, trattandosi di un nucleo che versa in condizioni economiche di estrema difficoltà, il sussidio spettante in presenza di ISEE, ipotizziamo pari a 15 mila euro, il sussidio mensile sarebbe pari invece a euro 299,10 mensili.

La perdita economica causata dall’assenza dell’Indicatore è quindi di 299,10 – 85,50 = 213,60 euro mensili.

Al contrario, in presenza di un nucleo familiare che versa in una condizione economico – patrimoniale agiata, l’ISEE (se presente) pari ad euro 45.000,00 porterebbe ad un importo mensile dell’AUU di euro 89,85.

In quest’ultima casistica, il divario con l’Assegno Unico garantito in assenza di ISEE è inferiore, pari infatti a 89,85 – 85,50 = 4,35 euro mensili.

Leggi anche > Modello ISEE 2024: le prestazioni incluse e come presentarlo

Nessun impatto ISEE sulle maggiorazioni

L’assenza di ISEE se, come già descritto, condiziona la somma base dell’Assegno Unico può, al contrario, non avere alcun impatto su determinate maggiorazioni previste dalla normativa.

E’ il caso, ad esempio:

  • della maggiorazione prevista per i figli di età fino a 1 anno (pari a metà dell’importo base dell’AUU);
  • della maggiorazione sulla somma aggiuntiva spettante in presenza di madri di età inferiore a 21 anni.

In quest’ultimo caso, infatti, l’ammontare della maggiorazione si attesta a 22,80 euro mensili.

Riprendendo l’esempio di cui al paragrafo precedente, in presenza di una madre under 21 l’AUU mensile passa quindi 85,50 (somma – base e maggiorazione per figlio) + 22,80 = 108,30 euro.

Allo stesso modo, non sono influenzate dall’ISEE le maggiorazioni spettanti per i figli minorenni:

  • Non autosufficienti, pari ad euro 119,60 mensili;
  • Con disabilità grave, corrispondente ad euro 108,20 mensili;
  • Con disabilità media, pari ad euro 96,90 mensili.

Identico effetto anche per la maggiorazione disciplinata dall’articolo 4, comma 5, Decreto legislativo numero 230/2021 per “ciascun figlio con disabilità maggiorenne fino al compimento del ventunesimo anno di età”.

Nell’anno corrente, la maggiorazione per figli disabili maggiorenni under 21 si attesta, a prescindere dall’ISEE, ad euro 91,20 mensili.

Al contrario, per ciascun figlio “con disabilità di età pari o superiore a 21 anni” è riconosciuta esclusivamente una somma – base, come tale proporzionata all’ISEE e, di conseguenza, pari ad un importo massimo (2024) di 96,90 euro mensili, in presenza di un Indicatore fino a 17.090,61 euro.

La citata somma – base si riduce all’aumentare dell’ISEE sino a toccare l’importo minimo di euro 28,50 mensili, se l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è superiore ad euro 45.574,96 euro. 

Arretrati con ISEE entro il 30 giugno

Ricordiamo comunque che, chi ancora non abbia aggiornato l’Isee, può ancora farlo fino al 30 giugno 2024. In questo modo può ricevere gli arretrati spettanti e gli importi aggiornati per l’anno in corso. >> Qui le istruzioni per DSU entro giugno.

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Foto copertina: istock/Delpixart

Paolo Ballanti